Lolita gallery, un gioco romantico e perverso

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Per lolitismo s’intende l’attrazione che prova un uomo maturo per una ragazza più giovane, che potrebbe essere sua figlia. Il termine deriva dal nome della protagonista di Lolita il celebre romanzo di Vladimir Nabokov scritto nel 1955, che fece scandalo perchè raccontava di un rapporto pedofilo e incestuoso tra la giovane Lolita e il suo patrigno, l’insegnante quarantenne Humbert Humbert.

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Era Lo, semplicemente Lo la mattina, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.

Senza addentrarci in giudizi morali, letterari, o filosofici, possiamo dire che oggi il termine “lolita” indica una ragazza di aspetto o atteggiamento provocante, che suscita desideri sessuali he in uomini maturi. Ma fare la lolita, in un senso più ampio, è anche un eccitante gioco erotico dove lei si finge adolescente perversa, ed è uno scenario che si ritrova spesso nelle coppie che amano divertirsi e allontanarsi dalla routine.

La fotogallery lolita che vi proponiamo rientra appunto nel campo dei giochi, e spero divertirà anche voi.

Come diventare una ballerina di pole dance

Se vi piace ballare e fare l’amore, perché non improvvisarsi ballerina di pole dance, anche solo per una notte? Adesso tutto questo è possibile grazie al Peekaboo Pole Dancing Set, un kit completo per la pole dance che si monta a casa e si smonta dopo l’uso.

Il set comprende un palo cromato estensibile che si monta senza trapano o viti, una mini-guida di danza che vi insegnerà le mosse più sexy della pole dance, una giarrettiera rosa, e se vi piace giocare col partner, nella confezione c’è addirittura un blocco di finte fatture che lui potrà firmare proprio come se avesse pagato per lo spettacolo.

Il Facesitting, scopriamo i dettagli

Il Facesitting è una pratica erotica che fa parte della cultura Femdom, fetish e Bdsm. Come dice la parola stessa in inglese, e come mostra la nostra foto sopra, vuol dire “sedersi sulla faccia”. E’ solito vedere una Mistress che siede in faccia al suo schiavo, e qui vi è anche una cultura feticista dell’adorazione dell’ano o dell’organo genitale femminile. In questo caso la donna forza il contatto con la propria parte intima, quasi a volte inteso come “soffocamento”, ma non è proprio così. Lo schiavo gode moltissimo di questa azione ed ha un livello di eccitazione superiore rispetto ad altri tipi di situazioni erotiche.

Quanti schiavi amano il Facesitting? Ce ne sono molti, soprattutto perchè si riesce a percepire odori e emozioni della propria padrona. Non bisogna però confondere questo tipo di pratica con il sesso orale, sono due cose diverse.

Uomini: quando le fantasie sessuali diventano un’ossessione

La straniera, meglio se tedesca, che in top e minigonna fa l’autostop a Ferragosto. Il sesso di gruppo. Le gemelle dai lunghi capelli biondi che ti lanciano sguardi provocanti. La vicina di casa dal seno abbondante che ti invita a prendere un caffé quando il marito è fuori a lavorare. Il sesso in ascensore con la misteriosa sconosciuta.

Molti uomini sono soliti cullarsi nelle fantasie sessuali più spinte, per erotizzare un rapporto che dà segni di stanchezza, o solo per divertirsi. E alcuni di questi scenari non mancano certo di originalità, rivelando talvolta una personalità con gusti sessuali non in linea con la morale comune, basti pensare ad esempio alle fantasie di sadismo e tortura frequenti nelle coppie che praticano uno stile di vita sadomaso, fantasie che talvolta si realizzano in una forma più soft, nei giochi di ruolo a sfondo erotico, mediante l’uso di travestimenti e la costruzione di scenari.

Le fantasie sessuali sono considerate come il naturale prodotto dell’immaginario maschile, e sono più frequenti durante l’età adolescenziale, incoraggiate anche da una cultura sempre più aperta e permissiva. Ma non sempre queste fantasie hanno poi un impatto positivo sulla vita sessuale di un uomo. Ci sono desideri che obiettivamente sono “irrealizzabili”, ma che possono sfuggire al nostro controllo e diventare ossessive e dunque negative per lo sviluppo di una sana vita di coppia. In altre parole, è bene ricordare che “fantasia” e vita reale sono due cose ben distinte e separate.

Ecco i rimedi naturali al calo del desiderio maschile

Può accadere che l’abitudine, la routine della vita di coppia, affievolisca o addirittura spenga il desiderio sessuale. Cosa fare allora per ritrovare la voglia di fare l’amore? Per riaccendere il desiderio maschile, non c’è solo il Viagra, ma molti sono i rimedi naturali che intensificano la passione.

Il più semplice è immediato è il massaggio al pene, da praticare da solo o con il partner. Si friziona la zona con movimenti circolari, poi su e giù fino alla zona sacrale. Con l’aiuto del partner poi si può anche praticare un massaggio più complesso, come quello Lingam. Ci sono poi le fantasie erotiche, i giochi di ruolo per adulti che mediante la costruzioni di scenari e travestimenti permettono di varcare nuovi ed erotizzanti confini.

