La lotta erotica per eccitare i sensi

lotta nel fango

Che ci crediate o no, l’immagine di due donne nude che lottano tra di loro (magari nel fango, come si vede nei telefilm americani) eccita parecchi uomini. Ma sono tanti quelli a cui piacerebbe essere coinvolti in prima persona in questo genere di combattimenti, soprattutto se gli incontri sono seguiti da un po’ di sesso molto caldo. Ma se si desidera coinvolgere la partner in questa particolare attività, è bene osservare delle semplici precauzioni, delle regole generali per evitare pericoli, e garantire che l’esperienza sia positiva per entrambi. Innanzitutto, all’inizio non siate troppo rudi, non insistete a voler fare il “macho” a tutti i costi. Non dimenticate i preliminari, i baci e le carezze, perchè anche questo fa parte del divertimento.

La caratteristiche della lotta erotica sono tre: gioco, potere, e piacere.

Il gioco contribuisce creare un ambiente confortevole nella coppia, e anche il solletico, ad esempio, serve a sdrammatizzare. Inoltre il solletico porta istintivamente a cercare di divincolarsi, ed è un ottimo preliminare alla lotta erotica.

Guida al sesso telefonico

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Il sesso telefonico è solo una versione vocale del sesso fisico. Solo i suoni e le voci sono coinvolti quando fate sesso per telefono. Questo tipo di rapporto è frequente nelle coppie che non si sentono ancora pronte per un rapporto fisico vero e proprio, nei rapporti a distanza, e in quelle coppie dove i partners sono costretti, di tanto in tanto, a rimanere lontano gli uni dagli altri. Il sesso telefonico non deve scandalizzare, però chi è all’inizio può trovarsi facilmente in imbarazzo. La parte più difficile del sesso telefonico è proprio questa: come cominciare.

La maggior parte delle persone sono semplicemente troppo timide per fare il primo passo, e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Per scioglierci un po’, occorre creare l’atmosfera. Iniziate con una normale conversazione e chiacchierate così per un pò. Poi chiedete al partner come è vestito, e raccontategli che cosa avete addosso, scendendo nei dettagli. Iniziate a spogliarvi e immaginate di spogliare lei o lui, raccontando al partner le vostre fantasie.

Lolita gallery, un gioco romantico e perverso

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Per lolitismo s’intende l’attrazione che prova un uomo maturo per una ragazza più giovane, che potrebbe essere sua figlia. Il termine deriva dal nome della protagonista di Lolita il celebre romanzo di Vladimir Nabokov scritto nel 1955, che fece scandalo perchè raccontava di un rapporto pedofilo e incestuoso tra la giovane Lolita e il suo patrigno, l’insegnante quarantenne Humbert Humbert.

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo. Li. Ta. Era Lo, semplicemente Lo la mattina, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.

Senza addentrarci in giudizi morali, letterari, o filosofici, possiamo dire che oggi il termine “lolita” indica una ragazza di aspetto o atteggiamento provocante, che suscita desideri sessuali he in uomini maturi. Ma fare la lolita, in un senso più ampio, è anche un eccitante gioco erotico dove lei si finge adolescente perversa, ed è uno scenario che si ritrova spesso nelle coppie che amano divertirsi e allontanarsi dalla routine.

La fotogallery lolita che vi proponiamo rientra appunto nel campo dei giochi, e spero divertirà anche voi.

Quando il sesso a telefono fa bene alla coppia

A volte, anche se si fa una regolare vita sessuale, è divertente parlare sporco al partner, per telefono. Non ha importanza se si parla di quello che avete fatto ieri sera, o di cosa si vuole fare questo fine settimana (o che volete fare a lei/lui), perché quando si parla al telefono delle proprie fantasie, cambiano le dinamiche sessuali della coppia. Se nella coppia, uno dei partner è timido, sarà più facile lasciarsi andare al telefono piuttosto che in un confronto faccia a faccia. Anche le persone che vivono insieme da anni, parlando di sesso al telefono, possono scoprire un lato nuovo e più sexy della loro personalità, e dirsi cose mai neppure pensate, all’interno della tranquilla vita familiare.

