Air Sex Championships, giochiamo a simulare il sesso

Fareste sesso su un palco? Chiariamo, sesso solitario che va oltre il banale autoerotismo. Sesso completamente vestiti e con un partner fantasma. Beh, c’è chi ogni anno lo fa e gode di ottima salute mentale. La ‘colpa’ va a due paroline in particolare, Air sex, in fondo una reale disciplina. L’equivalente dell’Air guitar per intenderci. Solo che al posto di far finta di suonare la chitarra, in questo gioco si mima un amplesso e il top del piacere.

Ci volevano quei creativi dei giapponesi a mettere in piedi una cosa del genere, e l’hanno fatto. Uno in particolare, dato che responsabile – nella buona e nella cattiva sorte – è un certo J-Taro Sugisaku. Qualche anno fa, stanco delle solite feste con gli amici, riunì un gruppo di maschietti senza fidanzate e diede il via a questa mania. Chi avrebbe mai pensato che la sua idea sarebbe arrivata anche nel resto del mondo? Nessuno, neanche Mister Sugisaku.

Con il passare del tempo, è stato boom. Air Sex ha visto spalancarsi le porte dell’America tanto da dare vita a una vera e propria edizione degli Air Sex Championships che, lo scorso anno, si è manifestata con un tour in tutti gli States. Il divertente show ha coinvolto ben 15 città in 21 giorni.

Vi starete chiedendo i requisiti per poter partecipare alla competizione. Sappiate che non occorrono misure da modella, fisici da pornodivi, taglie 40 o attributi maschili extra. Qui occorre la fantasia (tanta) e ottime doti di interpretazione per calarsi nella parte. Il concorrente ha anche la possibilità di scegliere lo stile: si va da quello più classico e romantico al rapporto feticista o sadomaso. I gusti son gusti…

Una volta selezionato, poi, il partecipante ha 2 minuti per stare sul palco. Consentito sia l’uso di oggetti che quello della propria voce per simulare l’orgasmo. Il resto è nelle mani della giuria. In bocca al lupo.

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