Sesso: meglio occidentale o orientale?

Pensando al sesso, secondo voi quale è il migliore: quello occidentale o quello orientale? Diverse volte mi sono trovata davanti a questa domanda e credetemi, si naviga nella beata ignoranza. In tutti i sensi. Prima di tutto perchè almeno chi vi sta scrivendo non si è mai sognata di etichettarlo in merito ad una ipotetica provenienza di stile. E poi perchè, tolto il sesso tantrico, quale altra pratica vogliamo considerare orientale?

Non prendiamoci in giro: se dovessimo essere realisti fino in fondo, il Kamasutra è indiano, almeno a livello teorico. Dico questo perchè a livello pratico fin dalla notte dei tempi l’uomo si è riprodotto e quindi, a prescindere da testi sacri ed illustrazioni sconce in qualche modo pene e vagina sono comunque venuti a contatto. Differente questione possiamo porci al contrario se parliamo di “giochi” o tradizioni sessuali. In quel caso le caratteristiche da prendere in considerazione crescono esponenzialmente rendendo possibile una analisi un tantino più serrata.

La cosa che mi ha colpito in maniera decisa è stata quella di connotare il bukkake come tradizione orientale tout court.  Secondo me alla fine si tratta solo di “moda” relativa al modo di  connotare la pratica: insomma, dalla serie: “bukkake suona bene, utilizziamo questo termine“. Mi rifiuto di credere che nella storia dell’uomo, il fatto di eiaculare sopra la donna in gruppo sia stata una pratica esclusiva giapponese per la quale, addirittura, nei tempi passati, tale tradizione era eseguita nei matrimoni per favorire la fertilità del marito, riempiendo di sperma la moglie.

Se dovessi dirla tutta, vedo bene sia i greci che i romani a praticarla senza problemi. Tutto questo, l’avrete ormai capito, è un modo scherzoso per sottolineare che poco importa quale sia l’origine della pratica sessuale, l’importante è come sempre che sia legale e che renda felici tutte le parti chiamate a metterla in atto.

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