Sesso estremo e droga: c’è correlazione?

sesso estremo droga correlazioneSesso estremo e droga correlati? Sebbene ci troviamo a confrontare due branche di appartenenza totalmente opposte, è una domanda che viene spontaneo porsi se i maggiori quotidiani, riviste rosa e siti internet si viene bombardati dall’ultima news hollywoodiana: l’attore Gerard Butler va a finire in rehab a causa del sesso “movimentato”.  Il rpoblema è che questa volta non parliamo di sesso compulsivo ma dio vera e propria dipendenza da sostante stupefacenti.

Abbiamo parlato di sesso estremo perchè, spulciando riviste e blog specializzati in gossip sembrerebbe che l’uomo consumasse cocaina ed antidolorifici per essere sempre al massimo in ogni prestazione sessuale elargita.  E non si parla di classico missionario, ma di posizioni che avrebbero richiesto da parte dell’uomo e della donna una certa elasticità non garantita all’attore dalle sue condizioni fisiche. Nel 2006 infatti sul set di 300 Butler si è infortunato, riportando un problema alla schiena.

Quando si parla di sesso, ma in più generale anche nella vita, ci si dovrebbe spingere solo fino a dove lo concede la salute di entrambe le parti della coppia. Lo abbiamo visto con il bondage e lo shibari, ma è riscontrabile in qualsiasi tipo di rapporto scelto: che si parli di sesso di gruppo o sesso orale, l’importante è evitare l’eccesso non controllato. Le notizie che giungono da Hollywood parlano di un attore simpatico, in gamba, ma non in grado da solo di sostenere del sesso di un certo tipo.

Vi sono svariate posizioni nella quale una donna è “costretta” a dare un po’ di più in quanto a sforzo fisico. Avrebbe potuto approfittare di un simile approccio. Arrivare ad un overdose per la necessità di dare prestazioni elevate e non sentire il dolore non vale veramente il fine ultimo. Tra sesso e droga non vi è correlazione, a meno che nel mezzo a stabilirsi come ospite indesiderato non vi sia la stupidità umana.

Photo Credit | Thinkstock

 

 

Condividi l'articolo: