Iran, l’educazione sessuale si fa con un dvd

Nelle farmacie di Teheran questa estate è andato a ruba. No, non parliamo di un farmaco miracoloso, ma di un dvd sull’educazione sessuale, il primo pubblicato nella Repubblica islamica. Una vera rivoluzione se si pensa che fino a oggi qualsiasi tipo di film veniva censurato con questi termini: no alla nudità, no a un linguaggio con chiari riferimenti sessuali, sì a leggi severe.

In Cina educazione sessuale all’asilo: le foto

Quei visini la dicono lunga: tra lo spaventato e il divertito i piccoli iscritti a un asilo cinese hanno assistito alla loro prima lezione di educazione sessuale, la giornata inaugurale di una serie di incontri che coinvolgerà i giovanissimi studenti che potranno così scoprire i clamorosi segreti del corpo umano. Le lezioni sono state nuovamente inaugurate qualche giorno fa in un asilo di Shangai, forse uno degli unici fino ad ora a proporre un programma di educazione simile.

Niente educazione sessuale: siamo cinesi!

Le statistiche non sono certo tra le più confortanti ma, a quanto sembra, nessuno pensa che sia necessario intervenire. In Cina sono sempre di più le minorenni che rimangono incinta a causa di rapporti non protetti avuti con ragazzi che, quasi mai, sembrano essere a conoscenza dei rischi che si corrono quando ci dimentica di usare un contraccettivo. Pigrizia o scarsa informazione?

In Vietnam vacanze-educazione sessuale per i più piccoli

Visitare posti nuovi, divertirsi e imparare a fare l’amore: sono questi i tre principali obiettivi stabiliti dal tour operator vietnamita che lancia in anteprima un giro turistico del Paese davvero originale toccando tutti quei luoghi e quei simboli erotici della cultura che verranno sapientemente introdotti durante i tour spiegando ai partecipanti gli aspetti sessuali che i genitori dei bambini non hanno avuto il coraggio di trattare.

Svizzera: alle scuole elementari si costruiscono giocattoli (erotici)

Come spiegare la sessualità ai bambini senza qualche modellino? A pensarci effettivamente risulta abbastanza impossibile, soprattutto se gli studenti sono così piccoli ma non comprendere a fondo i temi della sessualità. Per limitare ogni incomprensione, e forse per rendere partecipi anche i più piccoli, una scuola elementare in Svizzera ha creato un nuovo progetto di formazione che, dal prossimo settembre, includerà un programma dedicato alla manualità che, attenzione, non vedrà la costruzione di modellini di macchinine e casette per le bambole, ma solo peni e vagine di legno.

Don’t Say Gay: no all’educazione omosessuale

Don’t Say Gay: è questo il nome della legge passata la scorsa settimana e che vieta a tutti gli istituti di istruzione delle scuole elementari e medie inferiori di menzionare i rapporti di entità omosessuale durante le lezioni di educazione al sesso. L’emendamento, prima rifiutato, è stato ora abrogato e ha già fatto discutere molte associazioni omosessuali.

Sex Education Show in arrivo su Fox

Una produzione italiana che parla di sesso in televisione? Sembra quasi incredibile, ma è vero. Dal prossimo 23 maggio, l’offerta digitale di Fox Life si arricchirà alle 22 e 45 di ogni lunedì del programma Sex Education Show.

Un format ben specifico, nato per raccontare e capire cosa gli italiani sanno sul sesso, cosa ignorano, ma soprattutto cosa dovrebbero sapere.  La conduzione, affidata a Giovanna Nina Palmieri, giornalista ed autrice, potrebbe rivelarsi una autentica sorpresa.

Fanny & Jonny: il primo sex game per bambini

Il sex game di cui vi parliamo oggi non è un gioco per adulti, ma bensì per gli uomini e le donne che verranno e che potranno conoscere meglio alcuni aspetti sessuali senza dover chiedere spiegazioni a mamma e papà. Fanny & Jonny è l’ultimo gioco della casa di produzione NHS che ha creato il primo gioco erotico per bambini unendo l’aspetto ludico del gioco per pc a quello più formativo e meno accademico delle lezioni di educazione sessuale.