Sesso e mal d’autunno, donne senza desiderio

Sono 12 milioni le donne italiane che soffrirebbero di “mal d’autunno“. Disturbi dell’umore, insonnia, attacchi di fame ma soprattutto calo del desiderio in camera da letto. E la causa sarebbe in parte biologica in quanto determinata da un basso livello di serotonina, il neurotrasmettitore “messaggero” cerebrale del buonumore.

E allora che si fa? Vincenzina Bruni, direttore della Sod di Ginecologia dell’infanzia e dell’ Adolescenza del ‘Careggi’ di Firenze, incoraggia le donne.

Hanno un’arma in più. Si chiama drospirenone, un progestinico contenuto nella pillola contraccettiva che agisce direttamente sul sistema nervoso centrale. Oltre all’efficacia anticoncezionale, ha dimostrato, dopo soli 6 mesi di assunzione, di favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell’orgasmo e una più alta frequenza di rapporti.

Il tema è ampiamente trattoto in questi giorni a Palermo ove è in corso il Congresso nazionale della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo). E come ha ricordato la dott.ssa Bruni:

È la soddisfazione che determina l’adesione a un metodo anticoncezionale e influenza di conseguenza la salute sessuale delle nostre pazienti. Recenti studi internazionali hanno dimostrato come chi utilizzi estroprogestinici abbia complessivamente tassi di mortalità complessiva più bassi e goda di maggior benessere, anche psico-fisico.

Come a dire: a tutto c’è rimedio.

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