Sesso, come mettere in atto piccole fantasie

Quando penso alle fantasie sessuali, non posso fare a meno di ricordare la grandiosa Samantha Jones di Sex and The city quando “costringeva” il suo bell’attore a travestirsi per mettere in atto le sue fantasie. In realtà tutto questo non è necessario se si ha un pizzico di fantasia e non si hanno in mente delle situazioni estreme ed in alcuni casi pericolosi da mettere in atto. E’ possibile dare brio ad un rapporto sciogliendo le proprie inibizioni, ricordatelo.

Tornando alle fantasie, bisogna far funzionare per l’appunto…la fantasia. Il resto verrà fatto dalla complicità del/la partner che senza dubbio sarà contenta/o di partecipare e dare vita ad una serata piccante e diversa. La fantasia più facile da mettere in pratica è senza dubbio quella legata a partner di una determinata professione o al sesso con uno sconosciuto.

In questo caso infatti basterà cambiarsi di abito in base alla fantasia da rendere reale, ed il gioco è fatto. Se proprio si vogliono fare le cose in grande, si può far uscire di casa la propria dolce metà e fargli suonare il campanello proprio come farebbe il rappresentante dei vostri sogni erotici… di lì, sta a voi stuzzicare l’attesa e farla durare il più possibile per rendere il rapporto sessuale ancora più caldo. Gli epicurei dicevano che l’attesa prolungava il piacere: e non stiamo parlando di poveri idioti, ma alti filosofi ed intelligenti pensatori.

Ciò che è importante,  in ogni occasione è curare alla perfezione ogni minimo dettaglio. Partendo dall’abito, fino ad arrivare alle battute da scambiare ed ai comandi  “nascosti” che pongano fine al gioco quando la voglia prende il sopravvento e la resistenza scema verso il basso. Contemporaneamente si può decidere, in base ai desideri dell’altro, di lasciarsi andare all’improvvisazione.

Un po’ di estro, sotto le lenzuola non guasta mai. Sempre però nel rispetto di ciò che piace o non piace ad entrambi.  Parliamo di una fantasia, di un gioco: una bella serata non deve trasformarsi in un incubo, ma deve essere piacevole per tutte e due le parti chiamate a giocare.

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