Cunnilingus Day: celebriamo il sesso orale

Ieri era il Cunnilingus Day, una giornata importante e, ne siamo certi, molto amata anche da voi lettori. Il 14 aprile però non è la giornata universale del sesso orale bensì solo per le donne di tutto il mondo che, dopo aver visto i loro compagni uomini dichiarare il 14 marzo il giorno della “Bistecca e del Fellatio” (ebbene sì, l’abbinamento è davvero questo), hanno deciso anche loro di dichiarare il loro giorno del cunnilingus un mese dopo.

Spot sexy: il cunnilingus di Justin Timberlake

Justin Timberlake cantante pop dall’appeal decisamente sexy, quest’anno ha fatto il suo debutto come regista. Ma al contrario di tanti suoi colleghi, Justin non ha scelto il cinema ma la pubblicità per il suo esordio, e ha diretto due brevi spot tv per la 901 Silver Tequila, dove le allusioni sessuali si sprecano e il messaggio sembra essere uno solo: liquore=sesso e sesso=liquore.

Tra dark ladies e ambienti sofisticati ma un po’ lascivi, con tanto di uomini legati e imbavagliati a fare da arredamento, Justin Timberlake ci mostra che basta un sorso di tequila per mettere un uomo in ginocchio. Per fare cosa? Giudicate voi, ma a me sembra proprio sesso orale, e per l’esattezza un bel cunnilingus.

Amiche di Cooletto, date retta a Justin. Per prima cosa guardatevi il video dello spot che trovate dopo il “salto”. Poi invitate il vostro lui a cena e offritegli da bere. Se il trucco funziona avete scoperto l’elisir della felicità.

Il sesso orale non è sesso, lo dice la scienza

Oral-sex

Sembra proprio che l’ex presidente USA Bill Clinton avesse ragione, quando minimizzava la sua relazione con la procace staglista, e che il sesso orale non sia da considerarsi sesso a tutti gli effetti. Almeno questo è quanto emerge da uno studio del Kinsey Institute su un campione rappresentativo di individui di età compresa tra i 18 e i 96 anni.

Solo il 30 per cento degli intervistati ha infatti ammesso di considerare il sesso orale alla pari di un rapporto sessuale vero e proprio. E la percentuale scende al 20% nelle fasce di età più giovani. Al contrario gli intervistati dai 70 anni in su, hanno dichiarato di non considerare “sesso” proprio la penetrazione, ma di dedicarsi al sesso orale con maggiore intensità di una volta, ritenendolo più stimolante.

Racconti erotici: Una Sexista per due

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Non lo avevo mai fatto con due uomini insieme, ma volevo provare. Ho scelto due uomini maturi dai quaranta ai cinquant’anni. Ho un debole per le persone più grandi di me. E’ come se stavolta volessi dipingere un soffitto e raggiungere l’alto senza una scala di appoggio. Vengono a casa mia e tra una chiacchiera e l’altra, iniziamo a spogliarci. All’improvviso ho più mani sul mio corpo, e due bocche che mi baciano e leccano ovunque. Mi piaceva già parecchio il momento, la vista non era poi cosi offuscata. Uno giocava con i miei capezzoli e l’altro era arrivato già alla mia “Testa Rossa”…

Intanto io accarezzavo il duro di uno di loro.

Incontri piccanti e profumati con gli Intimate Teas

Di cibi afrodisiaci ne esistono molti si sa, ma quel che non si sa, o si sa poco, è che in giro per la rete, e per il mondo, si possono trovare anche bevande afrodisiache. Gli Intimate Teas sono dei tè particolari che renderanno i vostri incontri erotici e amorosi ancora più piccanti.

