Il sesso è divertente, anche con il preservativo

sesso divertente con preservativoIl preservativo no, che mi si smonta l’erezione”. Quante volte, purtroppo, questa frase è uscita dalla bocca degli uomini? Tante, davvero impossibili da contare. La scusa più utilizzata? Quella della scarsa sensibilità. Destinata però oggi a decadere di botto attraverso i risultati di uno studio che dimostra come l’utilizzo del condom è appagante tale e quale il contatto naturale.

La scena classica è sempre la stessa. La coppia a letto che si sta divertendo, preliminari, baci carezze ed ad un certo punto la necessità di giungere alla meta. Il preservativo, a meno di una sicurezza medica molto ampia e la non paura di una gravidanza indesiderata, sarebbe d’obbligo, soprattutto per difendersi dalle malattie.

In quel momento però ogni occasione diventa buona per la maggior parte delle persone (e ci inserisco anche le donne, ree allo stesso modo di praticare poco il sesso sicuro, N.d.R.) per fare il “salto della quaglia” e dire addio a questa protezione in lattice o naturale. Sembra quasi  abbiano “paura” di sciuparsi l’apparato con il “guanto”. Lo studio di cui vi accennavamo prima, condotto dai ricercatori dell’Indiana University School of Medicine negli Usa, e pubblicato sulla rivista di settore Journal of Sexual Medicine ha analizzato le abitudini sessuali di 1600 uomini.

Il risultato di questa analisi comparata ha portato a verificare come una maggiore sicurezza e una sensazione di confort diffusa, eliminasse alla base il problema della “diminuzione” di sensibilità data dal condom, superabile in buona parte con l’utilizzo del preservativo giusto. Un sentimento provato con maggior frequenza negli amplessi portati avanti da uomini di età superiore ai quarant’anni.

Superare il “problema” del preservativo per ciò che riguarda le sensazioni è molto semplice con un po’ di astuzia e malizia. Basta sapersi lasciare andare e affrontare il rapporto sessuale in maniera vissuta ed emozionale. PS: questo è valido anche per i rapporti orali!

Photo Credit | Thinkstock

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