Cameron Diaz ama il porno. Ed un produttore…

I saggi dicevano che è dalle acque chete che bisogna guardarsi e Cameron Diaz sembra quasi dare loro ragione: l’attrice dal viso angelico ha ammesso candidamente di essere una vera amante del genere pornografico.

La dimestichezza della donna con del materiale piccante era già apparso evidente all’interno del film “La cosa più dolce” dove interpreta una ragazza da una “botta e via”che alla fine incontra l’amore.Nessuno si aspettava però che amasse davvero passare le ore davanti allo schermo guardando dei film pornografici.

Mariah Carey, la sorella è una escort

La notizia ha dell’incredibile più che altro per via della vip che coinvolge: secondo un noto sito statunitense, che l’ha intervistata, la sorella di Mariah Carey lavora come prostituta. Quando si leggono certe notizie, si rimane sempre un po’ sconcertati: come possibile che la sorella di una grande cantante, che vende milioni di dischi e fattura milioni di dollari possa aver bisogno di vendere il proprio corpo per andare avanti?

Eppure questa è una realtà ben nota ai media, che forse per non sparare sulla croce rossa, non toccano più di tanto questo aspetto della vita della cantante, evitando di fare facile ironia su una persona problematica. Rimane il fatto che per Alison la vita sembra aver riservato un piano ben diverso rispetto a quello della famosa sorella.

Punto G: esiste o no? E’ caos

Vi è un discorso che ormai tiene banco in ogni famiglia ed in ogni luogo più del risultato calcistico della squadra del cuore o dell’ultimo atto della storia Belen- Fabrizio Corona: Parliamo del punto G e della sua esistenza.

Se ne sono dette di tutti i tipi e giusto qualche giorno fa era stato pubblicato su una nota rivista francese di medicina uno studio che ne sanciva l’esistenza, corredato da prove ecografiche. Non si fa in tempo a far asciugare l’inchiostro sulla carta che una nuova ricerca manda all’aria tutto: il punto G non esiste.

XXXChurch: missione antiporno

Eccola qua, la chiesa che salverà tutti noi estimatori del porno dal finire bruciati all’inferno: parliamo della XXXChurch. Una chiesa nata on-line per salvare tutti coloro che cadono invischiati nella peccaminosa rete della pornografia.

Craig Gross, il fondatore, ha deciso di fare qualcosa contro “il problema che sta distruggendo le famiglie la chiesa”: la dipendenza da materiale hard.

Carnevale, Dildo Fetish party al Muccassassina di Roma

“Semel in anno lecit insanire” e quale modo migliore se non farlo a carnevale! E più precisamente oggi, aspettando la notte di martedì grasso? Perché vive nella capitale o si trovasse di passaggio a Roma, presso la discoteca Qube, il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli ha organizzato ideato e promosso la serata del Muccassassina “Dildo Speciale Fetish Carnival”, una serata dove dare veramente il meglio di se stessi in quanto a feticismo.

Ogni feticismo è ovviamente ben accetto in questa serata priva di limiti e piena di provocazione e desiderio. Una festa nella quale nulla viene lasciato al caso e l’intrattenimento sarà il punto cardine di tutto.

Sesso, Usa: uomini privi di fantasia

Solitamente si ha una concezione abbastanza sbagliata di come le donne vivono il sesso e di ciò che a loro piace. La società le considera tradizionaliste, monotone e senza stimoli. Una ricerca recente condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università americana dell’Indiana ha messo nero su bianco che ad essere privo di fantasia è in realtà l’uomo.

O meglio, come spesso accade, il tutto si gioca sul filo dell’orgasmo. Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Sexual Medicine, infatti, gli uomini raggiungerebbero meglio l’orgasmo quando il sesso comprende, nel corso del suo estendersi, una penetrazione vaginale. Al contrario le donne raggiungono l’apice del piacere con più facilità se sottoposti a diversi stimoli.

Porno a pagamento? Non sempre…

Dove sta scritto che i siti porno debbano essere per forza a pagamento? Non è detto che i portali che offrono video gratuiti siano per forza sinonimo di violazione di diritto d’autore e materiale scarso. Soprattutto bisogna smettere di considerarle come una minaccia nei confronti delle grandi case di produzione pornografiche.

A sancirlo c’ha pensato una sentenza della corte d’appello della California, mettendo fine ad una causa intentata nel 2009 da un imprenditore di Los Angeles, tale Kevin Cammarata, che aveva richiesto la chiusura del sito porno gratuito Red Tube, creato nel 2006 dalla Bright Imperial Limited, società con sede ad Hong Kong, quindi fuori dagli Stati Uniti.

Kacey Jordan, sesso con Charlie Sheen. Forse un figlio?

Povero Charlie Sheen. Più tenta di non stare in mezzo ai guai più ci si ritrova invischiato. Una delle pornostar presenti al suo collasso ( successivo ad un festino a base di droga ed alcol, n.d.r.), Kacey Jordan, ha infatti reso noto di avere abortito recentemente. E che… udite udite, il figlio sarebbe potuto essere proprio dell’attore!

La ventiduenne ha avuto diversi incontri di sesso con l’attore, soprattutto nel corso del festino che ha decretato poi la chiusura dello stesso in clinica per disintossicarsi.

Lady Gaga: vestita da preservativo e falli di legno

Lady Gaga, un nome un perché. Siamo abituati ai suoi eccessi, è su di essi che effettivamente si basa quasi tutta la sua carriera. L’abbiamo visto girare seminuda per le strade di New York e negli ultimi tempi l’abbiamo vista addirittura uscire fuori, alla cerimonia dei Grammy, da un utero finto a simulare la sua rinascita musicale.

Pochi giorni fa l’ennesimo travestimento scioccante. Certo, va detto che inneggiare alla prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale è sempre una buona cosa, ma osservarla vestita completamente dalla testa ai piedi di lattice un po’ crea ilarità.

Marina Ripa di Meana: ho fatto sesso lesbo a otto anni

Se pensate di aver visto tutti gli eccessi di Marina Ripa di Meana quando avete visionato per la prima volta il film “I miei primi quarant’anni”, avete sbagliato di grosso.

Ieri la nobildonna a Domenica Cinque, a conferma del suo essere sopra le righe, ha raccontato alcuni episodi dei quali è stata vittima in età infantile. E come non potevano riguardare il sesso? Lady Marina ha infatti raccontato senza scrupolo alcuno di essere stata iniziata al sesso lesbico quando aveva solo otto anni.