Racconti erotici: Fetish Sexista

Appuntamento ogni Domenica e Lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Ti stavo cercando e ti voglio ai miei piedi, ora. Io non cerco mai nessuno ma colgo il momento e faccio in modo di farmi trovare pronta. Dove sei stupido repellente smorfista ingrato? Ho il mio orgoglio da Sexista che divampa da lati scuciti di pelle. Ho voglia di farmi adorare e di essere al centro dell’attenzione, più sublime e plateale. Mi guardi e ti mostri sterile a me, padrona del tuo essere, del tuo percorso di uomo sottomesso. Sono stanca di aspettare e attendere il passo, voglio accorgermi di pensare ancora. Ti inginocchi ai miei tacchi e io ammiro le tue mani. Ti atteggi alla pelle di una scarpa lucida e nera di vanità, e lucidi la bellezza dell’odore che ti dà. Sei appagato dalla morbidezza del mio stare e ti bagni di inondazione assistita.

Video Backstage, Selvaggia Lucarelli in versione “Fetish Catwoman”

“Io sex symbol? Macché è meglio sposare una cassiera dell’Esselunga”

Ironica e senza peli sulla lingua, Selvaggia Lucarelli ha ceduto alla rivista Maxim e si presenta in versione “fetish Catwoman”. Ma chi è Selvaggia Lucarelli? E’ una blogger attivissima, sia sul suo sito internet che in Tiscali e altri circuiti. La vediamo opinionista e conduttrice in tv e in radio. E’ anche attrice di teatro e collabora con testate giornalistiche come Il Tempo e Max. Nel 2004 ha pubblicato il suo libro ironico “Mantienimi”.

Il successo su internet l’ha fatta conoscere al grande pubblico, e molti di voi se la ricorderanno anche per la sua partecipazione al reality show televisivo di Canale 5 “La fattoria” nel 2006. Oltre ad essere una donna intelligente, ha una spiccata bellezza e sensualità, e negli scatti presenti su Maxim si possono notare meglio queste sue qualità. Per qualcuno è una vera bomba sexy.

Sexismo, cos’è?

Vi è un Manifesto Sexista, un pensiero, un’ideologia che si evolve tra sesso, erotismo e arte. Cos’è il Sexismo? L’ideologia Sexista è una cultura, un fenomeno che tocca tutti, avvolge stili, pratiche e tecniche sessuali che già ci sono, e ne decanta la decomposizione. Smettiamola di vivere in un mondo di critiche e pregiudizi, dove si parla di libertà ma nessuno te la fa conoscere sul serio. Noi essere umani siamo vittime di limiti e tabù. Basta nascondersi. Tutti amano il sesso e tutti lo praticano.

Il “Manifesto Sexista” spiega nel dettaglio molte osservazioni sulla sessualità, esplora il sesso, il fetish, il bdsm, il bondage, il femdom, il lesbo e tante altre caratteristiche sessuali presenti nei nostri pensieri. Condividere idee, parlarne e viverle è lo scopo di tutto. Tutto gira sul rispetto reciproco. Basta anche alle violenze e discriminazioni sessuali, che tu sia omosessuale, schiavo o padrone, ciò che conta è la felicità del proprio essere.

La moda Lolita tra sensualità e provocazione

La moda Lolita fa parte della sottocultura Gothic e Lolita che, originatasi in Giappone, si ispira agli abiti infantili del periodo vittoriano. Le Lolita possono essere classificate in Gothic Lolita, Sweet Lolita, Classic Lolita, Punk Lolita, ed Erotic Lolita. Altre influenze includono gli stili occidentali del Gothic e del Punk. Con queste influenze i giapponesi hanno creato una moda unica, e uno stile di vita che non riflette però la concezione occidentale della Lolita. Il Gothic Lolita è forse la variante più famosa della moda Lolita. L’Erotic Lolita, invece, è quella più vicina al sentimento feticista.

Questo stile di abbigliamento è molto di moda tra le adolescenti giapponesi, ed ha fatto la sua comparsa sul finire degli anni ’90. La parola “lolita” viene associata alla sensuale ragazzina del romanzo di Nabokov, e in effetti questo tipo di abbigliamento richiama un certo gusto infantile, che fa riferimento ai vestiti ricchi di pizzi e trine delle antiche bambole di porcellana. In particolare, il Gothic Lolita prende a prestito accessori del rococò francese, mescolati all’abbigliamento tipico della moda gotica. I vestiti sono preferibilmente di colore bianco o nero, ed il make-up vuole una carnagione pallida che metta in risalto gli occhi e la bocca.

Racconti erotici: Libertà Sexista

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Mi ero riscoperta selvaggia e malvagia nei confronti del mio animo sessuale. Sentivo che il mio corpo lasciava onde di gocce alterne, come se qualcosa dovesse inondare il mio spazio, ed io avrei nuotato nell’acqua che mi avrebbe bagnata. Mi sentivo aggressiva e pericolosa, sono stupita delle mie stesse azioni ma non ho paura, non ho timore di agire, perchè io sono così, istantanea alla scoperta. Alla festa c’erano tutti e due, lui e lei, che mi cercavano, che erano lì per me, per rivolgere atteggiamenti opachi di infermità. Volete cogliere il mio senso? Sarete puniti per volervi avvicinare a me, sono selvaggia e maldestra, calma e sfinita, semplice e complicata nella mia particolare esistenza. Lui cercava l’attesa, lei viene incontro alla mia tolleranza e mi bacia infinita di orgoglio. Ho la sensazione di essere allagata, stordita d’un tratto e di ritrovarmi sola, con solo il buio intorno.

