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Scrittori erotici in rivolta contro sfumature e frustini

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Abbiamo voluto giocare con il titolo ma va detto senza mezzi termini: agli scrittori erotici di un certo calibro, le “Cinquanta sfumature di grigio” stanno letteralmente sulle palle.  Loro e tutti quei libri di quella tipologia che sono nati in seguito per cavalcare l’onda di una letteratura erotica di seconda categoria.

La regola del Venerdì, un racconto erotico e seducente

Quando parliamo di racconti erotici pensiamo che a scriverli siano sempre e solo le donne, le uniche capaci di raccontare passioni folli e amplessi selvaggi senza cadere mai nella volgarità. Ma questo è solo un luogo comune (uno dei tanti) che avvolgono un genere narrativo tanto particolare.

Che il dono della scrittura erotica non sia appannaggio esclusivo del gentil sesso ce lo dimostra Milo Blue con “La regola del Venerdì“, un racconto sensuale ma raffinato uscito per i tipi di Emma Books, casa editrice digitale.

Cinquanta Sfumatore di Grigio verrà studiato nelle università americane

Dopo aver scalato le classifiche dei bestseller di mezzo mondo, il libro di E.L. James diventa oggetto di studio accademico.

Secondo la professoressa Stef Woods, docente presso l’American University, il romance erotico Cinquanta Sfumature di Grigio è un esempio molto attuale della cultura contemporanea americana, tanto da essere oggetto di un corso universitario tenuto dalla stessa Woods.

E proprio Contemporary American Culture: The 50 Shades Trilogy è il nome scelto dalla signora per introdurre l’argomento del corso partito in questi giorni, già frequentato da 25 studenti ansiosi di approfondire le ragioni di un tale successo.

Il pene nella storia dell’arte, tra scandalo e censura

Il problema con i peni è che una volta che ne hai visto uno, cominci a vedere peni un po’ dovunque: nei graffiti come negli scarabocchi dei bambini, sulle pareti dei templi antichi come nelle opere della Pop Art. Ma tutto questo è davvero frutto della nostra suggestione oppure ci troviamo a vivere in un mondo che è pieno di peni nascosti?

Corso di scrittura erotica a Milano: Keep calm and have sex

Si terrà il 17 e il 18 novembre il corso di scrittura erotica tenuto da KeepCalmAndHaveSex.it, realtà erotica letteraria e virtuale molto apprezzata da tutti gli amanti della letteratura erotica che ora, grazie al corso, potranno finalmente conoscerla e, perché no, anche scriverla!

Cinquanta rasature di micia: la vagina come non l’avete mai vista

Quando un libro come Cinquanta sfumature di grigio viene accusato di essere un bestseller precotto, con tanto fumo e poco arrosto, la parodia è quasi un obbligo. Tanto più che in Italia troviamo un precedente illustre in “Và dove ti porta il clito” del comico Daniele Luttazzi, una presa in giro a tinte forti del celebre “Và dove ti porta il cuore” scritto da Susanna Tamaro. Ma la posta in gioco si fa più alta se la sfida consiste nel trasformare proprio un libro erotico in qualcosa di diverso, magari un saggio, senza però rinunciare al divertimento.

Gli autori (o autrici) di Cinquanta rasature di micia hanno raccolto e vinto la sfida, confezionando una guida semiseria alla depilazione inguinale. Infatti il libro illustra 50 modi diversi di tosare la patata, uno adatto per ogni occasione. C’è la rasatura a champagne per brindare a un incontro, quella a forma di stella per fare colpo sugli astronomi dilettanti, e così via.

Apre la seconda edizione di Un Po di Eros, tra happy hour e letteratura erotica

Dopo la serata di anteprima di venerdì scorso, condotta dal giornalista Gianluigi Negri, oggi apre ufficialmente la seconda edizione del festival di arte e letteratura erotica “Un Po di Eros“, ideato da Rosalba Scaglioni.

Quest’anno ci sono molte novità, ma il rapporto Eros & Cibo resta in primo piano come dimostra la serata di apertura, trasformata per l’occasione in un vero e proprio happy hour con degustazione di vini locali, una vera e propria festa dei sensi che si terrà dalle 19.00 alle 24.00 presso la locanda Leon d’Oro di Zibello (PR).

50 Sfumature di Grigio e gli stereotipi cattivi del bondage

50 Sfumature di Grigio è il libro del momento, il romanzo erotico di cui tutti parlano. Però non ne parlano sempre bene, anzi le critiche più pesanti arrivano proprio dalla comunità BDSM, termine che indica l’insieme di pratiche bondage, di dominazione, e sado-masochismo. L’accusa principale è che il libro tende a “demonizzare” queste pratiche erotiche, rafforzando gli stereotipi negativi sul bondage in particolare. Perciò 50 Sfumature di Grigio tratterebbe questi argomenti in maniera superficiale.

A pensarla in questo modo però non è solo chi fa BDSM, ma anche molti psicologi e sessuologi che in questi ultimi anni hanno condotto studi sul sesso estremo. Tra questi la dottoressa Pamela Stephenson Connolly, è stata forse la meno tenera di tutti. Psicoterapeuta specializzata nel trattamento dei disturbi sessuali, la dottoressa Connelly ha letto il libro da cima a fondo, e l’ha trovato non solo noioso e ripetitivo, ma addirittura fuorviante, perché porta le donne ad aspirare e desiderare obiettivi francamente irraggiungibili come l’orgasmo simultaneo, che si verifica tra i protagonisti la maggior parte del tempo, mentre nella vita reale non accade quasi mai. Ma questa non è certo la cosa peggiore del libro.

La cosa peggiore è che il libro, secondo la Connolly, è solo un’accozzaglia di stereotipi, e oltretutto dà una cattiva reputazione al bondage e a chi lo pratica.

I blogger cristiani attaccano 50 Shades Of Grey

Finalmente è uscito anche in Italia il libro scandalo “50 Shades of Grey” pubblicato dalla Mondadori con il titolo “50 sfumature di grigio”. Il libro, che mescola erotismo e BDSM è stato scritto da E.L. James, ha fatto impazzire l’America, ma ha pure alzato un polverone sul web, facendo arrabbiare parecchio i blogger cristiani.

Ma la polemica non ha investito solo i contenuti del romanzo erotico, piuttosto forti, ma ha sollevato anche la questione se sia giusto o meno che una donna sposata scriva romanzi erotici.

Behind The Whip: la vita delle Prodomme in un libro intervista

La fotografa canadese Maria Coletsis ha girato il mondo per completare “Behind The Whip”, un libro fotografico che è anche una magnifica raccolta di ritratti delle Mistress professioniste più quotate. Le migliori dominatrici d’Europa, Asia e America sono state fotografate e intervistate, così il libro si è pian piano trasformato in un giro del mondo fetish che tocca Berlino, Parigi, New York, Tokyo, Sydney, San Francisco, Hong Kong, Las Vegas, Bangkok e Londra.

Behind The Whip si concentra sulle Prodomme, cioè le Dominatrici a pagamento, ruolo che in molti casi è più vicino al lavoro di una psicologa che a quello di una prostituta. La vera Prodomme, infatti, deve saper riconoscere le fantasie erotiche nascoste nel cuore del cliente e adattarle ai limiti imposti dall’ambiente o dalla situazione familiare, perché non tutti gli uomini, soprattutto se sono sposati, possono permettersi il lusso di tornare a casa con i segni di frustate sulla schiena.