Nuovi feticci erotici: il tissue fetish

tissue fetish

In Italia non è ancora praticato su larga scala, ma in Inghilterra e soprattutto in America il “tissue fetish” è una forma di feticismo che riscuote sempre più successo. Tissue, vuol dire “tessuto” ma nel nostro caso per tissue si vuole intendere un fazzoletto di carta, un comunissimo kleenex, che viene bagnato e disposto ad arte sul corpo di belle ragazze nude.

Il tissue fetish è un espediente molto utilizzato nella fotografia erotica, e spesso questa pratica viene associata al bondage, perchè il corpo di un soggetto immobile, una volta ricoperto interamente dalla carta bagnata, dà l’illusione di essere mummificato. Tuttavia il tissue fetish non può essere visto come una pratica di costrizione. Piuttosto, è da considerarsi come un’evoluzione feticista della “maglietta bagnata”.

Il contatto tra un corpo caldo e una striscia di carta bagnata crea un effetto sorprendentemente eccitante per l’occhio di chi guarda, come potete vedere nella gallery che vi presentiamo di seguito.

Gallery Coco Austin, mistress in maschera e lattice

Coco Austin

Abbiamo già parlato di lei in un precedente articolo, Coco Austin ritorna in una versione inedita, degna di ogni occhio maschile. Siamo sicuri che con queste nuove foto attirerà molto pubblico feticista, a causa dell’abbigliamento in latex.

Atteggiamenti da Mistress, reti, bustini e  maschere, fanno di lei, la regina dell’obbiettivo fotografico. La rivista “Smooth” realizza 9 scatti della bella showgirl, moglie del rapper Ice-T, che la vede in copertina e da protagonista nel numero di maggio 2009. Il suo potente silicone e i suoi capelli biondissimi, sono stati immortalati alla perfezione. Di seguito vi mostriamo tutte le foto!

Feticismo sessuale: jock sniffing e omosessualità

jock sniffing

Con il termine jock sniffing viene comunemente indicata quella parafilia che comporta l’inalazione di odori da sospensori non lavati ai fini dell’eccitazione sessuale. Al contrario di altre parafilie collegate agli odori, la jock sniffing coinvolge solo un particolare indumentoil sospensorio da footballche pertanto diventa un indumento feticcio. Il sospensorio è stato inventato nel 1874 ed è considerato come il più virile capo di abbigliamento sportivo maschile. Il sospensorio pertanto è diventato un feticcio per i suoi “ammiratori”, un talismano, simbolo di virilità, di forza, di vigore e potenza sessuale.

Ma il sospensorio, così come sancisce il simbolo del mito della mascolinità, trattiene in sé anche una forte connotazione omoerotica. Brian Pronger, nel suo libro “The Arena of Masculinity” ci fa notare che, nel sospensorio, le cinghie poste in alto circoscrivono le natiche e scompaiono poi nell’ano, il posto dove “la mitizzata mascolinità incontrerebbe la sua rovina” (cit.)

Fetish gallery stiletto

L’insegnante sexy dai capelli neri indossa una lingerie di candido colore bianco, e stivaletti con il tacco a stiletto, piene di cinghie e lacci sul davanti. La donna gioca un po’ coi tacchi delle scarpe, poi si mette a cavalcioni sulla cattedra, e si aggiusta un po’ gli occhiali. Adesso la lezione può cominciare.

Ma chi di voi avrà ancora voglia di fissare la mappa geografica appesa al muro, dopo avere visto le nostre foto?

Sei feticista? Nulla di grave

Chi di voi sa cos’è il feticismo? E chi è una persona feticista? Sembra che stiamo parlando di qualcosa di pornografico o di un problema mentale, ma non è assolutamente così. Il feticismo c’è sempre stato, nato secoli fa dai primitivi che adoravano i “feticci”, ovvero oggetti che ritenevano dotati di poteri magici.

Oggi è una ideologia che fa parte della cultura erotica, un feticista è una persona che prova attrazione per una parte del corpo diversa da quelle che normalmente si pensano per le prestazioni sessuali. Cosa vuol dire questo? Che ognuno di noi può sentirsi appagato adorando semplicemente i piedi o le mani, ad esempio. Attenzione però, un conto è avere piacere e un conto è eccitarsi. Non basta dire “a me piacciono i piedi” per sentirsi feticista, ma ci deve essere una forte attrazione nei cofronti di questa parte del corpo.

Abiti fetish made in Pakistan, il video

Pubblicato da Anorak e firmato New York Times, il video che state per vedere ci mostra una piccola fabbrica pakistana di indumenti fetish.

Spiegano gli addetti ai lavori:

il sesso è un istinto di base, come la fame. E più il cibo è piccante, più è saporito. E’ questo che fanno i nostri prodotti: rendono il sesso più gustoso.

Così ci mostrano corpetti, fruste e accessori in pelle che sì, è vero, danno al sesso un pizzico di sapore in più.

Video foot fetish giapponese

Il foot fetish o feticismo del piede, è uno dei feticismi più diffusi in tutto il mondo. Anche in Giappone è molto praticato, e si distingue tra chi predilige il foot fetish a piede nudo, e chi invece si sente attratto da un piede vestito di calze e collant, o anche con i calzettoni da scolaretta, o magari con il “tabi“, il tradizionale calzino giapponese.

Protagonista del video che vi proponiamo oggi è proprio il tabi, indossato con il tradizionale Kimono dalla sexy modella e attrice Riko Tachibana.

La moglie più infedele di tutta l’Inghilterra

Siete curiosi di sapere chi è la moglie più infedele di tutta l’Inghilterra? Ebbene, la signora in questione si fa chiamare Lady Sonia, ed è una matura donna inglese, che approfitta dei frequenti viaggi di lavoro del marito per togliersi qualche capriccio con ragazzi più giovani.

Ma attenzione, perché la signora, che si definisce feticista ed esibizionista, fa tutto questo con il permesso del consorte Charles, che le ha messo in piedi pure un bel sito web, che è un vero inno non solo alla filosofia cuckold, ma anche ai tacchi alti, che come potete vedere dalla gallery che trovate dopo l’interruzione, sono la grande passione di Lady Sonia.

Dopo il sesso, s’intende.

Balloon Fetish video, la prova del palloncino

Esiste una pratica fetish che mi ha sempre incuriosito non perché stuzzica i miei appetiti erotici, ma semplicemente perché non riesco ad immedesimarmi nell’eccitazione di chi la condivide o a comprenderne a fondo il meccanismo scatenante. Sto parlando del balloon fetish, ovvero l’attrazione per i palloncini, o più generalmente gli oggetti in plastica gonfiabili, inseriti in un contesto pornografico. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di pratiche softcore in cui le modelle o i modelli giocano sul set con grandi palloni (in inglese balloons, appunto) e oggetti gonfiabili. Lo strofinamento sulle parti intime e il climax innescato dal contatto con altre zone ad alto “impatto fetish”, piedi in primis, culmina talvolta in un ideale surrogato dell’esplosione orgasmica quando il pallone viene bucato con uno stuzzicadenti o una sigaretta (altro lampante esempio di cross-fetish).

Ammettere di non condividere una pratica fetish non vuol dire che Cooletto non sostenga coloro che la amano e la praticano in maniera cosciente e consenziente, ovviamente. Per questo vogliamo approfondire ancora un po’ la conoscenza del balloon fetish.