Video Xena Zupanic, l’icona del gothic fetish

Xena Zupanic è sicuramente un’indiscussa icona del gothic fetish, nata in Croazia, è laureata in Filosofia e Storia dell’Arte all’università di Zara. Ha frequentato una scuola di recitazione a Milano e la vediamo attiva con sue performance sia in teatro, che in tv e in vari locali a tema in Italia e all’estero. Ha recitato anche in alcuni videoclip di cantanti italiani. Xena come artista è un’insaziabile ricercatrice dell’erotismo più oscuro, fondendo arte horror, fetish, bondage e gothic, il tutto rappresentato con ornamentali scenografie e musiche struggenti.

Difficile spiegare a parole l’essenza di questa artista, soltanto guardando con i propri occhi si può capire meglio ciò che trasmette con il suo modo di rappresentare i suoi concetti. Chi ha già visto un suo spettacolo dal vivo sa di cosa stiamo parlando, per chi non l’ha ancora vista, consigliamo di non perdere la prossima occasione. Xena, ha un fascino ipnotico, misterioso, perverso e dannato.

Il Facesitting, scopriamo i dettagli

Il Facesitting è una pratica erotica che fa parte della cultura Femdom, fetish e Bdsm. Come dice la parola stessa in inglese, e come mostra la nostra foto sopra, vuol dire “sedersi sulla faccia”. E’ solito vedere una Mistress che siede in faccia al suo schiavo, e qui vi è anche una cultura feticista dell’adorazione dell’ano o dell’organo genitale femminile. In questo caso la donna forza il contatto con la propria parte intima, quasi a volte inteso come “soffocamento”, ma non è proprio così. Lo schiavo gode moltissimo di questa azione ed ha un livello di eccitazione superiore rispetto ad altri tipi di situazioni erotiche.

Quanti schiavi amano il Facesitting? Ce ne sono molti, soprattutto perchè si riesce a percepire odori e emozioni della propria padrona. Non bisogna però confondere questo tipo di pratica con il sesso orale, sono due cose diverse.

Il boot worship, cos’è?

Il boot worship è una pratica erotica che fa parte della cultura feticista, bdsm e femdom. Consiste nell’adorare gli stivali, tacchi compresi, ciò vuol dire che uno schiavo si sente appagato leccando la pelle degli stivali della propria mistress. Di solito può essere praticata parallelamente al trampling, cioè all’essere calpestati. Ma secondo voi un uomo può essere appagato da tale cosa? Si, e non è solo un piacere dello schiavo ma anche della sua padrona.

Il boot worship è diverso dall’essere un feticista dei piedi, perchè viene adorato sopratutto l’odore e il sapore della pelle dello stivale, che indossato ai piedi di una donna, dà ancora più eccitazione. Ricordiamo che avere questi desideri non vuol dire essere malati, ma solamente apprezzare cose un pò diverse dal solito.

Gallery Bianca Beauchamp, Playmate e modella fetish

Bianca Beauchamp è una modella fetish canadese, con una grande passione per il latex, che l’ha catapultata sulle copertine di molti magazine fetish come Bizarre. Le sue foto sono apparse anche su Playboy, e sua è la copertina del Playboy’s Book of Lingerie che l’ha fatta diventare una delle modelle fra le più quotate.

Nel 2007, Bianca Beauchamp ha girato “Bianca Beauchamp: All Access“, un film documentario sul mondo fetish premiato al Fantasia Film Festival. Il documentario ha avuto un successo tale da spingere i produttori a girarne un seguito dal titolo “Bianca Beauchamp All Access 2:Rubberized“, reality girato durante il Montreal Fetish Weekend.

Se non conoscete Bianca Beauchamp date subito un’occhiata alle foto che vi presentiamo. Una gallery di nudo integrale con foto ad alta risoluzione pronte per il download.

Erotismo giapponese: la mostra di Daikichi Amano

Daikichi Amano definisce se stesso “la moderna reincarnazione di Katsuhika Hokusai”, celebre pittore giapponese di Ukiyo-e (stampe giapponesi su legno), che fu ispirazione anche per molti impressionisti francesi come Claude Monet. Ma non lasciatevi ingannare dal paragone, perché Amano, talentuoso fotografo giapponese, è più interessato all’eros femminile che alle vedute del monte Fuji. Niente come le sue fotografie rappresentano la sessualità morbosa, perversa e violenta, che ritroviamo espressa nei manga e negli hentai giapponesi più scabrosi.

Dal 7 marzo al 2 aprile, la galleria d’arte Mondo Bizzarro di Roma presenta la mostra Human Nature, che vedrà esposte le opere più controverse di questo geniale artista giapponese che mescola l’eros con una visione della natura assai grottesca. Un universo erotico stravagante, dove le donne sono generalmente sottomesse, prigioniere, e perciò avvinghiate da polipi e altri animali marini che le intrappolano o le schiacciano in una unione anche sessuale, morbosa ma affascinante, che collocano l’artista nel filone dell’erotic grotesque.