Sesso e videogames: giocando s’impara

Come insegnare alle nuova generazioni a godere del sesso senza correre rischi inutili? Lezioni di educazione sessuale tra i banchi di scuola? Già fatto. Volantini e video illustrativi? Fatto anche questo. Film apocalittici sulle gravidanze indesiderate? Fatto e rifatto.

L’educazione sessuale ora si fa attraverso i videgames sfruttando le consolle di nuova generazione e i pc dotati di ottime schede video, strumenti molto amati dai teenager che d’ora in poi potranno giocare a indossare preservativi, assumere pillole contraccettive e molto altro.

A lezioni di sesso da Shanna Katz

Chi non vorrebbe un’esperta di sesso al proprio fianco? Una figura a nostra completa disposizione, capace di dissipare qualsiasi tipo di dubbio. Vi facciamo un nome: Shanna Katz, professione sociologa. Nel suo curriculum di pagine su pagine figura una laurea in Human Sexuality Education all’Università della Pennsylvania e numerosi corsi in materia sessuale.

Qualche esempio? I seminari Let’s Talk Sex che affrontano, senza troppi giri di parole, argomenti hot, molto hot: sesso orale, sex toys, autoerotismo e giochi di ruolo. Insomma, il meglio per chi sceglie di vivere in coppia o di condurre una serena esistenza da single, ma ricca di piacere.

Educazione sessuale in Cina? Meglio la castità

Siamo abituati ormai in Italia a non stupirci più di nulla, ma sappiamo bene che altrove alcuni limiti e tabù persistono. Metti la Cina, ove l’educazione sessuale pesa, e anche molto.

Per questo motivo, i governi di undici province dello Stato hanno trovato a loro modo una soluzione. L’educazione sessuale rendiamola pure materia di un percorso di studi a patto che… a patto che nei college e nelle università si insegni alle ragazze a respingere categoricamente ogni tipo di avances sessuali. Almeno fino al matrimonio.

L’educazione sessuale in Gran Bretagna sarà obbligatoria

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In Gran Bretagna l’educazione sessuale verrà insegnata obbligatoriamente a tutti i ragazzi di 15 anni. Per un anno, a scuola diventerà una materia come le altre e nessuno potrà esimersi dal frequentare le lezioni, qualunque sia il motivo dell’assenza.

La decisione, che a molti genitori potrebbe sembrare alquanto saggia, ha invece scatenato una serie di polemiche inaspettate. La paura di non avere il totale controllo su quello che a scuola i ragazzi potrebbero imparare, è più forte della verità.

Nel 2007, nella sola Europa occidentale ben 42 teenager su 1000 hanno dovuto affrontare una gravidanza. E’ la Gran Bretagna la number one in fatto di maternità tra le adolescenti, ma è un problema serio che in generale va affrontato con misure cautelative intelligenti. L’educazione sessuale è una di queste.

Diario di una ninfomane, esce il film in Italia

Ogni giorno scrivo sul mio diario. Il sesso è l’altra mia passione. Faccio anche quello quotidianamente… in diversi posti. Anche questa sono io.

Esce il 30 aprile 2009 nelle sale cinematografiche italiane, il film “Diario di una ninfomane”, tratto dal romanzo omonimo di Valèrie Tasso, con la regia di Christian Molina. Uscito in Spagna l’anno scorso, a Madrid hanno vietato i cartelloni pubblicitari, e in Italia che tipo di censura adotteranno? Il film affronta il tema-tabù della sessualità femminile e racconta la storia di Val, una donna d’affari francese dagli appetiti sessuali incontrollati. Val ama anche scrivere e lo fa in un diario personale, dove custodisce le sue più intime confessioni. Dopo una praticata libertà sessuale, fa in modo che proprio il sesso diventi il perno della sua vita, e questo la condurrà a incontrare l’amore e allo stesso tempo la introdurrà sulla strada della prostituzione, vivendo in entrambi i casi, situazioni estreme. L’attrice che interpreta la protagonista è Bèlen Fabra.

Di seguito vi mostriamo il trailer del film.