Incontri extraconiugali, quando il sesso occasionale fa bene

Il sesso occasionale, o casual sex, è tornato prepotentemente alla ribalta grazie al film Shame, che racconta la storia di Brandon Sullivan, un executive di New York bello, ricco e di successo, che all’intimità preferisce il sesso occasionale con squillo e sconosciute. Il protagonista è un sex addicted che a lavoro si intrufola nel bagno degli uomini per masturbarsi quando non riesce a riempire la pausa pranzo con qualche incontro sessuale. Il film descrive il sesso occasionale come qualcosa privo di emozioni, un impulso alienante che porta alla solitudine e all’autodistruzione. Ma per fortuna “Shame” non fotografa la realtà che c’è dietro al casual sex, più complessa e soprattutto meno triste di quanto si immagini.

Quando ci sono le giuste circostanze, il sesso occasionale può essere profondamente significativo, e perfino più intimo del sesso che facciamo quando siamo impegnati in una relazione a lungo termine, come per esempio all’interno del matrimonio. Insomma il casual sex non è qualcosa di freddo e meccanico come in Shame, e non è detto che porti all’infelicità.

Partendo da questo presupposto, il dottor Stanley Siegel, psicoterapeuta e docente dell’Istituto di Terapia Familiare Ackerman di New York, ha pubblicato un interessante articolo proprio in difesa del Casual Sex e degli incontri extraconiugali.

Nell’articolo, Siegel spiega che il sesso occasionale in realtà approfondisce la propria conoscenza di sé. Se fatto non in maniera sconsiderata, ma con intelligenza e chiarezza d’intenti, il casual sex ci permette di esplorare le nostre fantasie senza inibizioni, e capire cosa desideriamo veramente attraverso il confronto con i diversi partner. Ad ogni nuovo incontro possiamo scoprire parti di noi stessi che con il tempo abbiamo sepolto, confrontarci e infine accettarci finalmente per ciò che siamo.

Il sesso occasionale può portare anche a profondi momenti di rivelazione collegati con il nostro passato, oppure mostrarci cose che ignoravamo di noi stessi, aspetti della nostra sessualità che avevamo represso nel profondo. Fare sesso occasionale, insomma, ci mette in grado di soddisfare quelle esigenze che a casa o nel matrimonio non possono essere soddisfatte: piaceri, perversioni e feticismi che non possiamo rivelare a nessuno per paura di venire giudicati. Per il dottor Stanley Siegel, solo dopo aver sperimentato tutti gli aspetti della nostra sessualità siamo in grado di fare una scelta consapevole, anche quando si tratta di abbandonare le fantasie erotiche che oggi, per noi, non hanno più la stessa importanza.

E voi siete pro o contro il casual sex?

Via | Psychologytoday.com
Photo Courtesy | Thinkstock

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