Giochi erotici: fin dove potete spingervi?

giochi erotici dove potete spingerviFacciamo un bel gioco oggi: parliamo di giochi erotici, di scommesse a base di sesso e vediamo dove siamo in grado di arrivare.  Nessuno è impazzito, è ovvio. Semplicemente si vuole parlare di quei giochetti, di quelle piccole pazzie che si fanno spesso quando si è in coppia e che vanno a finire nei siti di revenge porn quando ci si lascia malamente.

Il primo gioco erotico che si fa con la propria metà (e non dite di no, N.d.R.) soprattutto per scommessa è quelle del crossdressing. E’ sicuramente uno scambio di quelli più piccanti e contemporaneamente quello più sommerso rispetto al mondo “reale”. Di solito è portato avanti da donne alquanto birichine alle quali non dispiace immaginare il proprio uomo con indosso underwear tipicamente femminile. Il contrappasso per lei, eccitante per lui, è quello di mandare in giro la propria donna completamente senza intimo.

Non è da tutti, è vero. Ma sarebbe ipocrita sostenere che arrivati ad un certo punto del proprio rapporto, per divertirsi in maniera innocente e non estrema, una coppia non si lasci andare a particolari giochetti. Un classico ormai, coadiuvato dalla tecnologia sempre più sviluppata e alla portata di tutti è quella delle foto e dei video erotici. Una sorta di “sex tape” in solitario, dove indistintamente donne e uomini si riprendono in situazioni di intimità e completamente nudi nelle posizioni che sanno di più eccitare i propri partner.

E’ in questo frangente che la fantasia delle persone in ambito sessuale dà il meglio di se stessa. Non solo con i classici della masturbazione, almeno per ciò che riguarda le donne, ma delle vere e proprie “situazioni particolari” dettate da accordi altrettanto eclettici di coppia. Solitamente questo è il materiale che al contrario viene caricato nei siti cam amatoriali. Se oltre al divertimento l’eccitazione è in grado, insieme ad un pizzico di sano masochismo, di far guadagnare anche qualcosa…che male c’è? E voi? Fin dove vi spingete?

Photo Credit | Thinkstock

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