Cinquanta Sfumatore di Grigio verrà studiato nelle università americane

Dopo aver scalato le classifiche dei bestseller di mezzo mondo, il libro di E.L. James diventa oggetto di studio accademico.

Secondo la professoressa Stef Woods, docente presso l’American University, il romance erotico Cinquanta Sfumature di Grigio è un esempio molto attuale della cultura contemporanea americana, tanto da essere oggetto di un corso universitario tenuto dalla stessa Woods.

E proprio Contemporary American Culture: The 50 Shades Trilogy è il nome scelto dalla signora per introdurre l’argomento del corso partito in questi giorni, già frequentato da 25 studenti ansiosi di approfondire le ragioni di un tale successo.

Perché “Cinquanta Sfumature di Grigio” ha venduto così tanto? La profesoressa Woods, educatrice ed esperta di questioni legate alla sessualità femminile, scava nel rapporto tra cultura pop e social media e con questo corso prova a dare una risposta.

La spiegazione più semplice sta nell’indovinata combinazione tra i vari aspetti della sessualità femminile e la fan fiction, un mix che ha portato fortuna al libro di E.L. James, a cui si aggiunge una straordinaria esposizione mediatica. Perché anche i mass media e i social media hanno contribuito, e non poco, ad aumentare le vendite di tutta la trilogia erotica dell’autrice. Anzi, proprio il passaparola sui social network è da ritenersi un fattore molto importante di questo successo, tanto da mettere in ombra le stesse qualità letterarie del libro.

E uno degli esercizi del corso che gli studenti dovranno affrontare, consiste proprio nel riscrivere uno dei capitoli introduttivi di Cinquanta Sfumature, prima che Anastasia Steele e Christian Grey consumassero il loro rapporto, con l’obiettivo di migliorare la storia e renderla più aderente alla vita reale.

Alla domanda se i contenuti sessualmente espliciti fossero appropriati per un corso universitario, la Woods ha strenuamente obiettato che il suo corso non deve essere considerato come un circolo del libro a sfondo sexy, ma va messo sullo stesso piano delle altre materie accademiche.

This is not a sex-shop book club. We’re not looking at how these characters can inspire us to expand our sexual boundaries. The sexual themes are there and I’m not going to ignore them or only read chapters that deal with character development. Much like a journal article, they might not like every page, but it’s necessary to have the full perspective.

Insomma, il sesso è dappertutto. Che c’è di male a studiarlo all’università?

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