Pornografia e beneficenza: perchè un problema?

Potrà sembrarvi strano un tale accostamento, ma ringraziando il cielo e l’anima di buon persone, davvero, non lo è nelle realtà. Di pornografia e beneficienza si parla davvero poco, insieme. Ed è un male perchè anche le star dell’erotismo nazionale sono impegnate su questo fronte. A tal scopo, qualche tempo fa è nato l‘Hot Star Team, una squadra di calcio che possiamo definire la cosa più vicina ad una nazionale pornoattori.

Al suo interno personaggi del mondo dell’hard come Vittoria Risi e Rocco Siffredi. Perchè ve ne parlo? Perchè la loro beneficienza non è stata accettata, come ho avuto modo di ricordare in una mia recente conversazione con il loro responsabile, Claudio Arciola.

infedeltà femminile

Ricerche: Infedeltà femminile diversa da quella maschile

infedeltà femminileSarà che la redazione di Cooletto è formata da donne, sarà che forse il nostro giudizio è un po’ di parte, ma l’opinione che vedete scritta qui sopra nel titolo sembra davvero maschilista. Le ultime ricerche, che in realtà non sembrano affermare niente di nuovo, dipingono l’infedeltà femminile come peggiore di quella maschile, un pensiero che sarebbe condiviso da molti altri uomini, scienziati o no che siano.

Gli scout pronti per l’educazione sessuale

Saper accendere un fuoco con legnetti e pietre, montare una tenda e proteggersi dalle insidie dell’alta quota… Quante cose devono imparare gli scuot, quante lezioni spettano a quei simpatici lupetti tutti spille, foulard e medaglie? Se avete mai fatto parte del gruppo sapete che la vita dello scout non era certo semplice: lezioni, lezioni e ancora lezioni. Già, ma quante di queste sono davvero utili oggi per sopravvivere? Quanti di noi andrebbero in cima alla montagna in piena notte per accendere un fuoco? Nessuno, diciamocelo. Non sarebbe forse più utile apprendere nozioni diverse, come ad esempio indossare correttamente un preservativo?!

Canada: le donne dicono basta alla violenza sessuale

Il 24 gennaio 2011, un rappresentante della polizia di Toronto ha dato una scioccante spiegazione in merito all’aumento della violenza sessuale in Canada. Secondo lui “le donne dovrebbero evitare di vestirsi come troie (in inglese “slut”) per non diventare vittime di violenza sessuale“. L’accaduto non è passato sotto silenzio, anche perché si è trattato di un grande passo falso per le forze dell’ordine di Toronto, che dovrebbero proteggere le vittime di violenza, anziché farle sentire come se fosse tutta colpa loro.

Trattare lo stupro come un reato in cui si può dare la colpa alla vittima è qualcosa di agghiacciante, e la risposta dei cittadini non si è fatta attendere. Donne e uomini si sono riuniti domenica 3 aprile per una marcia di protesta lungo tutta la città. La marcia, chiamata appunto SlutWalk Toronto, aveva lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla discriminazione di cui sono oggetto non solo le donne, ma anche gli uomini, se hanno un comportamento sessualmente promiscuo.

Una vita sessuale intensa non può essere intesa come un invito alla violenza, a prescindere se si fa sesso per piacere o per lavoro. La SlutWalk Toronto ha messo insieme casalinghe e prostitute, etero e bisex, studenti universitari e trans, tutti uniti per una lunga e pacifica marcia di protesta. Di seguito, potete vedere alcune foto della manifestazione.

Push Up per bambine, scatta la polemica

La bella stagione è dietro l’angolo, ed è lecito pensare ai costumi da bagno da indossare. Tuttavia, l’ultima trovata del brand Abercrombie & Fitch ha suscitato scandalo e polemiche: un bikini imbottito per bambine. Insomma il classico push up, destinato stavolta alla linea Abercrombie Kids per bambine dagli 8 ai 14 anni di età.  Poche ore dopo il lancio di questo nuovo capo per il mare, in rete è scattata la protesta dei blogger.

Il sito inglese Babble.com per genitori e figli è stato letteralmente sommerso di post che esprimevano l’indignazione di centinaia di mamme e di papà, giustamente contrari a questa sessualizzazione precoce dei loro bambini.

Il reggiseno push up è, di fatto, un accessorio erotico, un capo disegnato per spingere fuori il décolleté grazie a coppe che avvicinano e sollevano il seno, facendo in modo che sia accessibile agli occhi dei passanti. Uno strumento di seduzione pensato per le donne, e non per le bambine.

Sesso, migliora l’autostima negli uomini

Il sospetto che agli uomini il sesso facesse bene l’universo femminile l’ha  sempre avuto. Vuoi perché gli stessi adorano, e non è una leggenda metropolitana, vantarsi delle loro prestazioni con gli amici, vuoi perché effettivamente quando qualcuno prova un orgasmo si sente irrimediabilmente meglio, fatto sta che ora  a sancirlo ci pensa anche una ricerca medica.

Negli Stati Uniti è stato infatti condotto uno studio che dimostra come il sesso aumenti l’autostima degli uomini. In particolare la loro prima volta.

Pornografia può essere sinonimo di donna

Donne contro pornografia: ma chi l’ha inventata questa stupidaggine? Da come hanno reagito la maggior parte dei media statunitensi e del mondo intero, sembra che Cameron Diaz sia l’unica donna ad amare il porno in questa civiltà.

Eppure le statistiche parlano chiaro: un terzo dei visitatori dei siti porno nel 2010 è stato rappresentato da esponenti di sesso femminile. E non per nulla la pornografia femminista è una realtà.

Il Segometro: nuova Android app per la masturbazione perfetta

La tecnologia al servizio dell’orgasmo non è una novità. Infatti oggi possiamo contare su diverse applicazioni per misurare le nostre capacità a letto. Ma quando si tratta di sesso solitario, le difficoltà aumentano, a meno che non possediate un cellulare Android. In quel caso potete scaricare un simpatico “segometro” che vi aiuterà a masturbarvi da professionisti.

Il Segometro (wankometer in inglese) è il nome di una nuova applicazione per Android studiata appositamente per aiutare tutti gli uomini, single e non, a raggiungere la sega perfetta. Infatti il segometro permette di monitorare e migliorare le prestazioni della masturbazione ottimizzando lo sforzo e aumentando l’intensità dell’atto. Un’idea geniale per i fanatici dell’onanismo, che anche quando hanno una relazione stabile, non disdegnano una mezz’ora di piacere solitario. Ma stavolta il piacere diventa high tech, ed è pure ricco di accessori.

Annunci immobiliari: quando lo spot diventa sexy

Il sesso e una bella donna seminuda vende. Sempre. Insegne stradali, giornali, televisione: tutti i mezzi di comunicazione principali sono letteralmente invasi da messaggi pubblicitari a doppio volto e, se qui in Italia, si cerca di contenere (o almeno si prova) il tasso erotico dei messaggi inviati al grande pubblico, in America gli scrupoli non se li fanno davvero.

Donne e sexy shop: analisi di un comportamento

Donne e sexy shop: due concetti che vanno d’accordo più di ciò che normalmente si crede, ma che vivono per loro stessa definizione di un anonimato dettato dal mondo esterno.

È inutile negare che molto difficilmente le donne ammettono di servirsi o di essersi servite in un sexy shop, rischiando di essere giudicate dal mondo intero e dai propri amici.