Il My Maple Cookie e lo Screaming O sono due bevande molto particolari: secondo quello che la casa produttrice promette, la prima servirebbe a dare alle parti intime un profumo delizioso, così da poter garantire a chi decide di dedicarci un buon cunnilingus o una fellatio un minimo di dolcezza. La seconda, come lo stesso nome fa intendere, permetterà a chi lo beve di provare orgasmi indimenticabili perché sensibilizza ogni più piccola cellula del corpo. Toccarsi e penetrarsi sarà ancora più piacevole e tutto grazie ad un tè che non ha nulla di strano nè di alcolico.

Sex toys per lei: il Cono dell’amore

The Cone, che in italiano vuol dire “il cono”, è un sex toy dalla forma originale: un cono in silicone appunto, o per essere precisi una piramide. Con un design così innovativo, è difficile indovinare quale sia il suo reale uso al primo colpo d’occhio, e non c’è bisogno di nasconderlo se in giro per casa c’è un’amica ficcanaso. Eppure il cono non è altro che un vibratore, seppure dal design un po’ bizzarro. Infatti proprio a causa della sua forma, il cono non può essere usato per una penetrazione completa, ma se vi piace il sesso orale, allora, care amiche, non rimarrete deluse da questo giocattolo.

The Cone è un vibratore unico, che può essere usato anche senza mani. E’ sufficiente muoversi e magari oscillare, comodamente sedute in poltrona.
Infatti The Cone è uno stimolatore clitorideo, un clitimulator, la cui funzione principale è quella di darvi il piacere di un cunnilingus, ogni volta che vi pare.

Sesso orale: quando usare le mani, la voce, il corpo e le parole

Vi è mai capitato di sentire dolore mentre il vostro partner vi praticava del sesso orale? Avete mai provato una sensazione di fastidio o di disagio? Sicuramente sì, e trovarsi nella “scomoda posizione” di dover dire all’altro che quello che sta facendo non ci piace può essere davvero sgradevole. Ma ci sono modi e modi per farlo, e a volte basterebbe usare dei piccoli accorgimenti.

Prima di tutto, usate la voce: pensate a come sottolineare ed esaltare il momento in cui il vostro lui o la vostra lei sta facendo un ottimo lavoro. Potrebbe sembrare scontato ma vi assicuriamo che per molti non lo è. La volta successiva si ricorderà dei momenti in cui avete goduto di più e tenderà a ripetere la stessa azione. Come seconda opzione avete il vostro corpo: se di solito tendete ad esprimere il piacere più con il movimento che con le corde vocali, cercate di spostare la sua bocca o la sua lingua muovendovi delicatamente; direzionarlo senza dire una parola è sempre una buona idea e può evitare attimi di imbarazzo. Come terza opzione vi suggeriamo di usare le mani. Le mani sanno essere delicate e poco invadenti e potrebbero guidare il vostro partner nella scelta del punto su cui concentrarsi. Evitate ovviamente di essere brutali e cercate di accompagnare i gesti con gemiti di piacere.

Sesso orale, perché piace tanto agli uomini

Il sesso orale è una pratica sessuale che coinvolge la bocca, le labbra, la lingua (e se piace anche i denti) allo scopo di stimolare gli organi sessuali del partner. Il sesso orale viene chiamato con molti nomi di fantasia: è Cunnilingus quando è praticato verso una donna; Fellatio invece quando è la donna a stimolare l’uomo.
Il sesso orale è di solito considerato come una parte essenziale dei preliminari, ma è naturalmente anche un modo splendido di portare il vostro partner al culmine del piacere. In effetti il sesso orale è una delle pratiche sessuali che piace di più agli uomini, e la ragione è semplice. Basta prendere in considerazione la posizione standard, dove il maschio sta seduto, oppure piacevolmente sdraiato sulla schiena, mentre lei si inginocchia e piega la testa ai piaceri di lui. Insomma, la vecchia mentalità del “qui comando io” funziona ancora, e nel sesso orale trova la massima soddisfazione. Cari lettori di Cooletto dite la verità: immaginare la vostra fidanzata mentre si china su di voi, in posizione remissiva, soltanto per darvi piacere, non vi fa sentire già un po’ eccitati?
Io scommetto di sì.

