Le Confessioni di Agent Provocateur

sexual-healing

Confessioni (Tea Edizioni) è il secondo libro mandato alle stampe da Agent Provocateur, il noto brand di lingerie erotica. Il libro è una collezione di storie erotiche scritte dai migliori talenti della narrativa inglese del genere. Racconti coinvolgenti e spregiudicati, dove la donna è unica e indiscussa protagonista. I racconti esplorano le aspirazioni sessuali di una donna forte, sexy e provocante, una donna insomma che è un po’ il simbolo di Agent Provocateur. E proprio nel tipico stile Agent Provocateur, il sesso viene portato fuori dalla camera da letto, e fatto sfilare sfacciatamente davanti a noi, in modo tale che non possiamo evitarlo, neanche se volessimo.

I racconti di Confessioni esplorano una gamma molto varia dell’erotismo moderno. Da “Rituale”, un ritratto della passione illecita, passiamo a “Paura del buio”, un racconto erotico di strane esperienze che si svolge tutto in una stanza buia, fino a “Controllo”, resoconto dettagliato di un amplesso fatto in luogo pubblico, in questo caso una discoteca piena di gente.

Anais Nin, i diari della scrittrice perversa

Desideravo il mio diario, perchè per la prima volta il mio gioco più bello si è trasformato in tragedia. Ho spedito, per errore, una lettera per Hugh a Henry, e una a Henry per Hugh, con il desiderio di rivelare tutto e fuggire.

Anais Nin è una scrittrice di letteratura erotica franco-americana, nata a Neuilly Sur Seine nel 1903 e morta a Los Angeles nel 1977. Considerata una delle più controverse autrici del Novecento, donna affascinante, cosmopolìta e di eleganza, è cresciuta tra l’Europa e New York, destando scalpore nell’ambiente letterario con la pubblicazione dei suoi racconti a contenuto erotico.

Il suo Diario è sicuramente l’ opera autobiografica più conosciuta. Anais è una donna che ha vissuto la propria vita fuori da ogni schema, attraverso l’erotismo e la passione nella disperata ricerca di se stessa. Il Diario raccoglie pagine di sentimenti, tradimenti, lussuria, alibi, desideri, fantasie, quotidianità e pazzia. Le raccolte brucianti dei suoi scritti erotici sono un insieme di intrigo tra avventure amorose, dove i partner scivolano fuori scena, con la rapidità e la grazia di un ballerino.

Diario di una Sexista, il racconto autobiografico di Luciana Cameli

Terry è gotica come piace a me e mi stimola davanti ballando da troietta. E’ il suo forte essere languida e piangente. La prendo per il collare a la sbatto al muro stringendo. Potevo non farla ingoiare più, invece è stato un ordine andato male. L’ho scopata sopra, sul letto, con la musica che rendeva infernale la mia furia. Vamp era a sniffare sudore.

“Diario di una Sexista” è il mio libro autobiografico e ne parlerò in prima persona. Luciana Cameli sono io, ho 29 anni e Miss è il nome d’arte da Mistress, da Sexista, da artista. Mettersi a nudo in parole è più difficile di spogliarsi di vesti, ma io sentivo di farlo, perchè un periodo della mia vita mi ha segnata, come so che ce ne saranno altri. Questo diario è la verità più pura in nomi, cose, fatti, persone, miei pensieri, sesso, erotismo, omosessualità e tanto altro. Non è uno scandalo, non credo di essere l’unica a vivere e ad avere certi pensieri, ma forse sono una delle poche a parlarne. Io ho scelto di essere libera, di pormi agli altri come sono, sia sul lavoro, che sulle amicizie, che nella mia intimità.

Mai troppo tardi per le fragole: la forza del desiderio nelle poesie di Carmine Mangone

Bisogna farsi dell’amore
un’idea offensiva
con sorrisi di pioggia battente
sulle teste da tagliare
perchè ogni amore è un criterio di verità
ogni abbraccio è una
porta che si spalanca sulla comunità ingovernabile
e a volte
bisogna essere davvero intolleranti
non per difendere la propria verità
ma per far sì che gli altri se ne inventino una.

Qual è il modo giusto per accostarsi alla poesia di Carmine Mangone?
Il mio consiglio è uno soltanto, provare a raggiungere quell’idea offensiva dell’amore sopra accennata. Per fare questo, occorre abbandonare tutti i luoghi comuni sull’amore, e in special modo sulla poesia d’amore, tanto perfetta nella metrica quanto lontana dalla carne. Nella raccolta poetica “Mai troppo tardi per le fragole” (2009 – Edizioni L’orecchio di Van Gogh), l’amore carnale non è più solo una vaga possibilità, ma diventa intenzione, violenta e ossessiva. Un sentimento quasi molesto che alla fine si scioglie in una promessa di reciproca soddisfazione.

