La realtà virtuale vi eccita? C’è il kamasutra di Tron

Tron è un film di fantascienza del 1982, forse il primo film del genere a focalizzarsi sulla realtà virtuale, certamente il primo film della Disney a usare la computer-grafica. Insomma un cult movie che ha segnato un’intera generazione.

Flynn, appassionato di elettronica, si è visto soffiare le sue invenzioni da Dillinger, ora a capo della ENCOM, una potente impresa che fabbrica strumenti telematici. Sebbene si sia ridotto a gestire una sala di videogiochi, Flynn è determinato a scoprire le prove della disonestà del suo avversario, che in realtà è guidato da un gigantesco elaboratore elettronico, il vero cervello dell’azienda, il Master Control Programme (MPC). Per impedire le indagini di Flynn, Dillinger bloccherà tutte le vie di accesso all’ MPC, ma questa decisione urterà due ricercatori, Alan e la sua fidanzata Lora, tanto da portarli ad allearsi con Flynn. I tre penetreranno di nascosto negli stabilimenti della ENCOM, ma il loro tentativo di sabotaggio si trasformerà in un viaggio tumultuoso all’interno di una dimensione parallela.

Ma diciamoci la verità, voi riuscireste a immaginare una dimensione parallela dove non c’è sesso? Io no, perciò è con immenso piacere che vi presento il Tron-a-sutra, ovvero il kamasutra virtuale di Tron. per una gallery più dettagliata che illustra le posizioni più popolari, guardate dopo il “salto”.

Dress Code Fetish: Sexy hostess (2 parte)

Tenetevi pronte a prendere posizione sul vostro jet personale: un aereo che prenderà il volo con solo due passeggeri, voi e il vostro lui. Una volta preparato il vostro abito e gli accessori che dovrete portare con voi curiamo la parte dedicata alla vostra competenza di hostess di volo di linea.

Come abbiamo già anticipato non sarete banali hostess: il vostro compito sarà quello di prendervi cura del vostro partner che, fortunato, potrà essere accontentato e coccolato durante tutto il volo.

Arredamento erotico, quando il letto diventa indecente

InDecent Bed è il nome di questo letto che sta spopolando in Inghilterra, ma che ci sembra capace di stuzzicare anche le voglie della italianissima casalinga di Voghera. Colpa della testiera molto hot che riproduce scene esplicite di sesso, e che si può personalizzare su richiesta con le immagini e volti dei proprietari. L’idea è di Sante D’Orazio, uno dei più importanti creatori di immagine, che da anni opera nel settore della moda e della fotografia, dove si è fatto notare per le sue campagne pubblicitarie glamour e sexy.

InDecent Bed è un oggetto solo all’apparenza innocuo:  l’immagine erotica riprodotta sulla testata, da vicino ci appare come un mosaico di disegni, ma quando si dà un’occhiata più da lontano, i contorni dei corpi avvinghiati diventano visibili, come per magia. Il letto è venduto al poco economico prezzo di 50.000 steriline, ma il suo valore è giustificato dal fatto che il processo di personalizzazione della testata è molto lungo e faticoso. Dapprima viene fatto un vero e proprio servizio fotografico che ha come soggetto l’acquirente. Scelta la foto per la testata, questa viene riprodotta nella grandezza desiderata sul tessuto e scomposta in singoli pannelli che vengono successivamente ricamati uno per uno.

Dress Code Fetish: Sexy Hostess

Rieccoci tornate, care amiche di Cooletto, per un nuovo spazio dedicato alla nostra rubrica che trasformerà voi in sexy e sensuali personaggi, e il vostro lui nell’uomo più felice e appagato del mondo…

Sarà che le vacanze estive sono appena trascorse, sarà che il profumo di mare impregna ancora la nostra valigia o sarà che le foto scattate durante le gita fuori porta sono ancora nella fotocamera ma questa settimana abbiamo deciso di proporvi come figura da analizzare l’hostess dei voli di linea, una donna in uniforme che abbiamo avuto modo di osservare durante i nostri viaggi e che sicuramente sarà piacevole riproporre in camera da letto anche quando l’estate sembra lontana…

Le Pin Up preistoriche di Stoccarda

In una grotta nei pressi di Stoccarda sono state ritrovate due antiche statuette di avorio, che gli archeologi fanno risalire ad almeno 35.000 anni fa. Le statue, secondo quanto afferma la rivista “Science Now”, testimonierebbero l’esistenza della pornografia già nell’antichità. Che il sesso fosse un bisogno primordiale lo sapevamo già, ma che la pornografia fosse in voga fin dalla preistoria è da considerarsi una novità. Infatti le statue raffigurano due figure di donne con seni enormi e con la vagina aperta, caratteristiche che hanno fatto guadagnare loro l’appellativo di immagini erotiche, anzi pornografiche. Il seno esagerato potrebbe avere qualcosa a che fare con la maternità, con il nutrimento. Invece, secondo l’archeologo Paolo Mellars, le due figure sarebbero addirittura le antenate delle moderne Pin Up.

