Quando il sesso online è troppo, ci rimette la libido

La questione era già stata sciorinata a lungo tempo fa con ipotesi e analisi. Oggi arriva anche una ricerca medica a confermare come la pornografia online, di fatto, addormenti l’attrezzo degli uomini a causa della virtualizzazione nel quale fa precipitare la libido maschile.  La notizia ha del preoccupante se la si legge dall’ottica di un consumo davvero elevato di pornografia.

“Happy male”, l’App che misura l’organo sessuale maschile

In Francia sempre più uomini decidono di sottoporsi a dolorose operazioni chirurgiche per allungare il pene. Idem in Italia ove interventi del genere sono in costante crescita. Ma da oggi i maschietti hanno uno strumento in più per autovalutarsi: “Happy male“, acronimo di Home Autovalutative Penile Personal Index, applicazione per iPhon già disponibile su Apple Store.

Sesso, le tre trasgressioni femminili consigliate dai sessuologi

Parliamo di trasgressione.  E parliamo di donne. La buona novità, in questo senso è che almeno una volta i sessuologi si schierano dalla parte delle donne e spiegano che queste ultime, per potere godere di una sessualità piena e soddisfacente dovrebbero di propria sponte concedersi almeno tre trasgressioni: posare nude per delle fotografie, leggere romanzi hard e acquistare dei sex toys.

Preservativi, Durex finder 24h ti aiuta a trovarli

La Durex è famosa sia per essere una delle maggiori produttrici di preservativi ed oggettistica per il sesso sia per l’impegno che spende nella diffusione del sesso sicuro e consapevole. L’ultima invenzione in tal senso è il  “Durex Finder 24h”, una applicazione nuova di zecca per iPhone che indica agli utenti dove trovare il distributore di preservativi più vicino, ovviamente relativo al proprio brand.

Fa sesso con il marito, poi perde la memoria

No, non fatevi ingannare: questa volta non si tratta di sleepsex. Ma di un rapporto sessuale forse così intenso da far perdere la memoria. È accaduto a una 54enne americana il cui caso è stato studiato e poi pubblicato nel numero di settembre del Journal of Emergency Medicine.

Troppo sesso favorisce il mal di testa?

Una petizione interessante per il Natale: ottenere che la medicina si metta d’accordo sul sesso. Il perchè di questo desiderio? Presto detto. A quanto pare adesso troppo sesso farebbe venire il mal di testa. Ma come, non era la scusa migliore per non farlo quella della cefalea? Ora la fa addirittura venire? Questa volta poi non bisogna andare troppo lontani per scoprire l’autore dell’ennesima ricerca sul tema. Si tratta infatti di uno studio tutto italiano.

Da vagina niente orgasmo: errate le disfunzioni sessuali?

Molti ricorderanno, in particolare le donne, il nome del dott. Vincenzo Puppo per essere uno dei maggiori esponenti di quella che potremmo definire una battaglia vera e propria: quella di sfatare miti e problemi del mondo del sesso, in particolare quelli delle donne. Diciamo questo perché fu lui a parlare della inesistenza del punto G. Oggi ci spiega che l’alta diffusione di disfunzioni sessuali femminili sarebbe da addurre a un questionario errato.

Sesso extraconiugale: attenzione alla rottura del pene

Sesso extraconiugale uguale rottura del pene? Se non avessi letto con i miei occhi di questo particolare problema su una ricerca medica, probabilmente ancora mi troverei a ridere piegata in due. Eppure, a quanto sostiene Journal of Sexual Medicine, una delle riviste mediche del settore più autorevoli, quando  ci si sollazza un po’ troppo nel sesso extraconiugale, lesioni e ferite al migliore amico dei nostri uomini sono all’ordine del giorno.

Sesso, anche le donne soffrono di ansia da prestazione

Fino ad ora eravamo abituati a collegare l’ansia da prestazione al sesso maschile, ma a quanto pare, soprattutto in virtù di ricerche specifiche condotte sull’argomento, anche le donne soffrirebbero di ansia da prestazione. E non solo: avrebbero anche preso il vizio, tipico di molti uomini, di raccontare alle proprie amiche le loro acrobazie sessuali.

Sesso e mal d’autunno, donne senza desiderio

Sono 12 milioni le donne italiane che soffrirebbero di “mal d’autunno“. Disturbi dell’umore, insonnia, attacchi di fame ma soprattutto calo del desiderio in camera da letto. E la causa sarebbe in parte biologica in quanto determinata da un basso livello di serotonina, il neurotrasmettitore “messaggero” cerebrale del buonumore.