Masturbazione? Allenarsi all’orgasmo

La masturbazione femminile, ne abbiamo già parlato, è solitamente vissuta come il segreto da tacere ancora per molte donne. Difficilmente ne parlano, anche se quasi tutte le praticano. Forse bisognerebbe vederla sotto un altro punto di vista.

Perché non iniziare a vederla come un allenamento all’orgasmo? Non prendiamoci in giro, sappiamo tutte che per noi donne il raggiungimento del piacere non è così semplice come quello degli uomini,  quindi: perché essere ipocrite e rinunciare a qualcosa che ci può fare star bene?

Partiamo ad ogni modo dall’assunto che una donna che non si è mai masturbata  in linea di massima parte svantaggiata nel rapporto sessuale. Per un semplice motivo: l’uomo potrà anche essere un vero e proprio stallone, ma solo noi stesse possiamo sapere cosa ci piace e cosa prediligiamo. Lui può muoversi  a tastoni, lasciarsi andare all’istinto, ma siamo noi a doverlo dirigere nel punto giusto con il giusto ritmo e la giusta forza.

Essere in grado di raggiungere l’orgasmo da sole aiuta noi donne a raggiungerlo più facilmente in coppia. E’ proprio questo il vantaggio della masturbazione, tanto che spesso i sessuologi la suggeriscono come pratica per facilitarne il raggiungimento.  Molte donne arrivano all’orgasmo, non è leggenda metropolitana,  solo se le gambe sono nella posizione giusta : che sia a gambe unite o divaricate, il tutto dipende dalla fisiologia della donna e dalla sua ricettività.

La maggior parte delle donne strofina la vulva e il clitoride accarezzando anche il seno per aumentare il piacere. Ma non disdegna l’utilizzo di materiale atto allo scopo, specialmente se predilige una stimolazione di tipo vaginale e quindi di tipo interno. C’è chi stimola il punto G. o ancora chi applica una stimolazione “doppia” inserendo due dita in vagina facendo in modo che il palmo della mano poggi delicatamente sul clitoride.

Qualunque sia la scelta, ricordatevelo, si tratta di un ottimo allenamento all’orgasmo: non demonizzatela.

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