Bisogna ricordare che la storia antica è piena di graffiti che rappresentano uomini nudi con enormi falli eretti, molto frequenti durante l’era del Paleolitico, ma queste figure sono sempre state interpretate come immagini di dei o di sciamani. Insomma, nessun archeologo (maschio) si è mai sognato di attribuire significati erotici o pornografici a questa simbologia fallica. Al contrario, il fallo eretto è stato interpretato come un simbolo di divinità.

Sesso e religione, nasce lo spanking cristiano

Lo spanking, ovvero il feticismo erotico di sculacciare il partner, non è roba da depravati, ma al contrario è possibile integrare questa pratica anche all’interno di un tradizionale matrimonio cristiano. Questo almeno è ciò che affermano i sostenitori della Christian Domestic Discipline (CDD), un sito di orientamento cattolico nato per fornire sostegno e incoraggiamento per coloro che credono che lo spanking e in generale la disciplina domestica non sia in contrasto con la parola di Dio e con il concetto tradizionale di matrimonio, che vede il marito come capo della famiglia, e la moglie come sua compagna.

Lo scopo del sito è quello di fornire un primo orientamento per chi desidera un matrimonio cristiano basato sui principi della disciplina domestica, senza il pericolo di imbattersi in materiale pornografico o di natura deviante. La tesi espressa dalle coppie CDD si concentra principalmente sul miglioramento dei rapporti di coppia attraverso la disciplina domestica per un ritorno ai ruoli coniugali come erano stati concepiti in origine da Dio, prima che Eva spingesse Adamo a mangiare la famosa mela, ed entrambi si macchiassero del peccato originale. La sculacciata, dunque, sarebbe un modo come un altro per punire Eva (cioè la donna/moglie) e mondarla così dal peccato. Ma in cosa consiste esattamente un matrimonio CDD?

Dress Code Fetish: Pin Up (2 parte)

Benvenute al secondo appuntamento dedicato agli aspetti più pratici e alle movenze giuste per vestire alla perfezione i panni di sexy Pin Up.

Come vi abbiamo già anticipato ieri, il rossetto e la vostra macchina fotografica saranno gli strumenti giusti per affrontare la vostra performance. Vediamo dunque come sfruttare ognuno di questi oggetti e la vostra nuova e attraente mise…

Dress Code Fetish: Pin Up

Carine, naïf e involontariamente provocanti: è questo lo stile che potrete vestire e fare vostro. Il nostro terzo appuntamento dedicato ai sexy travestimenti vi farà scoprire il look incredibilmente sexy e ammiccante delle Pin Up, sorridenti icone degli anni ’50.

Come di consuetudine oggi vedremo insieme gli aspetti estetici del vostro nuovo aspetto mentre domani affronteremo la parte pratica che vedrà voi donne, e il vostro uomo, protagonisti della vostra performance.

Donne allo specchio, un nuovo sito di foto amatoriali

Qualche tempo fa abbiamo segnalato su Cooletto un sito gay oriented che raccoglieva foto amatoriali scattate con iPhone, che riprendevano prestanti giovanotti ansiosi di mettersi in mostra. Nei giorni seguenti sono arrivate in redazione numerose email che chiedevano se esisteva un sito del genere riservato alle donne. Ebbene, noi l’abbiamo trovato.

Girl / Camera / Mirror è un minisito su Tumblr con un vasto archivio di foto amatoriali di belle ragazze, tutte scattate allo specchio con la fotocamera del cellulare. Non vi aspettate però nudi integrali o pose estreme. L’esibizionismo è soft, ma molto gradevole.

AGGIORNAMENTO: il tumblr Girl / Camera / Mirror è stato inspiegabilmente rimosso o hackerato, e attualmente reindirizza verso un sito porno che non ha niente a che fare con il tumblr da me segnalato. Pertanto ho provveduto a rimuovere il link.

Beati e Bannati, amore e sesso su Facebook

Attualmente più di un miliardo di persone naviga su internet almeno una volta a settimana. I motivi sono sempre gli stessi: si va in cerca di informazioni, di notizie, di nuove amicizie, di conforto, ma soprattutto si cerca sesso online nei canali porno ma anche su social network come MySpace o Facebook. Se Facebook fosse una nazione probabilmente dominerebbe il mondo, ma una cosa è certa, già oggi Facebook domina il nostro mondo sentimentale e sessuale, perché ha cambiato le regole delle relazioni e le ha arricchite di spunti emotivi, colmando un immaginario erotico forse troppo carente.

Il libro Beati e Bannati (Giulio Perrone Editore), è scritto da Bea Buozzi con mano divertente e feroce. La storia ondeggia tra chick lit, feticismo soft per gli appassionati del tacco a spillo, e indagine sociologica sul galateo erotico dei social network, in questo caso di Facebook. Una questione spinosa, proprio perché la distanza, il “virtuale”, abbatte non tanto il comune senso del pudore ma soprattutto la nostra concezione di colpa. Tutto è lecito, tutto ci è concesso perché niente è reale? Falso. E a smascherare questa bugia ci pensa proprio l’alter ego dell’autrice, protagonista del libro.