E’ sicuramente una delle pratiche BDSM meno comprese e che ancora oggi, nonostante le origini antichissime, continuano a destare più interesse e incompresione anche da parte dei soggetti eroticamente più curiosi e attenti agli stimoli. Se invece siete amanti di questa pratica e avete voglia di raccontarvi non esitate a lasciare la vostra esperienza, saremo liete di ascoltarvi e confrontarci con voi sull’argomento.
Fumetti erotici: sono cambiati negli anni?
Il fumetto erotico può essere benissimo considerato come una forma di arte alternativa in utilizzo, se ci si pensa bene, da centinaia di anni: cosa sono gli affreschi di Pompei se non degli antenati dei fumetti? Prendiamoli quindi al pari di una forma d’arte qualsiasi e vediamo come gli stessi sono cambiati nell’era moderna: per fare un esempio, dagli anni 60 ad oggi.
Si può dire senza paura di essere contraddetti che la pornografia sia sempre esistita e con essa anche la voglia delle persone di rappresentare scene erotiche da poter “utilizzare” a proprio piacimento anche in completa solitudine.
Escort: ninfomania o semplice guadagno?
Escort: una parola che sempre più spesso in questi ultimi tempi abbiamo ascoltato in televisione e letto sui giornali. Cos’è che spinge queste ragazze a vendere il proprio corpo?
La domanda potrà sembrare retorica, visto che la “prostituzione” viene definita comunemente in ogni cultura “il mestiere più antico del mondo”. Ciò nonostante troviamo ad analizzare insieme il fenomeno, basandoci in parte sulle cronache recenti, in altra su ciò che la storia ci insegna e la medicina ci suggerisce.
Body Painting: qualche idea stuzzicante per Carnevale
Il lavoro ci strapazza e la fretta spesso ci impedisce di godere di alcuni momenti importanti che il nostro calendario ci presenta, il primo tra questi è Carnevale. Colori, disegni e fantasie segrete da realizzare: oltre che per le vie della vostra città l’atmosfera calda e gioiosa vi attende anche tra le mura di casa.
Pronti con colori e pennelli? Diamo il via a una sexy body painting session che prende spunto da alcune delle donne e degli uomini più affascinanti nel mondo carnevalesco: i ballerini del Carnevale di Rio!
Vertigine, di Melissa P: la graphic novel
Melissa P. ha sempre rappresentato un personaggio a sé, fin da quando ancora adolescente uscì scandalizzando l’Italia intera con il suo primo libro “100 colpi di spazzola prima di andare a dormire”. A quei tempi si parlava di un adolescente che scopriva il sesso in tutte le sue accezioni, quasi dandosi via rispetto a ciò che sarebbe stato giusto che fosse.
Ora la scrittrice, oramai cresciuta, insieme alla disegnatrice Alice Pasquini si butta sul genere graphic novel, pubblicando per le edizioni BUR “Vertigine”.
Vanilla Sex: quando la “normalità” diventa fetish
Quando sentiamo, o leggiamo, la parola “feticismo” è facile che questa venga associata involontariamente a una forma erotica di intrattenimento molto selvaggia e destinata a divertire solo le menti e i corpi più audaci, cioé gli amanti che non nascondono tabù né dimostrano timori o vergogne.
Quello che però pochi sanno è che anche la “normalità”, per chi è invece abituato alle esperienze forti, può apparire come una forma di feticismo tanto da meritare una propria definizione ossia quella di Vanilla Sex.
Astinenza sessuale? Nuovo trend?
Astinenza sessuale: è davvero il nuovo trend? Quando si leggono queste notizie sulle riviste la prima cosa che viene da pensare è che sotto sotto, l’inganno c’è. Un esempio? Ricordate la pornostar Nicki Blue che perdette in diretta la sua verginità qualche settimana fa? Ovviamente parlavamo di verginità vaginale, niente gli vietava come era stato fino a quel momento infatti di utilizzare ben altri orifizi per lavorare.
C’è davvero chi decide autonomamente e senza ripensamenti di darsi all’astinenza?
Charlie Sheen vuole farsi una porno famiglia
Charlie Sheen è di nuovo nell’occhio del ciclone dopo i recenti fatti che lo hanno visto protagonista del gossip più piccante. Tutto è cominciato quando le foto della sua festa di compleanno sono finite su Twitter, folle reportage di un party selvaggio durato tre giorni, con contorno di pornostar e cocaina. Poi è stato il turno delle rivelazioni di Kasey Jordan, attrice di film hard che ha reso noto di avere abortito recentemente, e che il figlio sarebbe potuto essere proprio dell’attore. Ce n’era abbastanza da fare scatenare i media, e così è stato.
Braccato dai paparazzi, Charlie Sheen è uscito allo scoperto con la sua porno famiglia, ossia le sue due fidanzate, una modella, l’altra pornostar, entrambe di soli 24 anni. Ma il fatto che Charlie abbia due ragazze, è forse il fatto meno sorprendente, se paragonato ai pettegolezzi che hanno riempito le pagine di gossip dei quotidiani. La combinazione uomo ricco e potente e ragazza bella e giovane non è affatto insolita, e i venti anni in più di Charlie non sono niente se paragonati agli 84 di Hugh Hefner. Il magnate di Playboy ha ben 60 anni in più della sua mogliettina, e a confronto Charlie Sheen è un dilettante. A fare la differenza, dicono le voci, è proprio il desiderio manifestato dall’attore di formare un nucleo familiare composto esclusivamente da pornostar.
Cultura Gay: che cos’è il flagging?
Ogni identità sessuale, così come quelle culturali, hanno dei segreti che solo ai diretti interessati spesso è dato sapere, uno di questi è il flagging, termine che sarà probabilmente già ben noto al mondo omosessuale e che era in vigore soprattutto negli anni ’80 quando la preferenza verso il proprio sesso iniziava a sentire l’esigenza di essere manifestata e resa nota con discrezione, soprattutto in alcuni ambienti.
Masturbazione: guardiamola con occhio di donna
Masturbazione: croce e delizia di ogni donna. Per tantissimi motivi ed uno differente dall’altro. Quello principale è che, non si può negarlo, almeno il 90% delle donne non si trova proprio a proprio agio ad affrontare questo discorso, negando addirittura di lasciarsi andare, come normale che sia per qualsiasi essere umano, alla scoperta del proprio corpo ed alla ricerca del piacere solitario.
Si tratta di un retaggio mentale sessista proveniente dai tempi dei nostri nonni, che difficilmente si riesce a superare.