Air Sex Championships, giochiamo a simulare il sesso

Fareste sesso su un palco? Chiariamo, sesso solitario che va oltre il banale autoerotismo. Sesso completamente vestiti e con un partner fantasma. Beh, c’è chi ogni anno lo fa e gode di ottima salute mentale. La ‘colpa’ va a due paroline in particolare, Air sex, in fondo una reale disciplina. L’equivalente dell’Air guitar per intenderci. Solo che al posto di far finta di suonare la chitarra, in questo gioco si mima un amplesso e il top del piacere.

Ci volevano quei creativi dei giapponesi a mettere in piedi una cosa del genere, e l’hanno fatto. Uno in particolare, dato che responsabile – nella buona e nella cattiva sorte – è un certo J-Taro Sugisaku.

Nigeria, sexy shop alla riscossa

Luoghi di perdizione? No. Diciamo pure una delle più interessanti invenzioni degli ultimi anni: i sexy shop. Vi abbiamo infatti raccontato di quelli capaci di salvare dalla crisi economica, del sexy shop online riservato ai musulmani ove si rispetta la Sharia, legge della religione islamica, e quindi un negozio rivolto solo a coppie sposate, e di veri e propri supermercati erotici.

Ci sono poi negozi del sesso in alcuni punti del mondo ove non immaginereste mai. Come in Nigeria. Il merito è dell’imprenditrice Temilola Falana che, nell’industria dei giocattoli del sesso, è arrivata per caso. In quel Paese, va detto, il sesso è più che un tabù, anche se si tratta di coppie unite sull’altare. Insomma, lo si fa ma non se ne parla.

America, ecco dove si fa più sesso

Ringraziamo il Cielo. Gli americani sono abbastanza attivi sotto il profilo sessuale. Chi più chi meno, ovvio. La buona notizia giunge dal magazine Men’s Health e dalla sua classifica aggiornata al 2010 che, come punti di riferimento, ha preso la vendita di preservativi negli ultimi anni, il tasso di natalità, l’acquisto di sex toys e così via nelle varie città.

Una critica fa fatta: la rivista avrebbe potuto fare uno sforzo in più e tenere contro altri fattori importanti. Tra questi, la vendita e l’utilizzo di pillole anticoncezionali e di quelle del giorno dopo, i tassi di divorzio (sempre più alti), i tassi di prostituzione, gli incontri sessauli che si consumano grazie al web.

Quando vergine fa rima con erotismo…

Gli estimatori dei sex toy per soli uomini probabilmente lo sapranno già: il commercio erotico ama prendersi cura degli uomini dai gusti un po’ particolari e soddisfare le esigenze di un pubblico che, come in questo caso, è sempre alla caccia del brivido della prima volta.

I cultori del genere non avranno davvero alcuna difficoltà nel ritrovare on line prodotti che aiutino l’uomo a rivivere quella particolare sensazione, ossia l’idea di essere i primi nel donare ad una “donna”, o in questo caso una bambola, il piacere che questa si merita, ogni volta che lo si desidera…

Io mi sento: quando l’orgasmo femminile diventa arte

IFeelMyself (letteralmente “io mi sento”) è un sito internet interamente dedicato all’arte dell’orgasmo femminile, in foto e video. Ma quando parlo di “arte” ci tengo a non essere fraintesa. Lasciate perdere tutti i gridolini e le mossette esagerate delle pornostar al culmine del piacere (simulato), perché l’orgasmo femminile è mille volte più genuino e, in un certo senso, anche più sofisticato.

Partendo da queste premesse, l’obiettivo che si propone IFeelMyself è alquanto semplice: prendere l’orgasmo femminile e portarlo via dal teatrino del porno, per restituirgli il contesto erotico che si merita. Nel sito non troverete i video dei nomi più famosi, niente modelle o attrici “hot” ma solo donne normali che condividono questa filosofia e hanno deciso di riprendersi con una webcam mentre si masturbano, fino al sopraggiungere dell’orgasmo.

Shopping e sesso, identica goduria

Shopping, sesso, saldi. Un tripudio di ‘s’. Facile capire il perché: la ricerca dell’Università di Westminster a Londra commissionata dall’Institute of Promotional Marketing ha scoperto il felice collegamento tra gli acquisti in promozione e i rapporti sessuali. Stessa eccitazione, stessa goduria.

Per l’esperimento, è bastato arruolare 200 volontarie più che contente e testare su queste le senzazioni che si provano di fronte a due ambiti diversi. Il primo, la corsa ai saldi; il secondo, la visione di un film a luci rosse.

A lezioni di sesso da Shanna Katz

Chi non vorrebbe un’esperta di sesso al proprio fianco? Una figura a nostra completa disposizione, capace di dissipare qualsiasi tipo di dubbio. Vi facciamo un nome: Shanna Katz, professione sociologa. Nel suo curriculum di pagine su pagine figura una laurea in Human Sexuality Education all’Università della Pennsylvania e numerosi corsi in materia sessuale.

Qualche esempio? I seminari Let’s Talk Sex che affrontano, senza troppi giri di parole, argomenti hot, molto hot: sesso orale, sex toys, autoerotismo e giochi di ruolo. Insomma, il meglio per chi sceglie di vivere in coppia o di condurre una serena esistenza da single, ma ricca di piacere.

Educazione sessuale in Cina? Meglio la castità

Siamo abituati ormai in Italia a non stupirci più di nulla, ma sappiamo bene che altrove alcuni limiti e tabù persistono. Metti la Cina, ove l’educazione sessuale pesa, e anche molto.

Per questo motivo, i governi di undici province dello Stato hanno trovato a loro modo una soluzione. L’educazione sessuale rendiamola pure materia di un percorso di studi a patto che… a patto che nei college e nelle università si insegni alle ragazze a respingere categoricamente ogni tipo di avances sessuali. Almeno fino al matrimonio.

Fetish e handicap, la storia di Leah Caprice

La comunità fetish e BDSM ha sempre mostrato una mentalità molto aperta verso i portatori di handicap, e oggi vi presentiamo la storia di Leah Caprice, spogliarellista e modella, nota col nome di Paraplegic Princess.

Leah ha lavorato nel settore dei film per adulti fino al 2008, anno in cui ha perso l’uso di entrambe le gambe in seguito a un incidente. Prima di quel fatale giorno, Leah lavorava come spogliarellista e ballerina di lap dance nei club della Gran Bretagna, e si stava facendo strada nel settore dei film per adulti. Poi è avvenuto l’incidente che l’ha costretta su una sedia a rotelle.

Clone a pussy: un souvenir intimo

Se l’articolo di Cristiana che spiegava come creare una copia in gomma del proprio pene, dando così modo alle fanciulle lontane dal proprio lui di non soffrire di nostalgia, allora potrete apprezzare anche questa curiosità che abbiamo trovato per voi e che sicuramente piacerà ai maschietti più originali.

Con Clone a Pussy (titolo abbastanza esplicito…) potrete creare un esemplare unico delle vostre parti intime da regalare come souvenir al vostro amante o come semplice giochetto erotico…