Parco del sesso in Germania quasi pronto

gambe sporgono da auto

E’ stato annunciato come il più grande bordello d’Europa. Ed è difficile contraddire questa definizione se si pensa che parliamo di 6 mila metri quadrati equamente divisi tra locali che si occuperanno di ogni aspetto del sesso conosciuto. E sta per aprire.
Sfogliando gli articoli che riguardano questo centro del sesso in apertura a Saarbrücken in Germania, bisogna fare attenzione a distinguere la realtà dalla fantasia. Una volta fatto questo ci si rende conto che spogliata la questione dalle esagerazioni, il parco del sesso una volta aperto rappresenterà comunque un punto fermo per tutti coloro che vorranno divertirsi senza preoccupazioni. Locali sadomaso, spettacoli, donne nude e modelle. Quel che ancora non è chiaro è se sarà prevista anche un area gay per soddisfare tutte le esigenze a prescindere dall’orientamento sessuale.

Il fatto che il a gestire il tutto vi sia una azienda come la Paradise Island Entertainment,specializzata nella produzione di film porno, gestione di case rosse e management per prostitute. Non dimentichiamoci infatti che in Germania non è reato la prostituzione e che la stessa viene gestita come qualsiasi altra professione. Il parco del sesso potrà contare in quanto a risposta “turistica” anche sui francesi che avranno voglia di sesso a pagamento: il Francia infatti è in atto una vera e propria lotta contro quest’ultimo a suon di multe salatissime. Il sindaco del paesino è contrario a rendere famosa la propria cittadina per via del sesso ma spiega:

Siamo sotto i riflettori di tutta Europa per questo avvenimento, noi non posiamo fare niente per impedirlo perché basta rispettare le regole e pagare le tasse, ma a noi non fa piacere, è giunto il momento che l’Europa intera prepari una normativa uguale ovunque, non è possibile far diventare il nostro piccolo e storico centro una meta del turismo sessuale.

Dal nostro punto di vista invece dovrebbe ritenersi fortunato di avere la possibilità di vedere risollevata l’economia del suo comune. Voi cosa ne dite?

Photo Credit | Thinkstock

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