Sesso in auto: con nebbia non è atto osceno

Sesso in auto

Sesso in auto: con nebbia non è atto osceno. Questa di certo rientrerà nell’elenco delle sentenze più assurde e divertenti a favore di coloro che amano farsi prendere dall‘ormone mentre si trovano in pubblico ed hanno a disposizione un’auto. Di certo si tratta di una bella rivincita per coloro che erano stati accusati nel caso specifico.

Qualche tempo fa, un uomo, un infermiere trevigiano, era salito agli onori (ed ai pruriti) della cronaca per essere stato beccato durante la notte di Natale in effusioni tutt’altro che pudiche con una prostituta. Secondo i giudici però, chiamati in causa dall’avvenimento, non ci sarebbe stato nessun atto osceno in luogo pubblico per una serie di svariati motivi che vale la pena di elencare.

Il rapporto sessuale tra i due, prima cosa, non sarebbe stato visibile da nessun passante perché i finestrini della vettura erano completamente appannati, complice il calore prodotto dai due corpi in pieno coito e le basse temperature dicembrine. Non solo, la zona scelta dai due per appartarsi era così isolata che sarebbe stato impossibile per qualcuno scorgerli. E se questo non vi basta, ecco entrare in scena la nebbia: nel giorno e l’ora di questo rendevouz amoroso il luogo della camporella era ancora più coperto da una nebbia fitta e persistente che avrebbe reso impossibile visionare l’atto dall’esterno.

Insomma, sebbene l’intervento sia stato giusto da un punto di vista legale in seguito ad una segnalazione sospetta di un abitante della via, la nebbia e la temperatura hanno giocato a favore della coppia di amanti, che sono stati scagionati dal reato in questione. Probabilmente mai maltempo fu più amato da un essere umano. Piccolo consiglio quindi: se avete voglia di un po’ di sesso strano ed all’aperto, accertatevi che vi sia una fitta nebbia: in questo modo potreste salvarvi dalle denuncia che potrebbe arrivarvi se scoperti.

Photo Credit | Thinkstock

 

Condividi l'articolo: