Sesso perfetto? Dura 10 minuti

Il sesso perfetto? Dura 10 minuti. Almeno è questo quello che sostiene da qualche tempo, mai smentita, una ricerca condotta da una squadra di specialisti della statunitense Society for Sex Therapy and Reserch, e pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, la più nota rivista del settore. Ve la riproponiamo perché mai come ora, sul finire dell’estate, spuntano come fiori primaverili studi a tal riguardo, ma anche perché nei “meandri” del sesso amatoriale, sembrano nuovamente andare di moda vere e proprie maratone del sesso. Come conciliare le due cose?

I due concetti, come avrete già notato da soli si confutano a vicenda. Come possibile che ad attrarre ed ad essere messe in pratica vi sono delle vere e proprie maratone se il tempo migliore di durata è pari a poco più di una decina di minuti? Effettivamente su che campione vengono basati gli studi degli scienziati? Una domanda che diventa sempre più impellente se la spiegazione dei “tempi” viene poi data al fatto che dopo tale quantità di minuti l’atto risulta noioso.

Badate bene mica si parla di manicure. Qui si parla di rapporti sessuali e di eccitazione… come ci si può annoiare? E quando parliamo di sesso amatoriale, spesso e volentieri non parliamo di set appositi con tanto di provini ma di sex tape girati per l’occasione dalle coppie più disparate. Ed in quel caso basta dare un occhiata alla lunghezza dei video per rendersi conto che le persone, anche dopo il limite dei 10 minuti sembrano essere egualmente soddisfatti e felici.

Secondo gli scienziati però, oltrepassando il “blocco” dei 10 minuti, il cervello perderebbe la sua attenzione in materia, facendo calare drasticamente sia il livello di eccitazione che quello di soddisfazione. Di contro si rigettano però i rapporti troppo brevi: due minuti sono davvero insufficienti, mentre tra i tre ed i sette la situazione può essere definita accettabile.

Piccola riflessione: con tutti questi “limiti” vi chiedete perché sempre più gente apprezzi il porno?

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