Donne voyeur, una realtà

Lanci la prima pietra chi non ha mai visto un film pornografico nel corso della sua vita. O ancor meglio: alzi la mano chiunque non si sia mai eccitato, almeno un poco guardando una scena di sesso. Quel particolare languore che ti prende e che ti fa pensare che magari, concludere la serata in maniera divertente non sarebbe poi tanto da buttar via come idea.

E non sto parlando agli uomini, parlo di voi donne. Smettiamola con questa idea delle caste e pure ad ogni costo, che è davvero poco credibile.

Essere donna non significa essere asessuata: questo è un concetto che ancora non appare essere molto chiaro alla maggior parte delle donne, che si castrano a livello sessuale e che soprattutto non riescono ad ammettere che come agli uomini piace il sesso, lo stesso è per la donna.  Lo stesso discorso è valido per la pornografia.

Non è possibile dividere il concetto di voyeurismo dall’essere umano, e quindi anche della donna. Perché alla fine, è semplicemente stupido negare, al pari della masturbazione, il piacere che si può avere da una pratica solitamente priva di conseguenze. Soprattutto se proviene da un retaggio antico di morale pseudo-cattolica ed educazione morigerata. Insomma, gli uomini si vantano del proprio pene e noi donne ci vergogniamo nella maggior parte dei casi di addirittura “avere” un clitoride. Non c’è proprio giustizia.

Fortunatamente, grazie ad una progressiva liberazione dei costumi, anche l’adult entertainment ha deciso di prendere in mano la questione, complice qualche utente di sesso femminile più disinibito. E grazie alle indicazioni di queste donne, e dei loro desideri, il voyeurismo femminile sta man mano ottenendo ciò che desidera.

Ecco quindi film con un po’ di trama appassionante, sesso di diverse tipologie concentrato su ciò che il sesso femminile preferisce, ma soprattutto, e basta fare un giro in rete, servizi di cam dedicati alle donne.

Condividi l'articolo: