Lady Porn Day, la giornata dedicata al porno femminile

Peccato non esserne venute a conoscenza prima. Appena due giorni fa, infatti, si è festeggiato il Lady Porn Day, 24 ore dedicate interamente al porno femminile. L’occasione, creata dalla sex blogger Rabbit Write, ha avuto come scopo quello di concentrare l’attenzione delle donne sulla pornografia a loro dedicata e sul fatto che spesso e volentieri il binomio porno-femminile non sia visto di buon occhio.

Insomma, con il Lady Porn Day si è voluto celebra la libertà delle donne nell’avvicinarsi al porno come spettatrici senza alcun tipo di tabù. Siamo o non siamo ormai nel 2011?

Sesso, Usa: uomini privi di fantasia

Solitamente si ha una concezione abbastanza sbagliata di come le donne vivono il sesso e di ciò che a loro piace. La società le considera tradizionaliste, monotone e senza stimoli. Una ricerca recente condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università americana dell’Indiana ha messo nero su bianco che ad essere privo di fantasia è in realtà l’uomo.

O meglio, come spesso accade, il tutto si gioca sul filo dell’orgasmo. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Sexual Medicine, infatti, gli uomini raggiungerebbero meglio l’orgasmo quando il sesso comprende, nel corso del suo estendersi, una penetrazione vaginale. Al contrario le donne raggiungono l’apice del piacere con più facilità se sottoposti a diversi stimoli.

Esplorando l’eros: l’importanza delle “safe words”

Quando un partner, o entrambi, fammi intendere l’esigenza di voler sperimentare campi ancora inesplorati della sessualità diventa difficile esprimersi e far comprendere al partner le proprie esigenze. La paura che spesso si ha è quella di non sentirci all’altezza o, ancora peggio ma ancora più comune, è quella di non essere in grado di soddisfare le nuove richieste del partner.

Cosa fare se il partner desidera spingersi a un punto che invece noi preferiremmo non toccare? Come cumincare con il partner in QUEI momenti per esprimere le nostre preferenze senza ferirlo? Seguite i nostri consigli, vi spiegheremo la necessità delle safe words.

Fotografia fetish: Rev Higgins, dai matrimoni alla frusta il passo è breve

Rev D. Higgins è un fotografo molto versatile, che sa esprimersi molto bene in quasi tutti i campi della fotografia erotica e non. Originario della Pennsylvania, cresciuto da una madre biker e un po’ folle, Higgins ha viaggiato moltissimo, fin da bambino. Da adulto ha poi servito nelle forze armate, è stato in Giappone, in Asia e in Australia. Luoghi che ha portato con sé, nelle sue fotografie, fino a quando non ha capito che la fotografia non era un semplice hobby per lui, ma la sua vita.

Rev Higgins oggi è un fotografo commerciale e artistico, che spazia dalle classiche foto di matrimonio, agli scatti di natura erotica e fetish, con un taglio molto pulito e glamour. Il servizio che trovate subito dopo il “salto” lo vede, tra gli altri, insieme alla modella fetish Bella Black, al lavoro nel suo studio di Los Angeles.
Dai matrimoni alla frusta il passo e breve.

Caffè, nicotina ed ali: ecco i condom più bizzarri

Alla costante ricerca di originalità sotto le lenzuola, ma spesso non è solo una questione di Kamasutra come si potrebbe pensare. Perché non partire allora, almeno per una volta, dai condom? Modelli di ogni forma/sapore/qualità sono stati lanciati sul mercato negli ultimi anni. Ecco allora alcuni degli esempi più eclatanti.

Il preservativo alla nicotina: smettere di fumare vi appare una impresa impossibile? Niente paura: ad aiutarvi c’è Hooker NRT, condom nato da un’idea di un’azienda svedese produttrice del settore, la Pharmacia Latex Aktiebolaget. Il succo del discorso: si può dire addio al fumo dedicandosi al sesso.

Porno a pagamento? Non sempre…

Dove sta scritto che i siti porno debbano essere per forza a pagamento? Non è detto che i portali che offrono video gratuiti siano per forza sinonimo di violazione di diritto d’autore e materiale scarso. Soprattutto bisogna smettere di considerarle come una minaccia nei confronti delle grandi case di produzione pornografiche.

A sancirlo c’ha pensato una sentenza della corte d’appello della California, mettendo fine ad una causa intentata nel 2009 da un imprenditore di Los Angeles, tale Kevin Cammarata, che aveva richiesto la chiusura del sito porno gratuito Red Tube, creato nel 2006 dalla Bright Imperial Limited, società con sede ad Hong Kong, quindi fuori dagli Stati Uniti.

Kacey Jordan, sesso con Charlie Sheen. Forse un figlio?

Povero Charlie Sheen. Più tenta di non stare in mezzo ai guai più ci si ritrova invischiato. Una delle pornostar presenti al suo collasso ( successivo ad un festino a base di droga ed alcol, n.d.r.), Kacey Jordan, ha infatti reso noto di avere abortito recentemente. E che… udite udite, il figlio sarebbe potuto essere proprio dell’attore!

La ventiduenne ha avuto diversi incontri di sesso con l’attore, soprattutto nel corso del festino che ha decretato poi la chiusura dello stesso in clinica per disintossicarsi.

Ginocchiere Diesel: il sesso orale è subito più comodo

L’idea non è poi così assurda, pensateci. Quante volte ci siamo lasciati andare in una performance orale lunga e godibile per poi doverci rialzare con le ginocchia e le gambe doloranti? Molto volte, ammettetelo, non fate i timidi!

Per rendere l’atto più godibile, almeno per chi lo offre, Diesel ha creato le ginocchiere da blow job, oggetto stiloso da sfoggiare sotto o sopra i pantaloni o la gonna.

The Love Doll: Days 1-30: vita di una bambola del sesso

Una mostra da non perdere perché in fondo tratta di vita vera. Nel 2009 Laurie Simmons, artista e fotografa americana, acquista infatti una bambola gonfiabile, per la precisione una Love Doll dal Giappone. Un anno dopo, ecco arrivare la seconda ‘amica’

Da allora il rapporto tra l’artista e le sue bambole viene catturato da una serie di scatti. Il tutto è testimoniato fotograficamente nel progetto ‘The Love Doll: Days 1-30‘ in programma fino al prossimo 26 marzo nella galleria Salon 94 di New York.

Lady Gaga: vestita da preservativo e falli di legno

Lady Gaga, un nome un perché. Siamo abituati ai suoi eccessi, è su di essi che effettivamente si basa quasi tutta la sua carriera. L’abbiamo visto girare seminuda per le strade di New York e negli ultimi tempi l’abbiamo vista addirittura uscire fuori, alla cerimonia dei Grammy, da un utero finto a simulare la sua rinascita musicale.

Pochi giorni fa l’ennesimo travestimento scioccante. Certo, va detto che inneggiare alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale è sempre una buona cosa, ma osservarla vestita completamente dalla testa ai piedi di lattice un po’ crea ilarità.