Orgasmo: il 60% delle donne fingono il piacere

Vero piacere o solo finzione? Secondo la rivista Live Science le donne sarebbero ancora obbligate a dover fingere l’orgasmo pur di compiacere un partner che non le sa ascoltare, una situazione che ormai coinvolge non solo più i rapporti sessuali con penetrazione ma anche tutti gli incontri orali. Risultato? Partner uomo soddisfatto, donna scontenta e delusa.

La ricerca di Live Science ha analizzato le abitudini sessuali di 366 donne tra i 18 e i 32 anni, un campione abbastanza variegato che ha però dimostrato di essere fedele alle stesse bugie: fingere il piacere davanti pa partner. Molte di loro hanno infatti confermato di non aver mai provato il vero piacere e di aver timore di raccontarlo al proprio uomo, una difficoltà che, dopo i primi rapporti erotici e le prime bugie, è poi costretta a risolversi nella menzogna per il resto della relazione.

Le ragioni per le quali tutte le donne fingono il piacere sono spesse legate al partner e alla mancanza di una sinergia di coppia, anche se più frequentemente i motivi sono direttamente collegati alla donna e alle sue insicurezze. Molte ragazze sono spesso impaurite dal contatto fisico con un uomo, altre dimostrano inconsciamente di non volersi avvicinare troppo ad un’altra persona, mentre altre ancora non hanno un buon rapporto con il loro corpo e la sessualità.

La tendenza, tutta femminile, è spesso collegata a questione personali, culturali e religiose, aspetti dai quali è molto difficile allontanarsi e che spesso vengono risolti solo in seguito a una relazione duratura e importante: le donne che non riescono a raggiungere l’orgasmo sembrano infatti aprirsi maggiormente al sesso opposto e alla sessualità dopo molto tempo e solo in seguito al raggiungimento di una maggiore complicità emotiva con l’uomo che frequentano.

Situazione molto diversa per l’uomo: solo il 20% dei partner maschili ha dichiarato di aver finto l’orgasmo almeno una volta e di non averlo confessato alla partner per evitare litigi e imbarazzi. In fondo, siamo davvero tutti uguali!

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