Fucking machine, se amate il sesso con i robot

fucking machine sesso robotSesso con robot? Forse non sarà il termine giusto, ma Fucking Machine di certo rende clamorosamente l’idea di come una donna possa non aver bisogno di un uomo che per procreare, visto che per il proprio piacere, nella peggiore delle ipotesi può contare su una macchina instancabile che la penetra e la stuzzica a suo piacimento.

Fucking machine, del network Kink, da questo punto di vista non lascia davvero spazio all’immaginazione. E’ ovviamente un sito porno a pagamento, ma va detto che se ci si mettono gli occhi sopra, anche un semplice trailer da nemmeno un minuto dà un’idea esatta di ciò che succede se si fanno interagire macchine ed esseri umani. Soprattutto a livello sessuale.

Qualcuno qualche tempo fa ha lanciato la provocazione: nel 2050 si prostituiranno degli androidi. Già ora, concedetemelo, siamo a buon punto.  Basti pensare che questo sito può contare su un parco macchine di almeno 36 fucking machine, tutte dotate di falli o micro lingue in silicone in grado di fare ad una donna l’inimmaginabile. Ora, questo sito nello specifico è orientato verso un pubblico maschile eterosessuale o lesbo, ma la Kink ha pensato anche all’altra parte dei navigatori e materiale dello stesso concept è riscontrabile in ButtMachineBoys.

Credetemi, è in luoghi come questi che vengono testati i limiti fisici di una persona. Orgasmi, plug, dildo ed addirittura una sana dose di squirting: non manca davvero nulla. E tralasciando i perbenismi tipici di noi donne, ho la netta impressione che se ti trovi a cavallo di un robot del genere o legata allo stesso, godere è l’unica cosa che puoi fare.  Nel bene o nel male è l’anatomia stessa umana a rendere possibile ciò. Immaginate continue sollecitazioni di ogni genere sui genitali, sui seni, con apparecchiature che nemmeno nei giochi hentai di dominazione più perversi è possibile trovare. Rimanere asciutte penso sia fisicamente impossibile. E quindi non mi stupisce che a parità di lavoro, in questo settore non manchino mai attrici pornografiche pronte a farsi assumere.

Screenshot: KINK

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