Addio a Tura Satana

L’attrice Tura Satana (nome d’arte di Tura Luna Pascual Yamaguchi), l’icona sexy dei film underground di Russ Meyer è morta lo scorso venerdì, per cause non ancora rese note. Sul suo sito ufficiale è presente solo uno scarno messaggio di addio, e si aspetta presto un comunicato ufficiale. L’attrice è diventata popolare per il ruolo di Varla in Faster, Pussycat! Kill! Kill! sempre di Meyer.

La mostra di Nobuyoshi Araki fa scandalo a Zurigo

Ammirato per le sue fotografie sensuali di fiori esotici e disprezzato per le controverse immagini di giovani donne legate con delle corde in stile Kinbaku che rimandano alla schiavitù sessuale, il leggendario artista Nobuyoshi Araki è amato in Giappone e famoso in tutto il mondo. Fotografo prolifico, Araki ha pubblicato più di 350 photo book, e nell’ultimo decennio si è rivolto a impreziosire il bianco e nero delle sue immagini con colori acrilici, per aggiungere fervore espressionista.

Al momento i suoi ultimi lavori sono esposti presso la galleria Bob van Osrouw di Zurigo. La mostra PaINtings raccoglie una serie di dipinti dove Araki utilizza una tecnica mista. In bilico tra pittura e fotografia, le immagini di donne legate offrono piacere e dolore allo spettatore, tanto che la mostra è stata aspramente criticata per aver riportato indietro il femminismo di 100 anni.

Stamina Pillows: il cuscino (e il condom) che prolunga l’amore

Il sesso dura troppo poco? Avete bisogno di un aiutino ma non volete assumere alcuna pillolina dell’amore e dai colorati effetti indesiderati?

Se avete bisogno di un aiuto tra le lenzuola e assicurarvi una performance che duri più dei minuti di recupero calcistici e avete addirittura ambizioni da fine di primo tempo, date un’occhiata a questo gadget dal dubbio valore estetico ma, a quanto si dice, dal comprovato effetto “sul campo”.

William e Kate: in vendita i preservativi reali

In occasione del matrimonio reale di William d’Inghilterra e la bella Kate Middleton si è davvero prodotto di tutto: dai piatti ai posacenere, dalle agende per l’anno nuovo fino ai vestitini per i bebé di casa.

Accanto ai classici prodotti posh ecco spuntare un altro tipo di merchandise, ben più utile di tante accozzaglia prendipolvere (che non ce ne vogliano i reali ma).

Fuck-!t: a Seattle un gruppo per l’amore gay

“A group of guerrilla activists”, ecco la definizione con cui il gruppo di Seattle ama descrivere le azioni che compie ogni giorno on line e per le strade della città americana.

Fuck!t non è solo un augurio ma anche un avvertimento: sì all’amore omosessuale ma solo se consapevole e attento e per promuovere un atteggiamento più sicuro, il gruppo di volontari di Seattle ha creato un sito web dove confrontarsi e far sentire la propria voce.

Gallery Fishnet, solo per appassionati

Le Fishnet, conosciute anche come calze a rete, sono un must della lingerie più sexy. Grazie alla caratteristica maglia a diamante che lascia intravedere la pelle, questo indumento ha saputo cavalcare le mode. Le Fishnet, meglio se autoreggenti, si legano in maniera indissolubile alla cultura rock e punk, dove sono abbinate anche alle t-shirt sdrucite, con colori sgargianti, loghi o righe.

Jincey Lumpkin, la Hugh Hefner in gonnella

Giovane avvocatessa ma con tutt’altri sogni per la testa. Tant’è che un giorno, coraggiosamente, decide di fare un grande salto nel buio: abbandona carte e tribunali e comincia a girare e produrre video erotici in cui le protagoniste sono solo donne.

La carriera di Jincey Lumpkin, omosessuale dichiarata, si riassume così. Nel 2008, inizia a scrivere su un blog assai seguito. In estate lascia il suo lavoro come avvocato e fonda il social network digiromp.com, in cui lei stessa approva ogni nuovo membro. Esclusi sia gli uomini che le donne poco attraenti. Insomma, una sorta di Facebook per lesbiche, ma che siano di bell’aspetto.

Il sesso si consuma sui Social Network

Un tempo le liaison sessuali si intrecciavano nelle chat room, stanze virtuali nelle quali conoscersi, scambiarsi qualche coccola e ammiccamento erotico, ed eventualmente, ridarsi poi appuntamento nei giorni successivi per approfondire la conoscenza virtuale o reale.

E oggi com’è cambiato l’approccio in linea?

American Apparel: la pubblicità erotica a punta di matita

American Apparel, marchio produttore di indumenti intimi e abbigliamento di qualità, ha da poco lanciato una nuova campagna pubblicitaria che lascia ancora perplesso il mercato e il consumatore.

L’idea? Sponsorizzare i propri capi di vestiario utilizzando modelle seminude che ammiccano allo spettatore sfilandosi mutandine, calze e vari indumenti con fare lascivo e seducente.

Alle pornostar non piace Facebook

E’ un dato di fatto che tutte le pornostar amano Twitter: chattano con i fan, twittano foto e wishlist dei regali, mentre il numero dei followers continua a crescere. Al contrario, alle pornostar non piace Facebook, perché a Facebook non piacciono le pornostar.

Secondo il Daily Beast , Facebook si è dimostrato un territorio ostile alle star del cinema per adulti, perché ha cancellato più volte i loro profili, per motivi futili e senza fornire spiegazioni. Per esempio la pornostar Andy San Dimas si è vista cancellare l’account perché un fan aveva postato una sua foto nuda in bacheca.