Torniamo adesso a parlare del sesso per lei. Se ne parla sempre troppo poco: anche quando si affronta il kamasutra, sembra che ad essere prediletto sia semplicemente il piacere di lui. Però una volta facciamo le femministe e affrontiamo un paio di quelle che potrebbero essere le posizioni più comode e di maggiore sensibilità per la donna.
È c’è da scommetterci, saranno posizioni che non dispiaceranno per niente nemmeno alla sesso maschile. Prima o poi le illustreremo tutte.
Sesso Tantrico, se ne parlò tanto qualche anno fa, quando il cantante Sting spiegò al mondo di essere in grado di fare l’amore con la propria donna per circa 8 ore di seguito. In realtà, questa filosofia orientale, aiuta sia l’uomo che la donna a rilassarsi profondamente, creando negli stessi presupposti per reazioni fisiche inaspettate.
Chiunque abbia provato il sesso tantrico vi dirà che non si tratta della ricerca di un piacere più forte ma di un piacere diverso, che può tramutarsi in un lungo e piacevole orgasmo. Esso mette al centro di tutto la spiritualità e la connessione tra uomo e donna come individui.
Il mondo della pornografia mondiale deve almeno da un anno un rinnovato vigore al mondo delle parodie. In quanto difficilmente nella filmografia per adulti è possibile riscontrare negli ultimi tempi sceneggiature originali. A meno che non vi sia un’ispirazione diretta data da fatti più o meno politici e noti, decine di film vengono distribuiti su larga scala grazie all’appeal che il fatto di essere remake dona loro.
L’ultimo in linea cronologica è “Scream XXX- A porn Parody”.
Non c’è pace per la cantante Whitney Houston. Sembra proprio che la vita, non paga, le stia presentando il conto. Mettendoci però di mezzo la figlia, la quale non solo è stata beccata a sniffare cocaina come se nulla fosse da un tabloid, ma si sarebbe resa protagonista di un sex tape.
Bobbi Kristina Brown è appena diciottenne, fresca di compleanno qualche giorno fa.
Ve ne sarebbero da dire a dismisura su Charlie Sheen. Ovviamente ci limitiamo a quelle che sono più attinenti al nostro raggio d’azione: la Vivid Entertainment starebbe corteggiando l’attore al fine di dargli un ruolo di rilievo, magari come regista in un titolo che da solo è già tutto un programma:“Two and half women”.
Il richiamo alla serie “Two and half man”, dalla quale l’attore stato licenziato è palese e volontario.
Dopo Vulva, il profumo di donna tutto dedicato alla vagina femminile, arriva sul mercato della cosmetica osé il profumo a base di sperma, un mix assolutamente irresistibile, e battezzato Sécrétions Magnifiques (Secrezioni magnifiche, tradotto) prodotto da una casa cosmetica francese.
Sesso, più strano lo fai, meglio è. In tale assunto rientrano anche i luoghi dove il sesso viene fatto. Certo, il letto è decisamente più comodo e più pulito, ma perché rinunciare ad un po’ di azione piccante e fuori dagli schemi?
Quando si è adolescenti, sono poche le alternative che due ragazzi hanno per fare l’amore: anzi spesso volentieri a farla da padrone sono i posti più strani e scomodi ai quali si possa pensare. Difficilmente vi sarà la possibilità di poterlo fare nel letto della propria camera: il rischio che dall’altra parte del muro vi siano degli adulti in ascolto è davvero alto.
Tra le tante tendenze diffuse per ciò che riguarda il sesso ve ne è una che sinceramente proprio non comprendo, ma che penso debba essere, come molte altre, esplorata e meglio compresa. Parlo di sesso bareback, ovvero la pratica dei rapporti sessuali non protetti.
È una tipologia di rapporto diffuso principalmente nel mondo gay. Non perché quest’ultimo non sia attento al discorso sicurezza, anzi proprio perché nel mondo omosessuale l’importanza del sesso sicuro è una realtà molto sentita, vi è chi “combatte” questo modo di pensare e condanna il sesso sicuro.
Il nuovo cortometraggio di Erika Lust, femminista, filmmaker, e scrittrice porno-erotica, si chiama “Room 33“, ed è interamente girato in misterioso albergo di Barcellona. Un albergo, aggiungo io, dove tutti vorremmo soggiornare, anche una notte soltanto. Infatti è proprio nella sontuosa “stanza 33” dell’hotel che si realizzano tutte le fantasie della coppia protagonista del film: giochi erotici fetish e sadomaso, travestimenti e sesso a tre (etero e bisex) ma anche gang bang, e un pizzico di spanking qua e là. Insomma un posto da favola, dove transitano uomini e donne in cerca di emozioni da vivere, o anche solo da guardare.
Room 33 è un breve corto, che però fa parte di un video-progetto molto più lungo e complesso dal titolo “Hotel”, un film hard collettivo (sei corti per sei registi, tra cui Erika Lust), in realtà interamente girato all’hotel Camper di Barcellona. Ogni filmmaker ha avuto un solo giorno di tempo per ultimare il proprio cortometraggio, e tutti e sei i video ora fanno parte di Hotel. Dopo il salto, potete vedere il trailer di Room 33. L’anteprima non presenta scene particolarmente esplicite, tuttavia si consiglia la visione ad un pubblico adulto.
Una volta la chiamavano la crisi del settimo anno, oggi invece i tempi sembrano essersi accorciati, e di molto anche. Tre anni, sarebbe queste la scadenza della passione, la voglia dell’altro che ci spinge a desiderare il partner, a volerlo possedere in ogni momento, ogni giorno.
