Cultura Gay: che cos’è il flagging?

Ogni identità sessuale, così come quelle culturali, hanno dei segreti che solo ai diretti interessati spesso è dato sapere, uno di questi è il flagging, termine che sarà probabilmente già ben noto al mondo omosessuale e che era in vigore soprattutto negli anni ’80 quando la preferenza verso il proprio sesso iniziava a sentire l’esigenza di essere manifestata e resa nota con discrezione, soprattutto in alcuni ambienti.

Il flagging potrebbe essere meglio definito con il termine di “codice” per la sua complessità perché per poterne sfruttare i principi era importante conoscerne bene ogni segreto. Questa tecnica di riconoscimento, molto in voga negli Stati Uniti, permetteva infatti di poter scovare fra mille i membri del mondo omosessuale che, grazie ad un semplice fazzoletto infilato nella tasca dei jeans, potevano far conoscere al resto del mondo gay di essere disponibile e di preferire uno o l’altra pratica sessuale; il tutto solo sfoggiando un quadrato di stoffa di un determinato colore e inserito in una precisa tasca posteriore.

Un esempio? La tasca destra veniva sfruttata dai gay attivi, mentre quella sinistra veniva utilizzata solo dai gay passivi. Per le pratiche sessuali preferite invece, le cose si facevano molto più complesse. Il rosso, ad esempio, veniva utilizzato per esprimere un particolare apprezzamento del fisting (inserimento del pugno o dell’intero avambraccio nell’ano), il blu per il sesso anale, l’azzurro per quello orale, il marrone per la coprofilia (eccitazione sessuale alla vista e al tatto degli escrementi), il giallo per gli amanti della “pioggia dorata”, il grigio il bondage, il nero veniva usato per le preferenze sadomaso e l’arancione era il colore passepartout, ossia l’identificazione del partner molto disponibile a tutti i tipi di rapporti.

Noi, per non dilungarci troppo, abbiamo preferito citare solo i colori principali ma è doveroso specificare che, nel corso degli anni e con una diffusione sempre più larga fino a Canada ed Europa, i colori del flagging divennero davvero moltissimi aggiungendo sfumature e pratiche sessuali dimenticate come il corallo per i feticisti di scarpe e piedi nudi, l’oro per gli amanti del ménage à trois, il giallo chiaro per lo spitting e il rosa scuro per lo spanking.

[Photo Credits etsy]

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