Domande sul sesso, le più scomode

Domande sul sesso? Ne leggiamo a centinaia ogni giorno. Una più curiosa e complessa dell’altra. Vediamo insieme quali risultino essere le più scomode.

Quali sono le domande sul sesso più gettonate

Va detto che in molti casi si tratta di semplici variazioni sul tema. Ma ciò non toglie che le domande sul sesso spesso risultano scomode perché vicine a problematiche molto sentite. O delle quali ci si imbarazza. Tra le domande sul sesso più scomode sicuramente ai primi posti troviamo quelle relative alla venuta. Soprattutto le donne lamentano di non riuscire a venire.

Un fattore che sul lungo periodo può apportare grandi problematiche, anche nel relazionarsi. Non è che si può fingere sempre un orgasmo. Si tratta di una domanda scomoda perché se soprattutto a livello fisico non c’è nessun problema, la criticità è di tipo psicologico. E in quel caso scavare in sé stessi per risolvere è più complesso.

Ovviamente bisogna prendere anche in considerazione il fatto che il partner possa non sapere dove mettere le mani e qualcos’altro. In questo caso dovrebbe bastare parlare chiaro.

Tra le domande sul sesso più difficili da porsi vi sono quelle legate a fantasie sessuali. O meglio per l’ossessione nei confronti di alcune di loro. E’ importante comprendere in questo caso che è normale avere delle fantasie e avere voglia di seguirle. Talvolta possono anche aiutare a mantenere attivo il rapporto nella coppia in modo sano. Inutile negarla: spingerà a ossessionarsene ancora di più.

Se si tratta di una fantasia applicabile senza che nessuna delle parti si senta in difetto o a disagio, magari la si può proporre saltuariamente. Soprattutto se si ha una relazione fissa con l’altra persona. Questo consente di poter vivere al meglio il supposto kink senza che rappresenti un problema.

Non avere paura del confronto

Tra le domande sul sesso che più torturano le persone vi sono quelle relative alla bravura a letto. Sarò stato abbastanza bravo? Quel che faccio provoca piacere al partner? E viceversa. Ovvero: non mi piace questa cosa, lo faccio presente?

Questa è forse la domanda più importante alla quale vale la pena trovare una risposta. Soprattutto se a rimetterci è la felicità di entrambi. Alla base di una buona relazione sessuale e non vi è anche e soprattutto il dialogo.

Se ci si ama ci si accetta per come si è e si prova a trovare un compromesso tra le proprie esigenze. E il comunicare ciò che ci piace o meno è basilare per essere soddisfatti. Insomma, si potrà pure divenire dei pro a fingere, ma fino a un certo punto. Senza contare che per i maschi, coprire l’insoddisfazione è più difficile se non impossibile.

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