Pornografia può essere sinonimo di donna

Donne contro pornografia: ma chi l’ha inventata questa stupidaggine? Da come hanno reagito la maggior parte dei media statunitensi e del mondo intero, sembra che Cameron Diaz sia l’unica donna ad amare il porno in questa civiltà.

Eppure le statistiche parlano chiaro: un terzo dei visitatori dei siti porno nel 2010 è stato rappresentato da esponenti di sesso femminile. E non per nulla la pornografia femminista è una realtà.

Talvolta sembra che anche i media continuino a navigare liberamente sui clichet dettati da strane morali e vecchie abitudini: dove sta scritto che il porno non piace alla donna? Bisogna mettersi in testa che la stessa può essere anche consumatore e non solo attrice nel mondo dell’intrattenimento per adulti. E che non sempre sia schiava della sua mente anche per ciò che riguarda i contenuti.

Quando si parla di trama avversa alle donne, ovviamente si parla di film. E se si prende in considerazione la cinematografia a luci rosse, va da sé che la maggior parte dei contenuti possono spesso sembrare  alle donne un po’ stupidi. Ciò non toglie che la stessa esponente del sesso femminile che combatte contro una determinata tipologia di pellicola, in realtà sia la prima a guardarsi un videoclip amatoriale su you porn perché in preda ad una certa frenesia ed intenzionata a farsela passare anche con l’ausilio di clip erotiche.

Prendiamo Erika Lust, vera progenitrice della pornografia femminista. È lei che ha inventato questo genere: “il porno per donne fatto da donne”. Sul fenomeno spiega:

E’ un pregiudizio dire che le donne non amano il porno. Le immagini sensuali scaldano sì, ma la pornografia è fatta per e da uomini. Del porno tradizionale tutto è concentrato sul piacere maschile e le donne sono spesso solo oggetti. Il sesso orale degli uomini può durare anche tutto il film, ma quando si tratta di quello delle donne dura forse 10 secondi. Gli orgasmi femminili non sono il fulcro della questione nella maggior parte dei film è le donne sono rappresentate principalmente come prostitute. E questo è triste .

Una Cameron Diaz alla quale piace guardare film porno è semplicemente l’espressione della donna negli anni 2000, tutt’altro che santificata ma intenzionata ad avvalersi della propria sessualità con tranquillità e un pizzico di pepe.

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