Una telefonata dal posto di lavoro all’ora di pranzo può portare ad una eccitante “sveltina“, se le condizioni lo consentono (se vi trovate da soli in ufficio va bene, ma se lavorate alle Poste ve lo sconsiglio), e anche il resto della giornata passerà più velocemente. Senza contare che le fantasie sessuali più profonde, quelle più inconfessabili, vengono a galla molto più facilmente quando non si può vedere la persona con cui si sta parlando. Questo è probabilmente il motivo per cui si spende tanto denaro per fare sesso a telefono nelle hotline a pagamento. Fare sesso a telefono con il proprio partner però è qualcosa di completamente diverso, in primo luogo perché all’altro capo del filo c’è una persona a cui interessa davvero ascoltarvi, e poi perché, tornati a casa, le vostre fantasie possono facilmente diventare realtà. Ma condividere a telefono una fantasia sessuale con il partner è un’esperienza incredibile, anche se si sta parlando di cose che non si vogliono fare per davvero.

Come diventare una ballerina di pole dance

Se vi piace ballare e fare l’amore, perché non improvvisarsi ballerina di pole dance, anche solo per una notte? Adesso tutto questo è possibile grazie al Peekaboo Pole Dancing Set, un kit completo per la pole dance che si monta a casa e si smonta dopo l’uso.

Il set comprende un palo cromato estensibile che si monta senza trapano o viti, una mini-guida di danza che vi insegnerà le mosse più sexy della pole dance, una giarrettiera rosa, e se vi piace giocare col partner, nella confezione c’è addirittura un blocco di finte fatture che lui potrà firmare proprio come se avesse pagato per lo spettacolo.

Pegging e strap-on, uno scambio di ruolo tra uomo e donna

Il pegging è una pratica sessuale abbastanza diffusa tra le coppie eterosessuali, ma della quale si tende a parlare molto poco. Con il termine pegging generalmente si intende la penetrazione anale dell’uomo fatta da una donna, mediante un dildo o meglio uno strap-on. Il pegging sottintende uno scambio di ruolo fra uomo e donna, in cui la donna, che nella cultura più tradizionale ricopre sempre il ruolo di sottomessa (anche a letto), assume invece una parte attiva e dominante. Per tale ragione, il pegging viene spesso praticato dalle Mistress nei giochi BDSM di dominazione e sottomissione. Ma il pegging non è un gioco sadomaso, piuttosto un gioco  erotico di coppia.

Molti uomini sono restii a proporre alla propria compagna un gioco erotico di questo tipo. La penetrazione anale praticata ad un uomo è ancora tabù, perché  l’uomo che prova piacere in tal modo tende ad essere identificato come “omosessuale”, e perfino nelle coppie più affiatate resta il dubbio che, messa davanti a questo desiderio, la compagna cominci a dubitare della virilità del suo partner. Il tabù del pegging tra coppie eterosessuali è dunque un tabù sociale. Ma messo in pratica, questo gioco erotico può essere assai eccitante per entrambi.

Giochi erotici sotto la doccia

La doccia è tra uno dei posti preferiti dalle coppie per fare l’amore. Ma questa non è certo una sorpresa. La doccia è calore, è relax. La doccia è frizione.
Parole che si adattano altrettanto bene sia allo shampoo che al sesso. Infatti, uno dei metodi preferiti dalle donne per masturbarsi è proprio quello di dirigere un getto d’acqua calda tra il pube e il clitoride, magari di mattina prima di correre al lavoro. In ogni caso, la doccia è un momento di intimità in cui l’uomo e la donna si prendono cura del proprio corpo. Basta pensare a quella morbida schiuma che ti scivola sul corpo, al suo profumo, per assumere subito un’espressione beata. E tale beatitudine raddoppia, se sotto la doccia si è in due.

I giochi erotici da fare sotto la doccia possono aggiungere un pizzico di pepe alla vostra vita sessuale, soprattutto se avete una relazione fissa da molto tempo, e sentite il bisogno di provare qualcosa di diverso. Il fattore sorpresa in questo caso gioca un ruolo determinante. Coprirsi di sapone liquido per massaggiarsi a vicenda, o masturbare il partner o la partner mentre si lavano via le ultime tracce di bagnoschiuma dal suo corpo, è più gradito quanto più è inaspettato.

