Coronavirus, impatto anche sul sesso del futuro?

Il coronavirus ha avuto impatto anche su quello che è il sesso (attuale) e quello del futuro? Inutile girarci troppo intorno: la risposta è praticamente positiva. Togliendo coloro che non hanno fatto a meno del sesso occasionale anche nei momenti di contagio più alti, i comportamenti in ambito sessuale negli ultimi due anni sono stati influenzati molto dalla presenza del virus.

Sesso virtuale più presente grazie a pandemia

A ogni modo si tende, a prescindere da tutto, a parlare di sesso 4.0 quando si pensa al futuro e alle tendenze legate all’erotismo che hanno per forza di cose a che fare con le “limitazioni” che in parte la pandemia costringe a mettere. Di tale “problema” si è parlato nel corso dell’ultimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia (SIA) dove ci si è resi conto che la maggior parte dei comportamenti in ambito sessuale hanno previsto l’integrazione del sesso online e dei media digitale, dando spazio all’interno di questo nuovo approccio ai rapporti intimi anche al sex coach e alle pratiche di meditazione mindfulness. Non è mancata nemmeno una discussione relativa al piacere reciproco della coppia e all’uso di suoni erotici per migliorare le prestazioni.

Allo stesso tempo è stato però triste constatare come la pandemia di coronavirus sia stata davvero capace d’influenzare e non in modo positivo il rapporto degli italiani con il sesso dato che un sondaggio condotto su oltre millecinquecento ha rivelato come il 59% degli intervistati abbia dichiarato di aver subito  un calo dell’intimità durante la pandemia. Un po’ di speranza per il futuro arriva invece da quel 20% che ha raccontato come abbia reso più ampio e variegato il proprio approccio a questa sfera della sua vita proprio a causa del virus.

Meditazione e allenatori del sesso vanno alla grande

rischi sesso anale

Il mindfulness sex è una delle esplorazioni più gettonate: in pratica si usa la meditazione per vivere una esperienza sessuale più appagante. Molte persone lo hanno trovato un modo semplice ma coinvolgente per migliorare la propria attività sotto le lenzuola ma soprattutto l’intimità con il partner.  Il sesso a distanza è stato tra i maggiori protagonisti: sebbene non possa essere comparato a quello tradizionale, la crescita tecnologica e il progresso hanno reso possibile renderlo più appetibile in alcune situazioni di difficoltà.

Divertente ma allo stesso tempo interessante, scoprire come gli italiani siano stati in grado di accettare una figura che in anni passati non si era riusciti a sdoganare per via di una reticenza culturale importante: il sex coach. A quanto pare gli italiani vedono ora di buon auspicio imparare qualcosa di più per quel che riguarda il piacere.

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