Camel toe: una gallery delle vagine star

Il camel toe è la zona più apprezzata da tutti coloro che adorano il brivido del vedo non vedo, che non vogliono sprecare tutto subito e che amano volare con la fantasia immaginando il corpo della donna che hanno davanti. Un bel paio di gambe muscolose o affusolate e snelle, un sedere sodo o burosso e un inguine che fa sognare e che lascia intravedere più del necessario, o più di quanto la star volesse far vedere a tutti i presenti. Ma che cos’è il camel toe?

No alla chirurgia vaginale: sabato la manifestazione a Londra

“Via bisturi e guanti! Io amo la mia vagina!”. Con questo e molti altri slogan le donne londinesi si riuniranno in piazza il prossimo sabato; una manifestazione organizzata su Facebook e che, in poche ore, ha contato oltre 300 adesioni, tutte al femminile.

VulvaLoveLovely: un negozio dedicato alla vagina


Forse molti di voi conosceranno Etsy, un grandissimo centro commerciale virtuale dove i negozianti e tutti coloro che hanno un hobby vendono i propri oggetti e le proprie creazioni inviandole tramite posta al cliente appassionato di shopping on line. E’ proprio qui da Etsy che abbiamo trovato questo simpatici ciondoli, piccole vagine da appendere al collo e da sfoggiare con un po’ di originalità.

Lubrificazione naturale abbondante: nessuna vergogna

Quando si parla di lubrificazione, quasi sempre il pensiero di tutti va verso i film porno ed il sesso anale. Non si prende quasi mai in considerazione l’ipotesi che l’utilizzo di tale compendio possa essere utilizzato nella vita di tutti i giorni. Oggi, se me lo permettete, vorrei parlare di lubrificazione tout-court affrontando anche quella naturale.

Ylva Maria Thompson celebra il femminismo con una collezione di vagine

Quella che prima poteva essere una curiosa novità, ora sembra essere diventata una banale tecnica artistica tanto che sono sempre più frequenti gli artisti che, per vivere, iniziano a ritrarre le vagine delle donne che incontrano a suon di gesso e sorrisi. Dopo Jamie McCartney (se ve lo siete perso, andate a rivedervi il suo “muro vaginale” cliccando qui), ora è la brava Ylda Maria Thompson a voler celebrare il femminismo facendo sdraiare davanti a lei le donne che più meritano di essere “ritratte”.

Great Wall of Vagina: un’esposizione intima (e divertente!)

Quattrocento vagine. Quattrocento vagine ammirate dall’artista riprodotte su calce per essere poi inserite in dieci pannelli da quaranta vagine ciascuno. E’ la follia di Jamie McCartney, un eclettico artista che ha dopo aver ricreato la prima vagina su materiale solido ha ben pensato di lanciarsi in questa insolita attività che, incredibilmente, ha anche una spiegazione davvero convincente.

Moda: impazza la vagina-mania

“Amore, racconta alla nonna: com’è il tuo abito da sposa?”. Se avete scelto l’abito da sposa che vedete qui sopra, probabilmente questa è una di quelle domande che non vorreste mai che vi facessero. Ma il bello, o il brutto, è che la vagina non è sicuramente nuova a questo tipo di omaggi nel campo della moda. A lei è stato dedicato un drink, un profumo, un abito per novelle spose che amano stupire (o causare infarti) e anche un intero catalogo di abbigliamento per lui e lei.

Orgasmo vaginale o clitorideo? Lo rivela la forma delle labbra…

La scoperta ha davvero dell’incredibile e, con un po’ di studio e appplicazione, potrebbe davvero farvi guadagnare qualche punto con la donna che state corteggiando. Pensate di incontrare una ragazza meravigliosa a un bancone del vostro bar preferito: lei è molto bella, ha un fisico mozzafiato e capelli lunghi e morbidi. Le guardate il seno e salite con lo sguardo fino alle sue labbra che, quasi parlandovi, vi suggeriscono la stimolazione migliore per un piacere che toglie il fiato. Fantascienza? Lo psicologo e professore universitario Stuart Brody giura: è tutto vero.

Amanda Palmer: il video per la libertà di espressione (vaginale)

E’ un inno alla libertà estetica (intima) quello lanciato da Amanda Palmer, artista eclettica che ha distribuito sul web il video che vi postiamo a fondo articolo e che ha scatenato il web e il pubblico di entrambi i sessi (per ragioni differenti, ovviamente). Il progetto di Amanda Palmer, cantante solista e donna assolutamente fuori di senno, è stato battezzato “Map of Tasmania” e sprona le donne a ricercare, e difendere, la propria indentità.

Svizzera: alle scuole elementari si costruiscono giocattoli (erotici)

Come spiegare la sessualità ai bambini senza qualche modellino? A pensarci effettivamente risulta abbastanza impossibile, soprattutto se gli studenti sono così piccoli ma non comprendere a fondo i temi della sessualità. Per limitare ogni incomprensione, e forse per rendere partecipi anche i più piccoli, una scuola elementare in Svizzera ha creato un nuovo progetto di formazione che, dal prossimo settembre, includerà un programma dedicato alla manualità che, attenzione, non vedrà la costruzione di modellini di macchinine e casette per le bambole, ma solo peni e vagine di legno.