Buoni tutti: morto un punto G se ne è fatto subito un altro. E che punto…. Nemmeno il tempo di metabolizzare il lutto per l’ennesima morte del punto misterioso del piacere femminile, che gli scienziati ci regalano qualcosa a cui pensare, e sul cui, diciamocela tutta, ridere un pochino. Sarebbe stato individuato infatti un nuovo “punto G” sulle caviglie.
News e Curiosità
Il punto G non esiste: è la risposta definitiva?
Esiste? Non esiste? Servirebbe una margherita gigante piena di petali per fare il gioco del “m’ama-non m’ama” prendendo in considerazione il punto G e la sua esistenza. Ormai non si sa più cosa pensare. E le ricerche mediche in tal senso non aiutano a svelare l’arcano, visto che una volta si esprimono in senso positivo e quella successiva in negativo e viceversa. Come si fa a capirci qualcosa? Il punto G, sacro graal della vagina femminile è reale o un invenzione?
Porno per iPhone, le applicazioni più hot
Apple ha sempre adottato una politica molto rigida nei confronti delle applicazioni per iPhone che presentavano dei contenuti sessuali espliciti. Eppure se cerchiamo tra le applicazioni più gettonate, la parola “sesso” compare di frequente. Si tratta di una svista, oppure è il segnale di un cambio di rotta? Comunque sia, il sesso è arrivato sull’iPhone finalmente. E lo si capisce sfogliando l’elenco delle applicazioni più birichine che si trovano oggi su iTunes. Quasi tutte da scaricare gratis.
Date un’occhiata anche voi.
Tampon Crafts: il bricolage intimo
San Valentino si avvicina e molti di voi non avranno ancora deciso cosa regalare alla propria partner: lingerie sexy? Cioccolatini? Cosa ne dite con un bel mazzo di fiori realizzato con i taponi intimi?
Scambismo, in uscita l’amatoriale “Voglia di sesso in Benevento”
Quando si tratta di porno, talvolta il sesso amatoriale vende più di quello proveniente da produzioni di case e regie affermate. O per lo meno così sembra funzionare in Italia, dove l’uscita di un film amatoriale spesso e volentieri non solo conquista spazio tra edizioni web e blog più o meno specializzati, ma si accaparra menzioni anche nella stampa nazionale. Come sta accadendo per “Voglia di sesso in Benevento”.
Uso improprio di oggetti nella vagina e nel pene: ecco i più strani trovati dai medici nel 2011

L’uso improprio degli oggetti di uso quotidiano al posto dei sex toys è una trovata che non sorprende più nessuno. A stupire semmai è la incredibile varietà di accessori che uomini e donne hanno provato a infilarsi in vagina o su per il pene, spesso con incidenti ed esiti disastrosi, tanto da dover ricorrere all’aiuto del medico per liberarsi dall’ingombro. E non senza qualche imbarazzo. Ma non pensate al malizioso cetriolo tanto amato dalle casalinghe, è così banale!
Il 2011 registra un nuovo record in fatto di oggetti strani rimasti incastrati nelle parti intime. Si va dalle macchinine giocattolo agli ami da pesca. E poi cucchiai, palline di gomma, perfino schegge di un gioco per Game Boy. Ma non giudicate con severità questi esperimenti, piuttosto fate attenzione e non correte rischi inutili.
Quando si tratta di sesso la fantasia umana raggiunge un livello elevatissimo. Non ci credete? Allora guardate la gallery dopo il “salto”. Ma non prendetela ad esempio, mi raccomando.
Los Angeles: obbligatorio l’uso del preservativo nel porno
Finalmente arriva l’obbligo dell’uso del preservativo nella mecca del porno losangeliano. La Contea ha deciso in tal senso dopo un lunghissimo tira e molla con le case di produzione. Un cambio di rotta decisamente osteggiato dalla maggior parte di quest’ultime, che minacciano di lasciare la città e di lasciare ” a secco” di proventi derivanti dal cinema a luci rosse le casse comunali. Una vittoria delle molte associazioni che negli anni hanno fatto sentire la loro voce.
Immagini shock nel West End di Londra tra arte e pornografia
Inappropriate Images è il nome del nuovo progetto dell’artista Alva Bernardine che riprende il concetto di “pornografia come arte” e viceversa. Le immagini inappropriate a cui si fa riferimento sono i cartelloni pubblicitari che l’artista ha pensato di appiccicare ai muri di Londra.
Nel periodo natalizio, Alva Bernardine ha scoperto che il West End era stato invaso dai cartelloni pubblicitari, e ha immaginato cosa sarebbe accaduto se al posto delle pubblicità fossero esposte immagini di sesso esplicito. Quali sarebbero state le reazioni dei passanti?
Da Oxford Street alla Cattedrale di Southwark, gli edifici sono stati ricoperti da manifesti alti anche due metri, con scene di sesso orale e amplessi nelle posizioni più svariate, coperti nei punti più hot dalla didascalia Pornography as Art, come blando tentativo di auto-censura. Di seguito, alcune foto da “Inappropriate Images” di Alva Bernardine.
Sesso estremo fa esplodere protesi al seno?
Il sesso estremo può portare alla rottura delle protesi al seno. Specialmente se il silicone è quello difettoso dell’azienda Pip, risultato cancerogeno e piombato al centro delle cronache mondiali per la sua pericolosità. Sebbene lo scandalo sia giustamente scoppiato in diverse parti del globo, l’Australia, nella criticità della situazione rischia di passare come la giullare ninfomane della situazione. Il motivo? Va ricercato nell’altissimo numero di sostituzioni già effettuate e derivanti da sesso spiunto ed hardcore.
Seductive Academy, corsi e workshop a Milano
Interessanti lezioni per apprendere l’arte del piacere e del piacersi. Alla testa del ‘movimento’ c’è My-yoyo, luxury brand di lingerie. Una vera e propria accademia, la Seductive Academy, che sta portando non poche soddisfazioni a Rudy Da Re, brand manager del marchio.