Naturalmente, se il problema è più grave, non bisogna trascurare i rimedi locali, come ad esempio i gel stimolanti che aumentano l’erezione. Questi agiscono sulla microcircolazione sanguigna atta ad irrorare i corpi cavernosi presenti nel pene, adibiti alla funzionalità erettile.

Top 5: i migliori sex toys per lei

Su Cooletto abbiamo dedicato ampio spazio ai sex toys più innovativi per lui e per lei. Adesso però esaminiamo nello specifico quali sono quelli davvero indispensabili con la nostra top 5 dei cinque migliori “oggetti del piacere” dedicati a lei.

5 – Mantric Bedside Bullet


Questo vibratore di medie dimensioni offre una grande varietà di funzioni, e può essere utilizzato da sole o durante i giochi erotici col partner. Il ritmo della stimolazione è regolabile, può essere forte e profonda oppure limitarsi ad una leggera pulsazione per il clitoride, anche durante l’atto sessuale, soprattutto se vi piace farlo “a pancia in giù”. Il Mantric ha tre velocità e ben sette programmi differenti, per un piacere sempre nuovo.

4 – Japanese Ejaculating G-spot Vibe


Se il vostro partner è intimidito dall’idea di usare un vibratore durante i giochi erotici, allora non fategli vedere quest’oggetto, altrimenti il vostro uomo potrebbe avere la sensazione che lo vogliate mettere da parte. Questo giocattolo dall’aspetto fantascientifico offre infatti una stimolazione completa del clitoride e del punto G. Inoltre, contiene un’apposita “sacca” che se riempita di lubrificante, simula l’eiaculazione maschile. Servizio completo, insomma.

Pegging e strap-on, uno scambio di ruolo tra uomo e donna

Il pegging è una pratica sessuale abbastanza diffusa tra le coppie eterosessuali, ma della quale si tende a parlare molto poco. Con il termine pegging generalmente si intende la penetrazione anale dell’uomo fatta da una donna, mediante un dildo o meglio uno strap-on. Il pegging sottintende uno scambio di ruolo fra uomo e donna, in cui la donna, che nella cultura più tradizionale ricopre sempre il ruolo di sottomessa (anche a letto), assume invece una parte attiva e dominante. Per tale ragione, il pegging viene spesso praticato dalle Mistress nei giochi BDSM di dominazione e sottomissione. Ma il pegging non è un gioco sadomaso, piuttosto un gioco  erotico di coppia.

Molti uomini sono restii a proporre alla propria compagna un gioco erotico di questo tipo. La penetrazione anale praticata ad un uomo è ancora tabù, perché  l’uomo che prova piacere in tal modo tende ad essere identificato come “omosessuale”, e perfino nelle coppie più affiatate resta il dubbio che, messa davanti a questo desiderio, la compagna cominci a dubitare della virilità del suo partner. Il tabù del pegging tra coppie eterosessuali è dunque un tabù sociale. Ma messo in pratica, questo gioco erotico può essere assai eccitante per entrambi.

Il crushing. Cos’è?

Il crushing (o crushfreak, o feet crushing) è una forma particolare di feticismo, spesso connessa al sadomasochismo, ma in particolare al feticismo del piede. Il crushing consiste nel provare piacere nel vedere una donna calpestare e schiacciare piccoli oggetti o insetti, ma nel foot fetish è abbastanza frequente anche la pratica di schiacciare la lingua dello schiavo soprattutto se la Mistress è solita indossare scarpe con i tacchi alti.

Il crushing è un sottile gioco psicologico di potere, che mette in evidenza la capacità di una donna di sottomettere l’uomo. Schiacciare è da sempre simbolo di forza e di potere, e anche nella nostra cultura sono presente espressioni come “ti schiaccio come un verme”, nei giochi BDSM schiacciare la lingua dello schiavo è un ulteriore modo per sottolineare l’autorità della Mistress, che gode della sottomissione del suo schiavo.

Di seguito, alcuni esempi di fetish feet crushing.

Sesso orale: quando usare le mani, la voce, il corpo e le parole

Vi è mai capitato di sentire dolore mentre il vostro partner vi praticava del sesso orale? Avete mai provato una sensazione di fastidio o di disagio? Sicuramente sì, e trovarsi nella “scomoda posizione” di dover dire all’altro che quello che sta facendo non ci piace può essere davvero sgradevole. Ma ci sono modi e modi per farlo, e a volte basterebbe usare dei piccoli accorgimenti.

Prima di tutto, usate la voce: pensate a come sottolineare ed esaltare il momento in cui il vostro lui o la vostra lei sta facendo un ottimo lavoro. Potrebbe sembrare scontato ma vi assicuriamo che per molti non lo è. La volta successiva si ricorderà dei momenti in cui avete goduto di più e tenderà a ripetere la stessa azione. Come seconda opzione avete il vostro corpo: se di solito tendete ad esprimere il piacere più con il movimento che con le corde vocali, cercate di spostare la sua bocca o la sua lingua muovendovi delicatamente; direzionarlo senza dire una parola è sempre una buona idea e può evitare attimi di imbarazzo. Come terza opzione vi suggeriamo di usare le mani. Le mani sanno essere delicate e poco invadenti e potrebbero guidare il vostro partner nella scelta del punto su cui concentrarsi. Evitate ovviamente di essere brutali e cercate di accompagnare i gesti con gemiti di piacere.