Racconti erotici: Fetish Sexista

Appuntamento ogni Domenica e Lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Ti stavo cercando e ti voglio ai miei piedi, ora. Io non cerco mai nessuno ma colgo il momento e faccio in modo di farmi trovare pronta. Dove sei stupido repellente smorfista ingrato? Ho il mio orgoglio da Sexista che divampa da lati scuciti di pelle. Ho voglia di farmi adorare e di essere al centro dell’attenzione, più sublime e plateale. Mi guardi e ti mostri sterile a me, padrona del tuo essere, del tuo percorso di uomo sottomesso. Sono stanca di aspettare e attendere il passo, voglio accorgermi di pensare ancora. Ti inginocchi ai miei tacchi e io ammiro le tue mani. Ti atteggi alla pelle di una scarpa lucida e nera di vanità, e lucidi la bellezza dell’odore che ti dà. Sei appagato dalla morbidezza del mio stare e ti bagni di inondazione assistita.

Sexismo, cos’è?

Vi è un Manifesto Sexista, un pensiero, un’ideologia che si evolve tra sesso, erotismo e arte. Cos’è il Sexismo? L’ideologia Sexista è una cultura, un fenomeno che tocca tutti, avvolge stili, pratiche e tecniche sessuali che già ci sono, e ne decanta la decomposizione. Smettiamola di vivere in un mondo di critiche e pregiudizi, dove si parla di libertà ma nessuno te la fa conoscere sul serio. Noi essere umani siamo vittime di limiti e tabù. Basta nascondersi. Tutti amano il sesso e tutti lo praticano.

Il “Manifesto Sexista” spiega nel dettaglio molte osservazioni sulla sessualità, esplora il sesso, il fetish, il bdsm, il bondage, il femdom, il lesbo e tante altre caratteristiche sessuali presenti nei nostri pensieri. Condividere idee, parlarne e viverle è lo scopo di tutto. Tutto gira sul rispetto reciproco. Basta anche alle violenze e discriminazioni sessuali, che tu sia omosessuale, schiavo o padrone, ciò che conta è la felicità del proprio essere.

Racconti erotici: Miss Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Stavo firmando autografi e conosco un mio fan, un giornalista pazzo per le mie parole. Era molto educato e ironico, una persona che non tira discorsi scontati, ma destreggia il punto. Mi offre un aperitivo e io ammiravo la sua eleganza nel suo fare e ci immergiamo in discorsi di poesia. Mi accompagna in hotel e io da scenica provocatrice gli porgo l’intesa di seguirmi. Mi sentivo leggera e delicata e quella sera avevo una sensazione di purezza. Entriamo in camera, lo guardo di intensità e mi avvicino toccando le sue labbra con le mie, mi piaceva il suo sapore e iniziamo a giocare con la nostra lingua. Lui mi stringe a se prendendomi i fianchi, con tocco deciso da cacciatore che cattura la sua preda. E’ difficile stupirmi, lui c’era riuscito con estrema morbidezza.

Racconti erotici: Libertà Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Mi ero riscoperta selvaggia e malvagia nei confronti del mio animo sessuale. Sentivo che il mio corpo lasciava onde di gocce alterne, come se qualcosa dovesse inondare il mio spazio, ed io avrei nuotato nell’acqua che mi avrebbe bagnata. Mi sentivo aggressiva e pericolosa, sono stupita delle mie stesse azioni ma non ho paura, non ho timore di agire, perchè io sono così, istantanea alla scoperta. Alla festa c’erano tutti e due, lui e lei, che mi cercavano, che erano lì per me, per rivolgere atteggiamenti opachi di infermità. Volete cogliere il mio senso? Sarete puniti per volervi avvicinare a me, sono selvaggia e maldestra, calma e sfinita, semplice e complicata nella mia particolare esistenza. Lui cercava l’attesa, lei viene incontro alla mia tolleranza e mi bacia infinita di orgoglio. Ho la sensazione di essere allagata, stordita d’un tratto e di ritrovarmi sola, con solo il buio intorno.

Racconti erotici: Istinto Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Apro la porta, non ti aspettavo e mai avrei voluto farlo. Rimani lì in piedi davanti a me, che sono vestita di indumenti fino al collo, ricordi che non amo il freddo? Cosa c’è, che sei venuto a fare? Vorrei spazzarti via dalla mia mente, dai miei sogni, dalla mia visceralità, vorrei non averti mai incontrato nel mio percorso di vita. Inizi a parlare tra il buio di un pianerottolo e l’eco dello spazio. A bassa voce mi stai ancora corteggiando, risvegli quell’istinto che tu hai forza di attirare.

Ho voglia di distruggerti, di farti male con le mie stesse mani. Ho voglia di fare sesso con te, di una continuità che non immagini…Dovevo stare attenta a non farmi toccare o il freddo mi avrebbe abbandonata. Cerchi di avvicinarti, ma io vorrei evitare la tua presenza e decisa ti dico di sparire. Tu sai leggermi negli occhi e cerchi le mie debolezze, tu conosci troppo di me.

