Orgasmo: l’erotismo delle parole…

Chi pensava che nel sesso solo in senso del tatto fosse coinvolto si dovrà ricredere perchè in questo articolo vi offriremo numerosi spunti per far raggiungere il massimo piacere al vostro, o alla vostra, partner senza che dobbiate toccare il loro corpo.

L’unico strumento che potrete infatti utilizzare sarà la vostra voce, veicolo di piacere ed erotismo da modulare a vostro piacimento facendo uso delle parole e del tono che il vostro, o la vostra compagna, preferiscono…

Orgasmo, storia di un culto e di una chiesa

È una lunga battaglia (e sembra anche disperata) quella che Carlos Bebeacua, eclettico artista spagnolo, sta combattendo da alcuni anni. Nella sua vita, infatti, un unico grande scopo: registrare l’orgasmo come culto. E non mancano un dio e una chiesa a riguardo.

Erano infatti i primi anni Novanta quando Bebeacua fondò la Chiesa della Madonna dell’orgasmo, ispirandosi a un suo dipinto che scatenò non poche polemiche durante la memorabile Fiera Mondiale del 1992 a Siviglia. Da lì, una serie di eventi criticabili come il suo autonominarsi cardinale, facendosi portatore di un credo: il genere umano deve adorare l’orgasmo come simbolo di un essere superiore.

Perchè le donne fingono l’orgasmo?

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Una ricerca realizzata da OnePoll, un sito che conduce indagini on line, ha rivelato che su un campione di 4000 donne inglesi almeno un terzo di loro fingono l’orgasmo. Recitare sotto le lenzuola è un abitudine che non conosce confini geografici. Non solo nel Regno Unito le donne fanno finta di avere orgasmi ma molte donne nel mondo lo fanno di continuo.

I motivi sono molti. Vi ricordate la scena del famoso film Harry ti presento Sally? La celebre scena del ristorante mette in luce una delle ragioni che portano una donna a simulare il piacere: gli uomini sono spesso troppo sicuri di se stessi e non penserebbero mai che la loro compagna possa fingere. L’eccessiva sicurezza del partner impedisce il miglioramento sessuale che porterebbe all’incontro delle necessità o dei gusti sessuali di entrambi. Per le donne d’altra parte è più facile compiacere il prorio compagno piuttosto che affrontare con lui cosa non funziona a letto, il che sicuramente non aiuta l’uomo a migliorare le proprie prestazioni.

Racconti Erotici: Bello

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Se al posto tuo ci fosse un altro, per descriverlo userei parole come “affascinante” o “intrigante”. Parole che non significano niente, e che alla fine uso solo per prendere in giro chi pensa di avere qualcosa da dire, o da dimostrare. Invece, tu per me sei “bello”. Bello da qualsiasi punto di vista io ti guardi, bello sotto ogni angolazione, di fronte o di profilo, illuminato dalla luce o perso nel buio di una tenda spessa un dito. Bello quando ti muovi nel sonno, bello quando ti alzi e resti per un attimo al centro della stanza, nudo, immobile, coi segni del cuscino ancora sulla faccia. Bello quando vai a pisciare e lasci la porta aperta, perchè in fondo non te ne frega niente del pudore, o della privacy, o di me.

Io non cambio idea facilmente, questo l’hai imparato col tempo, e l’hai imparato a tue spese. Oggi ne porti i segni, domani ne andrai addirittura fiero. Io sono quella piccola ruga che si nasconde sotto il tuo occhio sinistro, io sono la novità, il mistero, il pericolo che cercavi. Io sono il corpo che scavi con la mente, con le mani, con la lingua. Sono la bocca semi aperta che cerca la tua pelle, sono il morso che ti blocca alla gola, sono il pugno che ti ha colpito quando non te l’aspettavi. Sono il corpo che vorresti raccontare, se prima avessi imparato a leggere. Ma la grammatica non ti interessa, e puntualmente chiudi gli occhi sulle avvertenze e precauzioni d’uso che sono scritti sulla mia pelle. Io sono l’effetto indesiderato.

I sensi dell’orgasmo

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L’orgasmo coglie i nostri cinque sensi e arriva proprio unendo la loro sintonia nello stesso momento. Quando fate sesso o fate l’amore con una persona, il massimo eccitamento e appagamento avviene quando vi sentite completamente coinvolti. La vista, il gusto, l’olfatto, il tatto e l’udito, legati dalla stessa intensità, colgono il massimo di una emozione. Pensate al piacere che provate vedendo una persona, il delirio del suo odore, di sentire i suoi gemiti e di toccare la sua pelle, tutte queste sensazioni vi aiutano a “venire”.

La mente è il fulcro portante di tutto, se ci si lascia andare nei pensieri, l’orgasmo avrà una sensazione più piacevole e rilassata. Ma a volte succedono delle situazioni in cui non si riesce ad andare in orgasmo o non si capisce quando il nostro partner va in orgasmo, che fare? Come direbbe lo scrittore Yukio Mishima, non “sentire la musica” è un problema, riferito al “venire” a livello sessuale. Niente panico e andiamo a vedere le situazioni nel dettaglio.

Pubblicità sexy: sesso sulla lavatrice

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Se lo spot della boutique per adulti Sara’s Secret, per promuovere un nuovo tipo di vibratore vi ha divertito, non perdetevi l’occasione di farvi due risate con la nuova pubblicità, che prende in giro una fantasia erotica collettiva: fare sesso sulla lavatrice durante la centrifuga.

E se avete voglia di provarci anche nella realtà, fate attenzione perchè fare sesso sulla lavatrice è un esercizio faticosissimo.

