Chirurgia sessuale, la maggior parte degli interventi è sugli uomini

Volete sapere su 200 interventi di chirurgia genitale nel 2010 quante operazioni sono attribuibili ai signori uomini? Ben il 70%. Ora, lungi da noi parlare di operazioni relative a patologie, ci mancherebbe… Qui si parla di veri e propri interventi estetici e di ringiovanimento del piccolo soldatino dei nostri cari maschi. Se dovessimo creare una battuta da commedia scriveremmo: “Effettivamente, giusto di un lifting avrebbe bisogno”, disse la donna  scuotendo la testa pensando che il pacchetto regalo dovrebbe preoccuparsi di muoversi bene piuttosto che farsi colpire dalla “sindrome dello spogliatoio”.

Ritocchi genitali, italiani leader europei

Quando parliamo di parti intime va da se che igiene e buon odore debbano essere le parole d’ordine. Ma la buona cura, per chi volesse, non si ferma solo qui: vi è la possibilità, al pari di altre parti del corpo, di rinnovare i propri attrezzi del piacere. Come?Attraverso la chirurgia estetica.

E, roba da non crederci, l’Italia è il leader europeo del settore con il maggior numero di interventi di ringiovanimento effettuati ogni anno.

La pornografia spiegata dalla scienza

Cosa ci sarà mai di così interessante nei video pornografici da dover addirittura scomodare due scienziati e spingerli ad analizzare milioni di siti web per un periodo di tempo davvero infinito? A quanto pare, secondo l’opinione degli scienziati Ogi Ogas e Sai Gaddam, di cose da dire ce ne sarebbero moltissime, così tante da riempire addirittura un libro.

Sesso, se per amore il cervello ne vuole di più

Voglia di sesso? Se c’è amore cresce. Non è una boutade ma il frutto di una serie ricerca medica. Se vi è amore nel mezzo, è il cervello stesso a mandare impulsi di desiderio in abbondanza, aumentando la voglia di intrattenimento fisico delle persone coinvolte.

A quanto pare avere un rapporto sessuale con una persona a noi cara influisce sulla struttura stessa di azione del cervello, contribuendo al mantenimento del desiderio un po’ più a liungo. O almeno è quello che sostiene il sessuologo e ricercatore David Shnarh.

Sex addiction, dipendenza dal sesso: riconosciuta come malattia?

Compulsioni sessuali, sex addiction: quella che viene solitamente riconosciuta come dipendenza dal sesso potrebbe essere ben presto annoverata tra le malattie mentali più comuni. E’ questo il vento che soffia dall’America dopo un periodo di deriva sociale che ha visto sempre più vip mandare all’aria matrimoni decennali per colpa di scappatelle “irresistibili”.

Potremmo citare Tiger Woods o ancora Arnold Schwarzenegger. Di esempi ve ne sono a bizzeffe. Quello su cui l’America tenta di fare il punto è una possibile origine patologica di questo scapestrato modo di vivere.

Vagina, nuovo trend: alla ricerca di tonificazione

Girando per la rete ci si può rendere conto di un nuovo trend: quello della necessità di tonificare la propria vagina. Sembra essere diventato il chiodo fisso della maggior parte delle ragazze e delle donne americane. Centinaia di blog a giorni alterni spiegano ed affrontano il problema.

C’è chi ci ride sopra, magari ricordando Sex & the City e la famosa scena nella quale Samantha, parlando con Charlotte e le altre ragazze spiega che per tenerla “giovane” è necessario fare gli esercizi di Kegel. Mentre c’è chi prende la faccenda dal punto di vista medico, suggerendo possibili terapie e creme.

Sperma: un antidepressivo naturale

Il prossimo anno, se la ricerca lo conferma, a San Valentino si regalerà ben altro invece dei soliti cioccolatini. La notizia era stata data qualche tempo fa dal Presidente dell’American College of Surgeons, Lazar Greenfield, che aveva dichiarato lo sperma un antidepressivo naturale con proprietà ben più spiccate rispetto al solito cacao; una notizia che non era stata accettata da molti altri colleghi che, alla luce di una scoperta simile, avevano gridato allo scandalo e accusato il medico di maschilismo.

Gli uomini? Pensano al sesso almeno 18 volte al giorno

L’uomo pensa al sesso di media almeno 18 volte al giorno. E’ un chiodo fisso al pari di bisogni fisiologici quali il dormire ed il mangiare. E se una battuta ci fa dire che non serviva di certo uno studio per saperlo, i ricercatori ci rispondono che la novità sta proprio nell’’aver quantificato quanto il sesso rappresenti un chiodo fisso.

Protagonisti della ricerca gli scienziati della Ohio State University di Mansfield (USA), pubblicato recentemente sulla rivista LiveScience.

Astinenza da sesso? Attenzione ai sintomi

Sesso? Si può andare in astinenza? La risposta, nemmeno a dirlo, è positiva. Anche perché a meno che non si sia degli asessuali e quindi si riesca a sublimare il sesso o non se ne senta il bisogno, in una relazione il sesso rappresenta una parte abbastanza importante della vita di coppia, specialmente nei primi tempi.

La vera domanda da porsi è: quanto si può resistere senza sesso prima di sentirne il bisogno? E quando bisogna iniziare a preoccuparsi per la tenuta della coppia? Proviamo a rispondere a queste due domande.

Viagra? Ora direttamente dentro al condom

Li abbiamo potuti conoscere di ogni forma e misura, ma fino ad ora nessuno li aveva mai nemmeno concepiti come possibili risolutori di problemi di erezione, soprattutto perché non sono pochi gli uomini che davanti ad un rapporto sessuale protetto riescono a tenere l’erezione.

Adesso tutto ciò è divenuto realtà e a breve, se tutto andrà come deve, la Comunità Europea darà il via alla commercializzazione dei condom con “viagra” annesso.