Sex tape, il 64% delle donne ne farebbe uno

Addio vergogne e tabù. Le signore, oggi, sono sempre più spregiudicate. O almeno così si dichiarano le 2.800 donne che hanno partecipato al sondaggio a stelle e strisce promosso dall’agenzia online di dating Can Do Better. Tutte o quasi tutte hanno infatti confessato con il massimo candore: sì, un sex tape lo farei.

Attenzione però alle motivazioni. C’è chi girerebbe una pellicola sexy per compiacersi del proprio aspetto fisico, chi delle proprie capacità amatoriali, ma soprattutto chi cadrebbe in questa trappola per garantirsi qualche passo in più nel difficile mondo del lavoro. D’altronde l’universo hollywoodiano ci insegna che il sex tape è fonte di ingaggi, paparazzate e soldi. Molti soldi.

Capostipite – ricordate? – fu Pamela Anderson. Fine anni Novanta: l’ex bagnina televisiva si mostrò in intimità con l’allora marito Tommy Lee. Un successone. Poi è toccato alla capricciosa e a quel tempo semi sconosciuta Paris Hilton (il suo sex tape girato con l’ex fidanzato Rick Salomon resta oggi uno dei più cliccati su YouTube), alle più recenti starlette Kim Kardashian – il suo video amatoriale con il cantante Ray J le ha regalato una notorietà immediata – l’ex coniglietta di Playboy Heidi Montag e addirittura a un giovane Jesus Luz, attualmente toy boy di Madonna. Fino al recente filmato in cui Eva Mendes ha voluto dimostrare un grande senso dell’ironia e giocare con il voyeurismo del pubblico dando in pasto ‘S.Ex tape’. In realtà, era lo spot pubblicitario di un nastro adesivo, null’altro.

Ma non pensiate che per le donne il sex tape sia il punto massimo di trasgressione. Proprio no. Il sondaggio americano, infatti, fa sapere con beffardo sorrisino che il 45% delle intervistate si spingerebbe oltre tanto da andare  a letto con un professore per superare un esame all’università e garantirsi un buon voto, mentre un 36% arriverebbe a ricattare un collega o il capo per fare carriera. Davvero senza pietà.

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