Racconti erotici: Corde Sexiste

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti ” di Miss Lucy

Cosa fai, mi guardi? Osservi la mia dimestichezza nel crocifiggerti? Una spina sa fare male con il suo sangue e tu, sei lì immobile e dolente. Adoro gli occhi, li guarderei all’infinito, è un mio debole, un mio punto… debole. Sei la mia schiava e io sono schiava di te. Due donne conturbanti nel diventare, possono solo sconfiggere cieli che non hanno più colore. Non ti lamenti dei miei legamenti, ti piace quando non riesci più a muoverti, ma ancora puoi farlo. Hai le gambe aperte, come sintomo di rifugio, che vuoi da me. Ho deciso di non godere di te, anche se la voglia che preme è tanta. L’uccello vola anche quando non ha ali. Non togliamo lo sguardo al di fuori del nostro spazio, lo spazio calcolato dalle pupille. Tu vuoi essere toccata da me, ma non ti lascio vincere. Voglio ancora restare con la mia immaginazione di averti già assaggiata.

Racconti erotici: Schiavo e padrona sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

E’ implacabile ormeggiare di stile come fai tu con il tuo buio, e non puoi aver paura di cadere inondando la luce. Ora sono tenera di impavidi e luridi sorsi, quelli che ritrovano la quiete in un brillar di attesa. Ci piace il gioco dello schiavo e padrona, ci diverte infliggere lame di virtù. Sono sintomi e schegge che si lasciano intimorire. Sono degna della tua nullità, uomo che niente vali e non meriti gloria e peccato. Sei a terra sotto di me e baci i miei alti tacchi. Ti calpesto perchè sei un’infame dignità che gode a soffrire. L’erotismo è estremo quando il tempo morde, quando le ombre non hanno richiami di lividi. Ora alterno il mio peso al tuo, appagata è la mia saggezza al tuo respirare. Non muoverti finchè non te lo dico io, devi ubbidire e non emettere suoni. Vuoi essere umiliato e distrutto, perchè inferiore tu sei, inferiore sempre sarai. Il mio orgoglio di donna ti lascia segni di dominanza, la mia padronanza che infetta il tuo stato.

Racconti erotici: Il Giorno Blu – tratto da “Il Diario di una Sexista”

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

(scritto alle ore 23 e 32) Il giorno non esiste.

Oggi è il giorno blu, quello che sa di colore cupo, oscuro, tra la noia e la banalità. Mi sono svegliata presto, amareggiata dal sogno notturno e la prima veglia è stato il mio amato caffè che lento si apprestava a disfarsi di me. Ho sempre la mia casa buia, come un eclettico sfregio che mi circonda di doni e ogni giorno mi presenta ai colori che vedo fuori. Non amo molto la luce, solo quella della speranza vorrei sempre vedere. Appena ho il caffè pronto, mi siedo a sostare. Lo faccio raffreddare, non mi piace molto caldo. Amo il calore di altre cose. Oggi è il giorno blu, è un altro giorno Sexista.

Mi sono resa conto di essere Sexista, troppo tardi, ma ne sono felice, ne sto assaporando il piacere. Io sono gelosa del mio corpo, ne acclamo l’incanto solo quando schivo la mia sessualità. Una Sexista non ha mai un corpo perfetto, le imperfezioni sono stupende beltà. Io sono una semplice complessità. Stamattina mi è venuto in mente l’incontro di stanotte, un tizio che aveva timore di parlare con me dopo che aveva saputo che scrivevo racconti erotici. Ma perchè tanto timore? Mica do lezioni di sesso, ne parlo solo. E’ tutta una questione mentale, se ci si blocca lì è la fine. I minuti traboccano da vasi di sogni, siamo noi a infrangerne il profumo. Oggi sapevo cosa dovevo fare. Nel primo pomeriggio c’era l’incontro con Sam, in italiano Samuele. Amo storpiare nomi che a me rendono facile la vita e la pronuncia.

Io non ricordo mai i nomi ma l’odore si.

Racconti erotici: Triangolo Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Piena di se fltrava con il suo ragazzo. Belli e sensuali negli andamenti, mi avvicino e cerco di mostrarmi. Erano seduti in un tavolo appartato, forse per cogliere un pò di intimità, ed io ero li davanti a loro in un altro angolo. Mi attraevano molto, tutti e due, ed ero stata notata. Tra un sorriso e l’altro mi invitano al loro tavolo, facendomi sedere in mezzo. Iniziamo a parlare, mentre lei fa scendere la sua mano sotto la mia gonna e lui avvicinandosi, tenta di baciarmi e ci riesce. Un fuoco percepisco dentro di me e la determinazione non sarà più salva. Lei istintiva e distinta, infila le sua dita dentro la mia “Testa Rossa” e ne assapora il bagnato. Lui continua a baciarmi e mi accarezza i seni. Disinvolti del momento, io ero furiosa del mio cedimento. Mi propongono di andare a casa loro e io accetto.