Sexismo, cos’è?

Vi è un Manifesto Sexista, un pensiero, un’ideologia che si evolve tra sesso, erotismo e arte. Cos’è il Sexismo? L’ideologia Sexista è una cultura, un fenomeno che tocca tutti, avvolge stili, pratiche e tecniche sessuali che già ci sono, e ne decanta la decomposizione. Smettiamola di vivere in un mondo di critiche e pregiudizi, dove si parla di libertà ma nessuno te la fa conoscere sul serio. Noi essere umani siamo vittime di limiti e tabù. Basta nascondersi. Tutti amano il sesso e tutti lo praticano.

Il “Manifesto Sexista” spiega nel dettaglio molte osservazioni sulla sessualità, esplora il sesso, il fetish, il bdsm, il bondage, il femdom, il lesbo e tante altre caratteristiche sessuali presenti nei nostri pensieri. Condividere idee, parlarne e viverle è lo scopo di tutto. Tutto gira sul rispetto reciproco. Basta anche alle violenze e discriminazioni sessuali, che tu sia omosessuale, schiavo o padrone, ciò che conta è la felicità del proprio essere.

Diario di una Maiko: la scuola di seduzione di un’apprendista geisha

Il cuore di un uomo è il cuore del Giappone e finché il cuore del Giappone batterà per una geisha, entrambi sopravvivranno.

Chi è la geisha? Non è una cortigiana e non è una moglie. Soprattutto, non è una prostituta. E’ un’opera d’arte e insieme è un’artista, che vende non il suo corpo ma l’abilità di creare un altro mondo, un mondo dove regna solo il bello, dove erotismo e seduzione sono il risultato di un lungo e difficile percorso.

Sotōri, la giovane protagonista di “Diario di una Maiko” questo lo sa bene. All’età di soli quindici anni, è stata accettata in una okiya di Kyoto. Okiya è come vengono chiamate le boarding house, quasi delle pensioni che addestrano e ospitano le giovani Maiko, le ragazze scelte per apprendere l’antica arte della seduzione. Un arte che Sotōri riconosce nelle leggiadra e soave Naoko, sensuale e famosa geisha. Per lei, Sotōri abbandonerà tutto, casa, famiglia, amori; per lei diventerà una Maiko, cioè un’apprendista geisha, così da poter rivedere ancora quella splendida creatura, terrena e insieme magica.

Diario di una webcam girl: quando una spogliarellista si confessa

Di lei ne abbiamo già parlato. Si chiama Helen, ha 25 anni e per guadagnare qualcosa si spoglia in chat. “Diario di una webcam girl”, un lungo racconto/confessione sul mondo delle videochat erotiche, è il suo primo libro.

Eccovi un breve stralcio del libro, e a seguire un video di Helen, la cam girl più famosa del Web.


Non temo le critiche perché riuscire a guardarsi allo specchio non è sempre facile quando sei soggetta a una raffica di giudizi. E giudicarsi non è mai cosa semplice. Eppure mi sto mettendo a nudo davanti a voi senza pentimento, sapendo comunque sin d’ora che nessuno… e dico nessuno… sarà in grado di addentrarsi così profondamente nel mio abisso senza rimanerne segnato.
Sono una donna rigenerata… il riflesso difforme di una specie umana nuova, l’opposto della medaglia che noi tutte mostriamo… e non ho peli sulla lingua nel rivelare ciò che sono e penso.
Mi sono esibita, confidata, masturbata in compagnia di innumerevoli persone: studenti universitari, padri di famiglia, fidanzati in procinto di sposarsi, coppie e anche un prete. Nessuno escluso. Ho conosciuto ogni genere di categoria: professori, medici, avvocati, ingegneri,architetti, manager, muratori, idraulici, elettricisti, forze dell’ordine, militari, guardie giurate,portieri d’albergo, senza dimenticare bancari, politici, calciatori di serie A, famosi personaggi televisivi, importantissimi uomini d’affari della società italiana. Con alcuni di loro ancora oggi ho un ottimo rapporto e legata da profonda amicizia. Molti volevano portarmi a letto ad ogni costo, anche pagando; altri invece cercavano solamente una persona con cui parlare e confidarsi.
Il fiato del vento che vi sto portando appresso, questa sorta di aria nuova che sento rigenerarmi, mi consente oggi di improvvisare questo mutevole sfogo, di cui probabilmente finirò presto col pentirmi, ma così sia… tanto non ho nulla da perdere…
Io sono Helen… ricordatevi questo nome…