Sesso al risveglio? C’è chi dice “no, grazie!”

C’è chi il sesso al risveglio lo vede come un ottimo mezzo per iniziare bene la giornata e chi, per dirla in tutta onestà, lo considera un poco come il bau bau dentro l’armadio: quasi un sinonimo di una routine un po’ fastidiosa che si staglia a metà tra la necessità adolescenziale di farlo per forza ed il più spesso possibile e la classica vita da pantofolai che lo deputa a quell’ora perchè il fisico “regge” un po’ di più. Un assunto che sembra essere valido sia per coppie etero che omosessuali.

Il perchè di questo “no, grazie ” al sesso del risveglio deve essere contestualizzato a seconda delle situazioni ovviamente, sebbene mettendo a confronto le diverse opinioni che è possibile raccogliere, sembra davvero  che tutto dipenda dalla capacità della persona, uomo o donna che sia, di riuscire ad accendere quell’interruttore particolare che consente alla libido di svegliarsi. Altrimenti il tutto rischia di risolversi in “molto rumore per nulla” specialmente per ciò che riguarda la compagine maschile, chiamata a “rialzare” le proprie quotazioni prima della performance.

A livello puramente fisico, si potrebbe dare la “colpa” al bioritmo delle persone: c’è chi alle 7 di mattina è fresco come una rosa ed arzillo sotto tutti i punti di vista e chi a malapena se la fa a trascinarsi fuori dal letto. Non è una cavolata: talvolta può aiutare l’entusiasmo dato dalla botta ormonale improvvisa, ma non si parla di una legge fisica e la libido difficilmente funziona a comando in mancanza di stimoli. Insomma, sia a pro che a favore del sesso mattutino ve ne sarebbero tante da dire.

L’importante, è questo non ci piove, è che a prescindere dall’attimo nel quale darsi da fare, la vita sessuale sia comunque soddisfacente e stimolante: in caso contrario dal “no grazie”, si rischia di passare al “ti prego”  per un semplice orgasmo. Ed a qualsiasi ora.

 

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