Videogiochi erotici: quando il BDSM diventa perversione?

All’inizio volevo proporvi una doppia recensione come al solito. Avevo anche scelto un gioco diverso dagli altri, essenzialmente basato su un hentai a metà tra “Ransie la strega “, cartone animato che i più “anziani” tra voi lettori ricorderanno, e i pokemon: insomma, gradevole alla vista in quanto a grafica. Il problema è arrivato dopo. Pur non comprendendolo appieno, chi vi scrive si informa sul mondo BDSM, con mente aperta: beh, in quel gioco si spacciava la violenza pura e semplice per tali pratiche.

La maggior parte di questi giochi, 3D o meno che raccontando di essere BDSM, presentano caratteristiche molto simili: bondage, frustini, compendi erotici come collari, calze o stivali neri e l’impossibilità della donna di muoversi. Una impossibilità che nonostante tutto alla protagonista femminile fanno vedere che non dispiace. E quando ci si trova davanti a tali non si perde poi molto tempo a preoccuparsi, e come nel mio caso si gioca per estrapolare poi una recensione da presentare qui su Cooletto.

Anche a questo gioco mi sono approcciata con lo stesso sistema: mente aperta e volontà di regalare ai lettori un gioco che rientrasse nelle loro corde e potesse divertirli. Non mi ha scioccato vedere che a modo di stantuffo un membro continuava ad entrare ed uscire dall’ano della creatura protagonista, son cose che si mettono in conto, e non mi ha fatto neppure troppo effetto vedere un pulsantone verde all’apice dello schermo che con la sua scritta “Cum” a caratteri cubitali invitava il giocatore a far venire tale membro.

Passando il mouse sul seno ho visto l’indicatore diventare manina è l’ho cliccato: sono rimasta esterrefatta, dal lato dello schermo è partito un pugno in pieno seno.  Volevo capire fino a che punto si sarebbe spinto il tutto: cosa mi rispondereste se vi dicessi che saranno state pensate almeno una trentina se non di più di sfumature diverse di livido per quelle tette? Credetemi, l’ho trovato abominevole, soprattutto perché il cartone animato protagonista piangeva strabuzzando gli occhi.

Quando una tendenza inizia a diventare perversione?

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