Valentina 
Sesso con la propria metà…morta? In Egitto ci stanno pensando e, a quanto pare ben presto se non cambieranno le cose, gli uomini di questo magnifico stato sul mediterraneo potranno fare l’amore con il corpo della propria moglie. A patto, recita la proposta di legge, che la stessa sia morta entro le sei ore dal rapporto sessuale. Un attacco in piena regola di necrofilia sembra essersi impossessato degli egiziani.
Il sole brilla alto nel cielo, la brezza primaverile lambisce i corpi… e la temperatura ovviamente sale. Non solo quella meteorologica ma soprattutto quella dell’eccitazione che colpisce giovani ed adulti e li “obbliga” a percorrere le strade del piacere. Il sesso all’aperto ha sempre il suo fascino. I luoghi più hot di quest’anno? Le strade e gli androni dei palazzi.
Punto G: esiste o non esiste? E’ questa la domanda che gli uomini si pongono quasi più dell’esistenza della vita stessa. La risposta (questa volta) è positiva a tar punto non solo di sancirne la sua effettiva presenza ma anche di specificarne grandezza e posizione peggio che su una cartina geografica. La scoperta si è guadagnata un posto sull’ultimo numero della rivista Journal of Sexual Medicine.
Addio uomo macho, benvenuta donna conquistatrice! Le donne italiane infatti, secondo un sondaggio recentemente condotto in Svizzera, sarebbero considerate le migliori partner del mondo in assoluto a livello sessuale. In grado di stuzzicare il desiderio, far impazzire l’uomo e rendere inutile ogni scatola di viagra o compendi similari per fomentare l’erezione.
La notizia è ghiotta davvero: Rocco Siffredi potrebbe girare un biopic sulla vita di Silvio Berlusconi. O perlomeno, gradirebbe farlo. Fermiamoci un attimo a pensare ad entrambi i personaggi: il primo è lo stallone italiano per eccellenza, l’uomo dal pene lungo e dalla libido instancabile. Senza contare decine e decine di premi per il porno a livello mondiale sia come attore che come regista. Il secondo è forse il politico più chiacchierato degli ultimi trent’anni, tra bunga bunga e “campionati” di burlesque.
Revenge porn, il porno on line frutto di vendette intestine tra amanti. IsAnyoneup, vero centro nevralgico di questo “settore” con centinaia di foto di uomini e donne nudi ed in atteggiamenti intimi (e quindi una risorsa gratuita immensa di materiale porno, N.d.R.) chiude i battenti, perchè comprato da un sito anti-bullismo che lo trasforma in Cheaterville, la città dei traditori. Una scelta che ha senso? Perchè eliminare il sesso lasciando comunque… il peccatore?
Due premiazioni differenti che ci danno modo di spaziare in due differenti categorie del porno. Parliamo dei Feminist Porn Awards e dei Galaxy Awards, rispettivamente Oscar del porno femminista e del porno spagnolo. Quest’ultimo ammicca ovviamente al resto di Europa e d’America e con una premiazione “allargata”, e punta a conquistarsi un posto di tutto rispetto insieme ad altre manifestazioni della stessa tipologia di origine statunitense.
Vedi troppi film porno? Attenzione, potresti diventare cieco. Anzi, cieca. Perchè sembra proprio che tale effetto sia molto più esteso quando a guardare un video porno è una donna. Quante risate ci siamo fatti pensando agli ammonimenti di cecità che da più parte arrivavano in merito ai film erotici ed alla masturbazione….vuoi vedere che avevano ragione gli anziani quando nel loro essere dannatamente morali ci suggerivano di lasciar perdere le oscenità di tipo onanistico?
Fa sesso durante un viaggio di lavoro e si ferisce: l’azienda ha dovuto risarcirle i danni causati dall’infortunio. Non ci sono davvero limiti alle sorprese quando si parla di sesso: la vita con le sue occasioni e le sue avventure ci porta continuamente ad ampliare i contorni che ci imponiamo. E questa sentenza direttamente proveniente dall’Australia ne dà conferma incontrovertibile: se fai sesso mentre sei fuori ufficio, nel corso di una missione lavorativa, e ti fai male è un infortunio.
C’è da comprendere la stizza degli abitanti di Fucking, piccolo paese austriaco quando pensano al proprio settore turistico: non mancano i passaggi lungo le loro strade, ma per lo più si tratta di nudisti e fanatici del sesso che non fanno altro che porsi davanti alle macchine da presa o a fotocamere in atteggiamenti lascivi, o addirittura tutti nudi indicando il cartello di entrata in città. Il perchè lo immaginate da soli, visto che in lingua anglosassone “fucking” è un tempo del verbo “fottere“.