Giochi di ruolo per adulti

Molte persone si avvicinano ai giochi di coppia con timore. La paura di sembrare impacciati o di sentirsi a disagio perché si sta sperimentando qualcosa di nuovo, può essere un forte deterrente. In questi casi, inscenare un gioco di ruolo insieme al partner può essere un buon inizio.
I giochi di ruolo per adulti sono eccitanti e al tempo stesso divertenti. Costruite uno scenario dove fingere di essere qualcun altro, con la complicità del partner. I giochi “infermiera e paziente” oppure “professore e studentessa viziosa” sono tra gli scenari più praticati, ma ce ne sono tantissimi altri.

Lo scenario che vi proponiamo oggi noi di Cooletto è una versione adulta del classico “guardie e ladri”, ed il ruolo dominante del poliziotto può essere interpretato sia da un uomo che da una donna. In questo esempio, per nostra comodità, è un uomo.
In un gioco di ruolo che prevede una scena di interrogatorio, lo scenario svolge una funzione determinante. Fate indossare alla vostra partner dei vestiti a cui lei non è affezionata, capi a buon mercato che all’occasione potrete strappare senza che nessuno dei due abbia rimpianti. Subito dopo uscite di casa ognuno per conto vostro, ma avendo cura di far ritorno prima di lei. Quando sentirete aprire la porta di casa, procedete all’arresto. Afferrate la partner per i capelli e spingetela contro il muro. Informatela che è in arresto per un reato qualsiasi (rapina, omicidio) oppure se vi piacciono le teorie di complotto e i libri di spionaggio, potete accusarla di “cospirazione”. Chiedetele dei suoi complici, dei suoi ultimi spostamenti, e se le sue risposte non saranno soddisfacenti, portatela alla “sede centrale”.

Sesso in pubblico e giochi di coppia


Per accendere il desiderio non c’è niente di più eccitante che fare sesso in luoghi pubblici. Toccarsi furtivamente al cinema, fare “piedino” sotto il tavolo, al ristorante, nel bel mezzo di una cena fra amici, in ascensore. Poi, senza togliersi i vestiti, accarezzarsi sotto la camicia, il maglione, o la gonna. Il letto è comodo, ma è così scontato, soprattutto in una relazione che dura da molto tempo. Perché allora non ritrovare lo slancio di quei baci rubati quando eravate ragazzini? Quelle carezze nascoste agli occhi di tutti che vi facevano sentire audaci e così terribilmente romantici? Senza dimenticare il rischio di essere visti da occhi indiscreti che innesca il gioco del proibito. La possibilità di essere colti in flagrante farà aumentare i battiti del vostro cuore e se avete una certa propensione al rischio, proverete un’ebbrezza incredibile. I parcheggi deserti, specie se in campagna, come i bagni delle discoteche, i parchi, o addirittura gli spogliatoi dei centri termali, sono i luoghi preferiti da molte coppie. Ma se volete andare sul sicuro, uno dei posti migliori per appartarsi in compagnia della vostra o del vostro partner resta senza dubbio il cinema.

Lui, lei, e il Vibratore


Macché indignazione, macché imbarazzo. Un vibratore può diventare un ottimo compagno di giochi (erotici) per due, un piacevole diversivo con cui sperimentare cose nuove, e magari ridare smalto ad un’appannata vita di coppia. Insomma il vibratore è il terzo uomo che tutte le donne sognano: discreto e soprattutto instancabile. All’inizio può capitare di essere un po’ diffidenti verso il nuovo arrivato, vuoi perché l’uomo riesce ad essere geloso anche di un pezzo di plastica, vuoi perché la donna potrebbe non apprezzarne l’odore (ahimé, sa un po’ troppo di lattice), oppure la forma, o addirittura il colore. Perché dal vibratore classico, siamo giunti oramai ad una gamma vastissima di giocattolini (sex toys, appunto) che vanno dai falli più realistici a quelli con dimensioni decisamente “impegnative”, per non parlare poi dei doppi falli, dei vibratori anali, di quelli per il clitoride, da scegliere in ogni sfumatura di colore.