Il video dello spot è subito dopo il salto.

I falsi miti della sessualità maschile

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Ci sono molti miti e credenze che riguardano la sessualità maschile. Scopriamo quali sono i più frequenti e impariamo a distinguere tra verità e leggende.

Le dimensioni contano.
Sono stati effettuati molti studi per capire se le dimensioni del pene di un uomo condizionano il rapporto sessuale oppure no. Questi studi hanno suggerito che gli uomini con un pene più grande sono più sicuri a letto, e hanno maggiore fiducia in se stessi. Ma le dimensioni del pene in realtà, non determinano un buon amplesso. Come sempre tutto dipende da quello che fate con la partner, dal coinvolgimento e dalla fantasia che portate tra le lenzuola.


Sesso vuol dire penetrazione.
Ci sono molte cose che si possono fare, per avere e dare piacere alla vostra partner, senza arrivare subito alla penetrazione. È possibile utilizzare la bocca e le mani, per esempio. La pelle è molto sensibile e può essere considerata come una zona erogena da esplorare centimetro dopo centimetro. Se invece la penetrazione non c’è non per scelta, ma perchè non si raggiunge l’erezione, allora non bisogna cadere in inutili allarmismi. Molti sono i fattori che condizionano il raggiungimento di una buona erezione, e per la maggior parte le cause non sono fisiche ma psicologiche. Il problema può essere causato dalla fatica o dalla stanchezza, dalla rabbia, dall’abuso di alcol, e perfino dall’uso di alcuni farmaci.

Racconti erotici: Non ho tempo di avere tempo

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Se una donna può ancora cantare di versi, me ne accorgo solo ora. Ho piatti da lavare, indumenti da stirare, e tanta voglia di ricordare ciò che il mio corpo fino a poco fa sentiva. Non ho distrutto sogni, ma solo sentimenti di chi non ne ha. Mi sono masturbata con il tuo pensiero, perchè sei un sogno che mai potrò avere, perchè non ho il coraggio di confessare, perchè non potrò mai averti, perchè la vita con me è crudele e mi dà solo e sempre dolore. Faccio fatica a non desiderarti, ed ho paura di rivederti. L’orgasmo è venuto solo ricordando il tuo tocco, semplice e naturale, come un coltello che si trascina in cute. Ho adorato il tuo sapore, nessuno ha questo tipo di piacere.

Il letto è stato il mio sorreggermi, tu eri la mia estremità. Sono pazza, lo so, ma tra un pò passa tutto, perchè devo dimenticarti e non voglio perdermi in illusioni. La mia mano è scivolata nel fuoco della mia “Testa Rossa” e ho immaginato che fossi tu a farlo, a scoprire il mio essere. Il mio corpo delicato ha fatto scintille solo a cercare di capire. L’intensità non ragiona con la sorte. E’ un miscuglio di leggeri indizi, il nostro incantato volere.

Racconti erotici: Schegge Sexiste

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Perchè ti sei fermato? Vuoi forse farmi credere che è tutto finito? Stupido orgoglio, sei sempre l’arma del desiderio. Sono cattiva, dentro, nel mio affliggere ribellione. Voglio solo corpi e nessuna altra tensione. La luce era il buio che disarmava, toccavo argomenti che non sentivo miei, tra l’incenso e i colori ridotti al niente. Era un gioco che mi dava i nervi, ti divertivi a chiudere gli occhi e cercarmi. La stanza era priva di luce, come il mio stato d’animo. Giocavo con il silenzio, nell’attesa di aspettare qualche tocco. Adoro le mani che accarezzano linee di brivido. Sento il sostare del mio essere, in questo spazio che è animato solo da gesti invisibili. Due bambini corrono per cercarsi, noi eravamo li per ritrovarci.

Mi sono inginocchiata, perchè quella posizione per me è il potere della mia gloria, io sono strana a schemi, perchè non ho schemi. Sfogo nel sesso ciò che non posso avere e che a volte desidero. Non ho bisogno di te, ho me. Non ho bisogno di abitudini, ma di voleri incostanti. Muovevo le mie mani in alto e ballavo una melodia che ragionava solo nella mia testa. Tu non sentivi il mio culto, la mia partecipazione, ma saresti arrivato nudo del tuo parere, lì, vicino a me. E’ irragionevole la semplicità della perversione, perchè per me, nulla è inquieto, tutto è normale nel diverso, nel giusto sbagliato.

Racconti erotici: Meccanismi in piccoli punti

Appuntamento ogni domenica e lunedì con i “Racconti Sexisti” di Miss Lucy

Avevo voglia di godere, di fare sesso, di distruggermi in inversi orgasmi, di deliri che appagano me e il mio corpo. Sono vera di istanti, euforica di movimenti, voglio concedermi e straziarmi come un furto che spera di essere scoperto. Abbandono il mio essere dominatrice e mi lascio andare al tuo essere uomo, il tuo gestire il dunque. Sono venuta da te con l’intento di farti agire, di lucidare lo stato più puro del nostro benessere o del nostro malessere. Puntami contro le tue croci e farle sentire dentro di me, come sangue che non molla a raggiungere il rosso che si atteggia.

Ci siamo accarezzati, coccolati, in attesa che il tuo duro avanzasse nell’aria statica di stimoli sensati. Io ero eccitata e vogliosa di essere penetrata in ogni mira tu volessi espormi. Non escogito fughe, non ora. Mi hai leccata in tutto il corpo, e mi hai tolto il vestito leggero che avevo, e mi hai lasciata solamente di autoreggenti e tacchi. Il mio intimo non faceva onore in quell’occasione, e ho preferito dimenticarlo.