Le cinque posizioni che stimolano il punto G


Tutte le donne desiderano una vita sessuale intensa e una passione in stile “Nove settimane e mezzo”. Missione impossibile? Tutt’altro.
Per Deborah Sundhal, autrice del libro “Fellatio e Punto G” quest’obiettivo si può raggiungere facilmente, grazie a cinque “sex positions” che aiutano a risvegliare il punto G della donna, cinque posizioni da mettere in pratica con il proprio partner nell’intimità della camera da letto.

Posizione del missionario (modificata).
Con la posizione classica del missionario, molte donne si lamentano di non riuscire a raggiungere l’orgasmo. Ciò è abbastanza frequente quando lui è sopra. Allora proviamo ad introdurre qualche piccola variante.
Per la donna è più facile raggiungere l’orgasmo sdraiata sulla schiena ma con le gambe in posizione alta, poggiate sulle spalle del partner. Questa è una buona posizione, se lei ha bisogno di stimolazione clitoridea per arrivare al piacere.

Bocca e dito.
Molte donne raggiungono più velocemente l’orgasmo attraverso il sesso orale che con la penetrazione. Ma pochi uomini sanno come si fa un cunnilingus da sballo. Perciò care amiche, non c’è proprio niente di male a dargli un aiutino.
Chiedete al vostro partner di non usare la lingua come un vibratore, ma ditegli di accarezzare la zona che va dal clitoride all’apertura vaginale con labbra e lingua. Più lento è, meglio è. Avrete così il tempo di assorbire tutte le sensazioni e rilassarvi.
Quando sarete abbastanza eccitate, chiedetegli di inserire un dito nella vagina e di strofinare il punto G molto lentamente ma con fermezza. Col tempo il punto G diventerà più sensibile e sarà necessaria una stimolazione sempre minore per arrivare all’orgasmo.

Il Cunnilingus: Cos’è?

Il cunnilingus, ovvero il sesso orale praticato da un uomo ad una donna, è una pratica sessuale diffusissima (e divertente, mi verrebbe da aggiungere), e in alcuni paesi – come gli Stati Uniti – il numero di donne che pratica la fellatio, cioè il sesso orale in cui il protagonista è il sesso maschile, (la “variante sessuale” più diffusa), è quasi equivalente al numero di uomini che pratica il cunnilingus.

Il sesso orale è stato considerato un tabù in gran parte delle nazioni occidentali sin dall’inizio del Medio Evo, in particolare a causa dello stretto ed esclusivo nesso fra sessualità e procreazione, imposto dal cristianesimo di quell’epoca. In funzione di questa connessione, ogni altro tipo di sessualità, non collegata alla riproduzione, risultava quindi impura e perciò severamente proibita.

Grazie al cielo oggi le cose sono completamente diverse anche se a volte questa pratica intimorisce i maschietti. Non tutti gli uomini avvicinano in modo disinvolto il proprio viso alla sessualità femminile, forse per paura di fare brutte figure, o forse per l’odore. Viceversa anche le donne a volte hanno paura di non essere apprezzate dal partner, di non essere abbastanza attraenti; e da qui parte spesso il disagio nei confronti del proprio sesso.

Mettiamola come volete, di qualsiasi pratica orale stiamo parlando (fellatio, deep throating, facesitting, sessantanove, anilingus e, appunto, cunnilingus), ci vuole una perfetta igiene intima.

L’uomo con tutta la delicatezza di questo mondo deve accarezzare la donna, accarezzare il sesso, con dolci baci dati con delle labbra delicatamente inumidite, carezze date con lo sguardo, voglia fatta trapelare dal respiro. Lentamente, delicatamente avvicinarsi alle gambe della partner (significherà non guardarla negli occhi), comunicando in ogni mossa la propria disponibilità e confidenza con quello che si sta facendo. Lei si rilasserà. E inizia la fase dell’intimità reale.