Sex Toys, ancora illegali in alcuni stati

Sex Toys, croce e delizia! Mai frase più azzeccata se si pensa che in buona parte degli Stati uniti i vibratori sono ancora considerati illegali! E non parliamo di una legge del 1700 basata su una visione quacchera della vita e della società.

Se prendiamo ad esempio l’Alabama, uno degli stati coinvolti in questo particolare proibizionismo, sono anni che l’abrogazione della legge che li rende illegali non riesce a passare!

Siamo nel 2011, non vi preoccupate, non siamo nel medioevo. Eppure è ciò che accade in uno degli stati del mondo più all’avanguardia. Per la precisione gli stati nei quali questi dolci oggetti del piacere sono i seguenti: Texas, Georgia, Alabama, Mississippi, Indiana, Virginia, Louisiana e Massachusetts.

Il livello di tolleranza della legge in merito a tali “mancanze” ovvero alla vendita di sex toys cambia a seconda del periodo politico e del modo nei quali essi vengono presentati al pubblico. Per fare un esempio pratico, in Texas sono vendibili senza problemi se l’acquirente firma al momento dell’acquisto una liberatoria nella quale sottoscrive di avere acquistato il compendio erotico a “fini educativi”.

Se l’allenamento all’orgasmo viene considerato come tale, beh non mancheranno studentesse e studenti diligenti in quegli stati!

In Alabama per esempio, per acquistare un sex toys qualsiasi od un dildo bisogna presentare una prescrizione medica, la classica ricetta, che attesti che l’oggetto sia necessario al mantenimento in salute della persona interessata. Per molto tempo gli uffici postali dello stato in questione hanno controllato pacchi di dubbia provenienza affinchè non vi fossero commerci di vibratori e non pochi esercenti che hanno tentato dio venderli hanno poi dovuto vedersela con denunce sfociate direttamente in tribunale.

Se ci è possibile dare un consiglio ai legislatori di quegli stati: ragazzi, siamo nel XXI secolo, il sesso non è un male e aiuta anche a mantenersi in buona salute: che ne dite di abrogare queste leggi e rendere i sex toys finalmente legali?

Condividi l'articolo: