I gay sono troppo buoni, parola del regista John Waters

John Waters non si considera un regista gay, sebbene non abbia mai negato il suo orientamento sessuale. Ma la sua visione del mondo non è mai stata “politically correct”, tanto che i suoi primi film sono stati sottoposti a censura, come nel caso di “A Dirty Shame” che raccontava la trasformazione di una tranquilla madre di famiglia in una donna assetata di sesso, con una voglia tanto forte che finisce per trascinare in un vortice di trasgressioni (voyeurismo, lesbismo, feticismo, ecc.) anche tutti gli abitanti del paese.

Con questo background, non c’è da meravigliarsi che lo stesso Waters abbia finito per dichiarare che i matrimoni gay nei film siano l’ultima tendenza di una cultura troppo “mainstream” e buonista.

Queer as folk: quando una serie tv sul sesso insegna

Avevo voglia di scrivere qualcosa sul sesso gay, spesso considerato di nicchia e mentre pensavo al da farsi, ho pensato di presentarvi questa serie, ben conosciuta al mondo LGBT ed ai suoi simpatizzanti:”Queer as folk“. Ho scelto lei perchè, soprattutto nella sua versione americana (l’originale è inglese, n.d.r.) è in grado di far riflettere su diversi aspetti del mondo gay e più in generale sul sesso e sulla sessualità.

“In their Room”, a Berlino un film sulla passione omosessuale

Verrà proiettato oggi il film che a Berlino sta suscitando molto interesse. Si tratta di In their room, una serie di filmati sull’amore omosessuale girati dal regista Travis Mathews che verranno proiettati come un lungometraggio proprio oggi nella città tedesca. In their room è un progetto ben noto alla comunità omosessuale che ha apprezzato il lavoro di Mathews applaudendone la ricerca nei dialoghi e nelle emozioni provate dai protagonisti.

Cultura Gay: che cos’è il flagging?

Ogni identità sessuale, così come quelle culturali, hanno dei segreti che solo ai diretti interessati spesso è dato sapere, uno di questi è il flagging, termine che sarà probabilmente già ben noto al mondo omosessuale e che era in vigore soprattutto negli anni ’80 quando la preferenza verso il proprio sesso iniziava a sentire l’esigenza di essere manifestata e resa nota con discrezione, soprattutto in alcuni ambienti.

Erotica Eretica: una riflessione sulla marginalità amorosa

Erotica Eretica

Si è tenuto ieri presso la sede dell’Arci Gay di Napoli il reading “Erotica Eretica“, un incontro di voci tra poesia e sensualità, oltre le barriere e i confini dettati dalla comune morale. Con me, l’amico Andy Violet, poeta, scrittore, musicista, che ha recitato alcune poesie tratte dal suo ultimo libro “Paraventi e Magnesio”.

Lo spazio dell’Arci Gay ci ha dato occasione di presentare insieme Fetish Sex e Paraventi e Magnesio, e i ragazzi e le ragazze intervenuti hanno fornito molti spunti di discussione sulla marginalità amorosa, intesa sia come un fenomeno della sessualità più estrema (fetish, BDSM, ecc.), sia come ricerca dell’oggetto del desiderio, una ricerca che si tramuta in esperienza sensoriale e poetica, in carne e lirica intellettuale, talvolta in paura e fuga dall’altro.

Filippo Timi nudo per una rivista gay

filippo timi nudo

Arriva la fama e spuntano gli scheletri nell’armadio. E’ il caso di Filippo Timi, bello e affascinante divo di casa nostra, che nel 2008, quando non era ancora così famoso, ha posato per il magazine gay Butt. La rivista di cultura omosessuale (molto carina, stampata tutta in carta rosa) lo aveva intervistato, ma l’attore davanti all’obiettivo del fotografo ha rivelato anche il suo lato più nascosto: insomma gli ha mostrato il fondoschiena.

Adesso però, con la notorietà, le foto nude di Filippo Timi sono venute fuori, e noi di Cooletto ve le proponiamo in una bella gallery, per la gioia di uomini e donne.

Feticismo sessuale: jock sniffing e omosessualità

jock sniffing

Con il termine jock sniffing viene comunemente indicata quella parafilia che comporta l’inalazione di odori da sospensori non lavati ai fini dell’eccitazione sessuale. Al contrario di altre parafilie collegate agli odori, la jock sniffing coinvolge solo un particolare indumentoil sospensorio da footballche pertanto diventa un indumento feticcio. Il sospensorio è stato inventato nel 1874 ed è considerato come il più virile capo di abbigliamento sportivo maschile. Il sospensorio pertanto è diventato un feticcio per i suoi “ammiratori”, un talismano, simbolo di virilità, di forza, di vigore e potenza sessuale.

Ma il sospensorio, così come sancisce il simbolo del mito della mascolinità, trattiene in sé anche una forte connotazione omoerotica. Brian Pronger, nel suo libro “The Arena of Masculinity” ci fa notare che, nel sospensorio, le cinghie poste in alto circoscrivono le natiche e scompaiono poi nell’ano, il posto dove “la mitizzata mascolinità incontrerebbe la sua rovina” (cit.)

Kamasutra lesbico: le novità dalla Spagna

Dalla Spagna arrivano due progetti, mirati ad educare la sessualità tra donne lesbiche. “Tu Dedo Corazòn” è il libro di Paloma Ruiz, frutto di una tesi di dottorato in psicologia. In Spagna il libro è uscito a Ottobre 2008, in Italia non è ancora distribuito, ma lo si può acquistare sul sito internet della casa editrice Berkana.

Il libro fa da manuale pratico al mondo lesbo, e quindi all’amore tra donne, con istruzioni, approfondimenti e 90 fotografie illustrative delle varie posizioni sessuali. Le foto, scattate da Esperanza Moreno, sono state realizzate con ragazze volontarie, impegnate a promuovere i diritti delle lesbiche.

Da qui è nato il sito Kamasutra lesbico, che oggi è un punto di riferimento per molte donne, dove ci sono foto, video, istruzioni, forum e la presentazione del progetto. Sia il libro che il sito internet sono due guide utili per vivere meglio la sessualità tra donne e confrontarsi.

Noi di Cooletto vi presentiamo una piccola gallery fotografica di alcune foto tratte dal libro e dal sito internet.