Bondage e tradimento, il sesso a primavera

Bondage e tradimento: sembrano essere questi gli ingredienti clou della stagione primaverile, almeno stando ai maggiori analisti delle nostre abitudini sessuali. Il perché è molto semplice a dir la verità da comprendere: il sole si fa più caldo, la pelle si scopre e gli ormoni, sopiti dal freddo e dalla classica “missionaria” sotto le coperte, esplodono in tutto il loro vigore.

Il primo scoprirsi ed il lento “riscoprirsi” fanno si che gli uomini e le donne si vedano in modo differente rispetto ai mesi freddi.  Se le piante si risvegliano da una situazione di riposo vegetativo è come se le persone si risvegliassero da una sorta di riposo sessuale. Intendiamoci, non è che nel corso dell’inverno ci si sia votati all’astinenza: con la primavera però tutto comincia ad avere un altro gusto, e il sapore del tradimento è quello che più gusta.

Complice un seno messo in bella vista da canottiere colorate e dei glutei ben scolpiti messi in evidenza da pinocchietto da uomo sempre più focalizzati su una fasciatura del corpo che si presuppone essere perfetto (o quasi). La primavera conferma questo suo particolare primato ogni anno, per la gioia di tutti i siti di dating online che vedono le loro iscrizioni e l’usufrutto dei loro servizi salire esponenzialmente. E se il fascino della camporella ci mette del suo, non di meno il bondage in questo periodo conquista sempre di più estimatori.

Una partenza soft per molti, rappresentata da foulard applicati a mani e polsi. Collegati, classicamente, alla testiera del letto: un modo semplice per tenere il partner sotto controllo e godere di questo gioco delle parti che mette prima l’uno e poi l’altro al centro di tutto. Perché non solo la sensazione di potere regala eccitazione, ma anche il sentirsi dominato, sopraffatto. Ed il tutto diventa una corsa all’orgasmo irrinunciabile ed irresistibile. Per chiunque.

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